Quattro squadre europee pronte a sfidarsi alla Gelato World Cup 2026 a Rimini

Quattro squadre europee pronte a sfidarsi alla Gelato World Cup 2026 a Rimini

La Gelato World Cup 2026 a Rimini vedrà sfidarsi le squadre europee, con la Germania vincitrice della selezione. L’evento celebra l’arte gelatiera e promuove tradizione e innovazione nel settore.
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Quattro squadre europee pronte a sfidarsi alla Gelato World Cup 2026 a Rimini - Gaeta.it

Il mondo del gelato si prepara a un’emozionante edizione della Gelato World Cup, in programma per il 2026 a SIGEP World di Rimini. Durante la selezione che ha avuto luogo nei giorni scorsi, le squadre europee hanno dato spettacolo, mostrando non solo la loro abilità nel preparare gelati ma anche la loro determinazione a rappresentare le proprie nazioni nella competizione mondiale. Con Germania, Francia, Italia e Belgio pronte a sfidarsi, l’attenzione di appassionati e professionisti del settore è subito aumentata.

La selezione delle squadre europee alla Gelato World Cup

L’edizione di quest’anno ha visto una partecipazione eccezionale, con otto squadre in competizione. La manifestazione è culminata con la proclamazione dei vincitori sul palco della Gelato Arena, dove i partecipanti hanno presentato le loro creazioni gelato, dimostrate con grande maestria. Dopo un’intensa gara, la Germania ha conquistato il primo posto, seguita da Francia e Italia, quest’ultima rappresentata da un team di esperti gelatieri: Alessandro Racca, Gabriele Fiumara e Angelo Cardella. Il Belgio si è posizionato quarto, chiudendo la selezione con un ottimo risultato.

La Gelato World Cup non è semplicemente una competizione, ma un palcoscenico che celebra l’arte della gelateria. Le squadre non solo competono per un titolo, ma anche per portare in alto la tradizione e l’innovazione gelatiera dei loro paesi. Ogni squadra ha presentato una gamma di gusti e tecniche, riflettendo le peculiarità culturali e gastronomiche di ciascuna nazione, confermando l’importanza di eventi come questo nel promuovere l’eccellenza artigianale e l’unità europea attraverso una passione condivisa per il gelato.

Focus sulla produzione di pane e prodotti da forno in Italia

SIGEP World ha ospitato anche un interessante dibattito patrocinato da AIBI e ASSITOL, che ha messo in evidenza la situazione della panificazione in Italia. Durante l’incontro “Tradizione e innovazione: il mix vincente della nuova panificazione”, sono state presentate le statistiche sull’industria della panificazione italiana, con una produzione complessiva che si attesta su circa 2 milioni di tonnellate l’anno. Questo dato segna non solo l’importanza del pane e dei prodotti da forno nella dieta degli italiani, ma anche il crescente interesse verso ingredienti freschi e artigianali.

Tra i temi affrontati, la sostenibilità dei prodotti “plant based” ha ricevuto particolare attenzione. I relatori hanno analizzato come il calo demografico e il cambiamento del mercato delle consumazioni hanno spinto verso nuovi modelli di vendita, come i bakery bistrot, che uniscono tradizione e modernità. Questi esercizi multiservizio offrono pane, dolci e caffè, creati per adattarsi ai ritmi di vita frenetici delle persone. Hanno partecipato al dibattito anche storici panificatori, che hanno condiviso la loro esperienza e le sfide quotidiane nel mantenere viva l’eredità della panificazione artigianale.

Risultati dei campionati di caffetteria e cup tasters

Durante SIGEP World, i riflettori si sono accesi anche sulle competizioni di caffetteria, con il CIBC-Campionato Italiano Baristi Caffetteria che ha visto il trionfo di Daniele Ricci, un giovane barista di Brescia. La prova, che metteva alla prova la capacità di preparare diverse tipologie di bevande a base di caffè in un tempo limitato, ha dimostrato l’elevato livello di competenza richiesto per competere nel settore. I secondi e terzi posti sono stati conquistati rispettivamente da Filippo Guarneri e Irene Giupponi, anch’essi provenienti dalla Lombardia. L’evento non solo ha messo in mostra talenti locali, ma si è anche imposto come una tappa fondamentale per accedere al Campionato Mondiale Baristi.

Parallelamente, si è svolto il Campionato Italiano Cup Tasters, dove Marco Paccagnella, residente a Barcellona, ha conquistato la prima posizione, dimostrando un’ottima capacità di riconoscere le sfumature aromatiche di diversi caffè. La competizione, valida per il WCTC – World Cup Tasters Championship, ha visto sfidarsi esperti che si sono cimentati nella degustazione di specialità, dimostrando così l’importanza della formazione e dell’esperienza in un settore in continua evoluzione.

I cambiamenti nel packaging per il settore food service

Un altro tema di rilievo affrontato durante la manifestazione è stata la nuova regolamentazione sugli imballaggi nel settore food service. Diversi esperti si sono riuniti per discutere l’impatto di queste normative sulla produzione e sul consumo di imballaggi, evidenziando l’importanza della sostenibilità. La presenza di Andrea Vittadello e Francesca Faraon di Mérieux NutriSciences ha permesso un approfondimento sugli obiettivi principali della legislazione, specialmente in merito ai prodotti compostabili, come le capsule di caffè e le bustine di tè.

Il dibattito ha messo in luce come l’adeguamento ai nuovi criteri di compostabilità e riciclabilità non solo rappresenti una sfida per i produttori, ma anche un’opportunità per innovare. Le aziende stanno rivedendo i loro approcci al packaging, adottando soluzioni più ecologiche al fine di soddisfare le esigenze di un mercato sempre più attento alla sostenibilità e alla salute. Questo cambiamento rappresenta un passo significativo verso un futuro più consapevole e responsabile nell’ambito del food service, apportando benefici sia per i consumatori che per l’ambiente.

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