Ragazzo di 15 anni accoltellato a piazza dante nel cuore della movida di Napoli, secondo episodio in 24 ore

Ragazzo di 15 anni accoltellato a piazza dante nel cuore della movida di Napoli, secondo episodio in 24 ore

due aggressioni con coltello a piazza dante a napoli coinvolgono minorenni, evidenziando problemi di sicurezza e la crescente presenza delle baby gang nel centro storico della città
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Due aggressioni con coltello a minorenni in piazza Dante a Napoli evidenziano problemi di sicurezza legati alle baby gang nel centro storico, con indagini in corso e richieste di maggiori controlli. - Gaeta.it

La zona di piazza dante a Napoli torna al centro dell’attenzione per due aggressioni con coltello avvenute a breve distanza di tempo. Nel giro di meno di un giorno, due minorenni sono stati feriti da coetanei, mettendo in luce le difficoltà legate alla sicurezza nelle ore serali in uno dei luoghi simbolo della movida cittadina. L’ultimo episodio riguarda un quindicenne colpito più volte e trasportato d’urgenza in ospedale.

Dettagli dell’aggressione al ragazzo di 15 anni

La notte di martedì 11 marzo 2025, intorno alle 23, un ragazzo di 15 anni è stato accoltellato in piazza dante, nel centro storico di Napoli. Secondo le prime ricostruzioni della squadra mobile della questura partenopea, il giovane è stato colpito diverse volte, con ferite anche all’addome. Dopo essere stato soccorso sul posto dagli operatori del 118, è stato trasferito all’ospedale vecchio pellegrini, dove si trova in prognosi riservata ma non in pericolo di vita.

Le cause e la dinamica dell’aggressione sono ancora in fase di accertamento. Le forze dell’ordine hanno avviato l’indagine per comprendere se si tratti di un episodio isolato o collegato al fenomeno delle baby gang, sempre più diffuso nella città. La vicinanza temporale col secondo episodio rende necessario capire eventuali legami tra i due casi.

Secondo episodio nella stessa zona pochi giorni prima

La notte precedente, quindi lunedì 10 marzo, un altro minore, di 14 anni, era stato accoltellato sempre nella stessa zona. Anche in quel caso, l’aggressore è un coetaneo già individuato e fermato dalla polizia. Le circostanze di quell’episodio rimangono sotto esame, ma emerge chiaramente un quadro di tensione tra gruppi di adolescenti nel quartiere.

Il fermo dell’aggressore ha consentito agli inquirenti di avviare approfondimenti sulle dinamiche interne a queste bande e capire se vi fosse una catena di eventi che ha portato al secondo episodio. L’area di piazza dante, frequentata soprattutto nelle ore serali da giovani e turisti, sta vivendo una situazione critica che solleva interrogativi sulla gestione della sicurezza pubblica e la presenza delle forze dell’ordine sul territorio.

La questione sicurezza a napoli e le baby gang nel centro storico

Questi episodi si inseriscono in un contesto più ampio di tensioni tra minorenni nel centro storico di Napoli. Le baby gang hanno preso piede in diversi quartieri, generando paura tra residenti e commercianti. I recenti accoltellamenti in piazza dante riaprono il dibattito sulla strategia da adottare per contrastare simili fenomeni.

Le autorità locali e la questura stanno valutando maggiori controlli e iniziative di prevenzione per evitare che la violenza si estenda ulteriormente. I cittadini chiedono interventi più efficaci, soprattutto nelle ore serali, per garantire la sicurezza nelle aree maggiormente frequentate dai giovani. Intanto, le indagini proseguono per chiarire le cause degli ultimi episodi e assicurare i responsabili alla giustizia.

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