Una delegazione del ministero del Turismo italiano ha visitato il Portogallo il 23 giugno 2025. L’incontro rientra nel progetto europeo Technical Support Instrument e mira a migliorare il livello delle competenze green e digitali degli operatori turistici italiani. Lo scopo era osservare da vicino iniziative e modelli di formazione portoghesi, valutati tra i migliori in Europa.
Confronto diretto sui modelli di formazione professionale nel turismo
Il viaggio in Portogallo ha rappresentato un’occasione per il ministero italiano di confrontarsi con la Direzione formazione del Turismo portoghese. Il programma portoghese è stato indicato come un esempio da seguire in Europa grazie a una governance ben strutturata e a strumenti formativi concreti. Un’analisi del Technopolis Group, sotto il coordinamento di Federturismo che assiste il ministero italiano, ha sottolineato l’efficacia del sistema portoghese in termini di formazione dei professionisti del settore.
Durante la visita, la delegazione ha potuto approfondire la piattaforma Digital Academy, un sistema di formazione integrato che offre corsi sia online che in presenza. I temi principali sono le competenze digitali e quelle legate all’ecosostenibilità, ambiti di crescente importanza per il turismo. La piattaforma è stata concepita per facilitare l’aggiornamento continuo e l’acquisizione di nuove competenze da parte degli operatori sul territorio.
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Il piano italiano per un centro nazionale dedicato alle competenze turistiche
Il ministero del Turismo ha sfruttato l’incontro per esporre i programmi per la creazione di un centro italiano nazionale dedicato alle competenze nel turismo. Questa struttura nascerà con l’obiettivo di formare e aggiornare i professionisti italiani in modo mirato, facendo tesoro dei modelli appresi dal Portogallo.
Alla discussione ha partecipato anche Massimiliano Santini, senior economist e policy officer della Commissione Europea, che ha rappresentato il collegamento tra iniziativa nazionale ed europee. La nascita di questo centro dovrebbe contribuire a mettere a sistema conoscenze e servizi formativi innovativi, dotando il settore turistico di strumenti più efficaci di crescita professionale.
Innovazioni digitali e progetti in corso nell’ecosistema turistico italiano
Nel corso del confronto, il ministero italiano ha presentato lo stato di avanzamento dell’hub del turismo digitale . Si tratta di un’iniziativa dedicata alla digitalizzazione dell’offerta e dei servizi turistici, con l’intento di supportare sia gli operatori sia i visitatori. Una vetrina importante è rappresentata dal sito Italia.it, recentemente rinnovato per agevolare la navigazione e migliorare l’accesso alle informazioni.
Il sito punta a valorizzare aspetti come il turismo lento, la destagionalizzazione, i piccoli borghi e la sostenibilità ambientale, temi coerenti con le priorità del ministero. Sono stati mostrati anche i progressi di un’app mobile e nuovi servizi digitali dedicati agli operatori, come la condivisione di dati utili sull’andamento del turismo. Il ministero sta lavorando con le associazioni di categoria per individuare esattamente i bisogni formativi del settore e fornire risposte mirate.
Visita in una scuola di turismo: connessione tra teoria e pratiche operative
La delegazione italiana ha concluso la giornata con la visita a una scuola di Turismo e Ospitalità parte della rete Turismo de Portugal. Questa esperienza ha permesso di osservare dal vivo come si sviluppano le attività formative nel contesto portoghese.
I partecipanti hanno potuto constatare l’integrazione tra formazione teorica e applicazione pratica, elemento chiave per rendere efficaci i percorsi di apprendimento in ambito turistico. L’incontro ha rappresentato un momento di scambio concreto, capace di alimentare il lavoro italiano sulla formazione professionale e sugli strumenti da adottare nel prossimo futuro.
Roma, 26 giugno 2025