La regione Liguria ha lanciato una misura rivolta alle piccole e medie imprese del territorio, pensata per facilitare l’accesso ai mercati dei capitali attraverso un percorso di quotazione in borsa. Lo strumento, chiamato Quota Liguria, si propone di accompagnare le aziende locali in questa fase delicata, offrendo sostegno economico e assistenza pratica. La dotazione finanziaria iniziale ammonta a quattro milioni di euro, con fondi del programma PR FESR Liguria 2021-2027. Le imprese interessate possono presentare le domande a partire dal 15 settembre.
Il contesto e il ruolo della regione liguria nella promozione delle pmi
La Liguria è stata la prima regione italiana a dotarsi di una legge specifica che mira a favorire la quotazione delle piccole e medie imprese sui mercati azionari. L’iniziativa vuole aiutare le aziende a sviluppare autonomia finanziaria, diminuendo la dipendenza dal credito bancario, e a rafforzare la loro posizione nel mercato, puntando alla crescita, agli investimenti e all’internazionalizzazione. L’obiettivo è creare nuove opportunità di sviluppo per l’intera economia regionale, incrementando la competitività delle imprese e supportando la loro trasformazione verso modelli più solidi e moderni di gestione aziendale.
Gli amministratori regionali hanno sottolineato che il progetto rappresenta un passaggio strategico, volto a dare alle imprese liguri nuovi strumenti per affrontare sfide complesse, come l’ingresso in mercati finanziari più ampi. Questo approccio non si limita a fornire risorse, ma include anche un accompagnamento metodico nelle diverse fasi dell’iter verso la quotazione, integrando consulenze e supporto tecnico.
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Principali caratteristiche e vantaggi di quota liguria
Quota Liguria mette a disposizione contributi a fondo perduto che coprono fino al 50% delle spese che le imprese sostengono per essere ammesse alla quotazione sui mercati azionari e per le attività correlate nei tre anni successivi. Il sostegno economico può raggiungere un massimo di 600 mila euro per ogni azienda, un aiuto significativo in un contesto dove superare le barriere burocratiche e finanziarie per la quotazione rappresenta spesso un ostacolo insormontabile per le pmi.
Le risorse finanziano attività come la consulenza legale, la revisione contabile, l’adeguamento dei sistemi contabili e di governance e la comunicazione verso il mercato finanziario. La misura vuole quindi accompagnare le imprese lungo tutto il percorso di quotazione, dalla fase preparatoria fino alla gestione delle esigenze successive dell’azienda quotata.
La scelta si rivela particolarmente adatta per la Liguria, dove più del 90% delle imprese ha dimensioni contenute e spesso fatica ad accedere a strumenti di crescita alternativi rispetto ai canali tradizionali. Con Quota Liguria, il tessuto imprenditoriale locale può affinare la propria capacità competitiva, affacciandosi a nuove fonti di capitale.
Le opportunità offerte dai mercati azionari europei spiegate da borsa italiana
Durante la presentazione dell’iniziativa, Elettra Pescetto, Listing Senior Account Manager di Borsa Italiana – Euronext Group, ha illustrato le potenzialità che i mercati azionari europei offrono alle imprese in fase di crescita. Secondo Pescetto, l’accesso alla borsa può essere uno strumento efficace per consolidare le risorse delle aziende attraverso la raccolta di capitali da investitori istituzionali e privati, nonché per aumentare la visibilità e la credibilità nel contesto internazionale.
La quotazione favorisce una struttura finanziaria più solida e consente alle imprese di adottare modelli di governance più trasparenti, elementi sempre più richiesti dai mercati globali. La rappresentante di Borsa Italiana ha espresso apprezzamento per l’iniziativa regionale, sottolineando come un progetto di questo tipo possa produrre benefici tangibili in termini economici e sociali, rafforzando il sistema produttivo locale e creandone di nuove opportunità.
Quota Liguria appare, in questo senso, uno strumento concreto che non solo sostiene le piccole imprese nella trasformazione finanziaria, ma contribuisce anche a un cambiamento culturale nel modo in cui le aziende affrontano la crescita e l’innovazione sul mercato.