Catanzaro ha dato vita a un San Valentino che ha trascorso il confine dell’amore romantico, ponendo l’accento su un messaggio di pace e sensibilizzazione contro la guerra. In Piazzetta della Libertà, un gruppo nutrito di cittadini ha risposto all’appello lanciato da Emergency, partecipando a un’iniziativa unica nel suo genere, dove i cartelli scritti a mano e le foto dal letto si sono uniti a un messaggio chiaro: amore e unità per un mondo senza conflitti. Questo evento è stato ispirato dal famoso “Bed-in” ideato da John Lennon e Yoko Ono, riempiendo l’aria di creatività e impegno sociale.
Un san valentino per la pace
Nella serata del 14 febbraio, la Piazzetta della Libertà di Catanzaro si è trasformata in un palcoscenico di emozioni e riflessioni. Decine di persone, accorse per prendere parte all’iniziativa, hanno manifestato il loro dissenso contro le guerre attualmente in corso nel mondo, che secondo le stime sarebbero quasi 56. I partecipanti, perfettamente sincronizzati con lo spirito dell’evento, hanno sollevato cartelli su cui era inscritto il messaggio “Fai l’amore, r1pud1a la guerra!” rendendo visibile e palpabile il desiderio di pace.
Grazie a scatti condivisi sui social, molti hanno immortalato quei momenti, contribuendo a diffondere un messaggio collettivo di amore e fratellanza. La creatività si è fusa con l’impegno sociale, facendo di questa serata un momento indimenticabile. Non si trattava solo di una celebrazione dell’amore, ma di un forte richiamo alla consapevolezza riguardo alle sofferenze causate dai conflitti armati, promuovendo un’azione collettiva per la pace.
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La campagna R1pud1a di emergency
Alla base di questo evento c’è la campagna R1pud1a, lanciata da Emergency per promuovere il ripudio della guerra in linea con quanto affermato dall’articolo 11 della Costituzione italiana. Emergency, nota ong impegnata nell’assistenza ai vittimi di guerra e povertà, ha scelto di utilizzare questa iniziativa per sensibilizzare l’opinione pubblica e rinnovare l’impegno verso un futuro privo di conflitti. È un’iniziativa che ha già visto la partecipazione di scuole, teatri e diversi enti pubblici. L’obiettivo è quello di ampliare il messaggio di pace e invita ogni cittadino a partecipare attivamente.
Il ripudio della guerra, così come sancito nella nostra Costituzione, è un principio fondamentale che Emergency desidera riaffermare, specialmente in un periodo in cui le guerre sembrano all’ordine del giorno. “L’Italia non vuole più fare la guerra, la ripudia” è il fermo appello che accompagna la campagna, sottolineando la necessità di un cambiamento collettivo nella percezione e nel coinvolgimento rispetto ai conflitti armati.
La risposta dei comuni e della comunità
La campagna R1pud1a ha avuto un vasto eco, coinvolgendo quasi 200 comuni in tutta Italia, che hanno accolto con entusiasmo l’invito di Emergency. Scuole, associazioni e enti pubblici, tutti uniti da un unico scopo: rinforzare il messaggio di pace e giustizia sociale. La risposta all’iniziativa a Catanzaro è il chiaro segno che il desiderio di pace non sia solo un sentimento individuale, ma una vera e propria richiesta collettiva da parte della comunità.
Programmi di sensibilizzazione, dibattiti e attività nelle scuole sono all’ordine del giorno, con ragazze e ragazzi che partecipano attivamente per comprendere il significato profondo del ripudio della guerra e dell’impegno per un futuro migliore. In questo contesto, si può notare con chiarezza come la volontà di lottare contro l’ingiustizia sia più forte che mai, affermando la convinzione che l’amore e la cooperazione possano realmente cambiare il mondo.
L’evento di Catanzaro, quindi, è solo una delle tante tappe di un movimento che sta crescendo e si sta diffondendo, portando una voce forte e chiara contro la guerra e a favore della pace.