Ragazza di 17 anni gravemente ferita con tosaerba durante stage in vivaio di Modena

Ragazza di 17 anni gravemente ferita con tosaerba durante stage in vivaio di Modena

Una studentessa di 17 anni di Castelfranco Emilia subisce gravi lesioni alla mano sinistra durante uno stage in un vivaio di Modena; indagini dei carabinieri e ispettorato del lavoro per verificare la sicurezza.
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Una studentessa minorenne ha riportato gravi lesioni alla mano sinistra durante uno stage in un vivaio di Modena, sollevando dubbi sulle condizioni di sicurezza e sulla supervisione nell’ambito dell’alternanza scuola-lavoro; sono in corso indagini e una denuncia della famiglia. - Gaeta.it

Una ragazza minorenne ha riportato gravi lesioni alla mano sinistra mentre lavorava in un vivaio di Modena nell’ambito di un progetto di alternanza scuola-lavoro. L’incidente, avvenuto ai primi di giugno 2025, ha sollevato interrogativi sulle condizioni di sicurezza nel luogo dello stage e sulle modalità di supervisione degli studenti coinvolti.

Dinamica dell’incidente e condizioni della giovane ferita

Il 4 giugno scorso, una studentessa di 17 anni residente a Castelfranco Emilia stava partecipando al suo secondo giorno di stage presso un vivaio nei dintorni di Modena. L’azienda aveva affidato ai ragazzi, tra cui la giovane, il compito di curare il verde all’esterno della struttura, in particolare sul ciglio della strada. Durante l’attività di taglio dell’erba con un tosaerba, la ragazza ha perso il controllo della macchina causando un grave trauma a tre dita della mano sinistra.

Sul posto è intervenuto un passante che ha subito prestato soccorso alla ragazza ferita. L’allarme è stato lanciato immediatamente al 118, e la giovane è stata trasportata in codice rosso al policlinico di Modena. Nel reparto di chirurgia della mano ha subito un intervento delicato per cercare di limitare i danni. Il ricovero è durato circa una settimana.

Le dinamiche esatte dell’incidente restano tuttora oggetto di verifiche. Da quanto si apprende, la studentessa avrebbe maneggiato il tosaerba senza la supervisione diretta di personale aziendale, situazione che potrebbe aver contribuito a scatenare l’infortunio.

Indagini in corso e intervento delle autorità

Dopo l’incidente, i carabinieri insieme all’ispettorato del lavoro di Modena sono intervenuti presso il vivaio per avviare gli accertamenti necessari. Saranno valutate le condizioni di sicurezza presenti nell’azienda in relazione allo svolgimento dello stage e se le norme previste per la tutela degli studenti sono state rispettate.

Al momento, non sono ancora noti i risultati delle verifiche che riguardano la presenza o meno di un responsabile qualificato durante l’uso della macchina operatrice. Questa omissione, se confermata, potrebbe configurare una violazione grave delle procedure sul lavoro e mettere in luce una carenza nella gestione della sicurezza sul luogo dove si pratica il percorso formativo.

La situazione si complica anche per il fatto che l’infortunio è avvenuto in un contesto previsto per l’apprendimento e non per attività lavorative ordinarie. Per questo motivo, le autorità mirano a capire se la formazione degli studenti è stata corretta e se sono stati adottati tutti quegli accorgimenti richiesti per garantire l’incolumità dei minorenni impegnati in ambito professionale.

Intervento legale e richiesta di chiarimenti da parte della famiglia

La famiglia della ragazza, assistita dall’avvocato Henrich Stove del foro di Modena, ha presentato una denuncia formale. Il legale ha sottolineato come l’incidente potrebbe derivare da gravi mancanze da parte dell’azienda che ha accolto la studentessa in alternanza scuola-lavoro.

Secondo il difensore non si è rispettata la necessaria attenzione che si deve avere quando si gestiscono minori inseriti in percorsi formativi con attività pratiche. La denuncia ha l’obiettivo di accertare eventuali responsabilità, chiarire la dinamica dell’incidente e verificare se sia stato violato il protocollo di sicurezza previsto per questi casi.

La vicenda richiama l’attenzione sul monitoraggio di questi progetti, che coinvolgono studenti minorenni in attività potenzialmente rischiose. Gli avvocati di parte civile puntano a fare chiarezza per evitare futuri incidenti analoghi e garantirne un ambiente più protetto durante lo stage.

Gli inquirenti continueranno a raccogliere testimonianze e dati fino a definire completamente l’accaduto. Quello che emerge è una situazione delicata che mette alla prova tutte le misure di sicurezza previste per salvaguardare gli studenti impegnati sul campo.

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