La notte del 23 maggio scorso, un grave incidente stradale ha causato la morte del professor Luca Gianfelice, docente universitario e figura stimata nella comunità. A Teramo, per sostenere la famiglia dell’insegnante, i rappresentanti degli studenti del liceo scientifico e coreutico Delfico hanno promosso una raccolta fondi online. L’iniziativa ha raccolto un sostanzioso contributo da parte della cittadinanza e di chi conosceva il professore.
Il dramma della perdita e la reazione della scuola
La notizia della morte del professor Luca Gianfelice ha colpito profondamente studenti e colleghi. La tragedia si è consumata durante la notte del 23 maggio, quando il docente ha perso la vita in un incidente in moto lungo un tratto autostradale vicino alla città abruzzese. Luca Gianfelice era molto noto nella comunità accademica e scolastica per il suo impegno e la dedizione con cui svolgeva la sua attività didattica.
La scuola frequentata dai suoi figli, il liceo scientifico e coreutico Delfico di Teramo, ha reagito avviando una raccolta fondi per supportare economicamente la famiglia colpita da questa perdita improvvisa. Il gesto nasce dall’esigenza di dimostrare vicinanza concreta in un momento così difficile. I rappresentanti d’istituto hanno espresso la volontà di coinvolgere l’intera comunità scolastica e la cittadinanza affinché, con un piccolo contributo, si possa alleggerire l’impatto della tragedia sulla famiglia.
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Come è nata e cosa ha raccolto la campagna di solidarietà
L’iniziativa di solidarietà è stata organizzata attraverso la piattaforma GoFundMe, scelta per la facilità di diffusione e la possibilità di raccogliere donazioni da chiunque. Nel giro di poche settimane, più di 500 persone hanno aderito alla raccolta fondi promossa dal liceo Delfico. Le donazioni hanno superato quota 19mila euro, dimostrando il sostegno numeroso e appassionato da parte di studenti, genitori, docenti e semplici cittadini.
Il messaggio condiviso dagli organizzatori invita a fare “un piccolo gesto che aiuterà immensamente una famiglia colpita da un dolore immenso”. Il contributo raccolto sarà destinato interamente ai figli del professor Gianfelice, per affrontare le conseguenze materiali e pratiche derivanti dalla perdita improvvisa del genitore. In questo modo, il ricordo di Luca rimane vivo attraverso un impegno concreto che coinvolge la città di Teramo e le persone vicine alla famiglia.
L’impatto della tragedia sulla comunità teramana
La morte del professor Luca Gianfelice ha avuto ripercussioni evidenti nella città di Teramo. In molti ricordano l’insegnante come un punto di riferimento all’interno del liceo scientifico e coreutico Delfico e nelle attività accademiche universitarie. Il lutto ha mobilitato istituzioni locali, associazioni e cittadini che hanno partecipato alle iniziative di commemorazione e sostegno alla famiglia.
Il caso sottolinea anche i rischi legati alla circolazione in autostrada, in particolare per chi viaggia in moto. L’incidente ha aperto un dibattito nei circuiti locali sulla sicurezza stradale, spingendo a richiedere maggiori misure di prevenzione per evitare ulteriori tragedie simili. Nel frattempo, la raccolta fondi rimane aperta e si propone come un modo semplice e diretto per contribuire al benessere dei figli del professor Gianfelice in un momento di difficoltà.