Il nuovo film Suspicious Minds entra nell’arena dei gialli sentimentali con una storia che si sviluppa attorno alle tensioni improvvise nate tra due coppie durante una vacanza a Roma. Dopo la presentazione al Festival del cinema di Roma nel 2023 nella rassegna Alice nella Città, il film è ora disponibile su Paramount+ a partire dal 5 luglio. La trama si concentra sullo scoppio di sospetti e gelosie quando un uomo e una giovane donna restano bloccati per un’ora e mezza in ascensore, innescando dinamiche complesse e fragili tra quattro persone.
L’intreccio di due coppie in vacanza a roma e l’evento che scardina l’equilibrio
Suspicious Minds si muove all’interno di uno scenario che si snoda in un albergo romano, dove due coppie si trovano a condividere lo stesso spazio durante un soggiorno apparentemente rilassante. A fare da sfondo alle tensioni sono Daniele e Giulia, due ventenni, e Fabrizio ed Emilie, una coppia quarantenne che si era conosciuta proprio nella capitale vent’anni prima. La storia si accende quando Fabrizio rimane bloccato nell’ascensore insieme a Giulia per un’ora e mezza.
Questo episodio apparentemente banale mette in moto una serie di sospetti e insicurezze che emergono lentamente tra i quattro protagonisti. Quello che sembrava un semplice contrattempo inizia così a sgretolare, pezzo dopo pezzo, l’apparente armonia che univa le due coppie. A Roma si sviluppa una trama fatta di piccoli gesti, sguardi, e parole non dette che alzano il livello di tensione, rivelando fragilità nascoste e paure che non si erano mai manifestate prima.
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I protagonisti e la dinamica delle relazioni messe alla prova
Il gruppo è formato da Matteo Giuggioli , Amanda Campana , Francesco Colella e Thekla Reuten . Ognuno rappresenta una diversa fase della vita sentimentale e mette in luce modalità diverse di affrontare le crisi. La coppia più giovane si distingue per certe turbolenze interne tipiche della loro età, mentre Fabrizio ed Emilie mostrano un legame più datato, segnato dalle ombre di due decenni di convivenza.
Giuggioli ha definito il proprio personaggio come il più manipolatore, l’unico che spinge le dinamiche verso territori oscuri. La fragilità e il desiderio di mantenere il proprio affetto si traducono in gesti di controllo che innescano piccoli terremoti nelle relazioni. Amanda Campana ha sottolineato come nessun personaggio agisca con intenzioni maliziose: tutti si trovano in momenti difficili, in situazioni impreviste che cercano di gestire nel modo meno doloroso possibile.
Colella ha commentato che la crisi induce a una rottura che porta a strategie di difesa, spesso aggressive, tra accuse e sospetti. Le reazioni variano molto tra le due coppie, segnando un confronto tra ‘giovane passione’ e ‘compagnia matura’: entrambe però si trovano a dover smontare equilibri che credevano solidi. Più che un desiderio di possesso, nelle coppie si agitano tensioni interne che emergono nel contesto della vacanza romana, ponendo in luce questioni irrisolte che pesano sulle relazioni.
La riflessione del regista e il trattamento delle crisi nel film
Emiliano Corapi, regista di Suspicious Minds, propone un’idea chiara: l’amore non basta a tenere uniti due persone. La trama lascia emergere la fragilità delle relazioni anche quando il sentimento è forte. Il film non vuole trasmettere un messaggio negativo ma mostrarsi come un racconto sincero sulle difficoltà reali che si incontrano nel percorso insieme.
L’opera attraversa le crisi di coppia introducendo un tocco di ironia, contrastando così con spesso crude rappresentazioni della cronaca che raccontano situazioni più drammatiche. La sceneggiatura cerca di smontare i cliché, dipingendo personaggi realistici con dettagli di vita quotidiana e comportamenti realistici. In questo modo il racconto invita a riflettere sulle motivazioni che portano all’allontanamento, più che alle cause apparenti.
Educazione affettiva e sentimentale, una chiave per comprendere meglio le dinamiche
Amanda Campana, tra i volti premiati all’evento Alice nella città, ha posto l’accento sull’importanza dell’educazione affettiva e sessuale nelle scuole. Crede sia fondamentale fornire strumenti per riconoscere e gestire meglio le dinamiche relazionali complesse, aiutando a evitare incomprensioni e situazioni di dolore.
Francesco Colella ha aggiunto una riflessione sulla formazione, auspicando un ritorno a un’educazione più orientata alla formazione completa della persona. Per lui, la sensibilità sentimentale trova terreno fertile nella cultura, nella letteratura e nella poesia. In questa prospettiva l’umanesimo resta un riferimento essenziale per costruire una consapevolezza emotiva profonda, che va oltre le sole nozioni tecniche o specialistiche.
Suspicious Minds si presenta così come un racconto che oltre alle tensioni racconta anche la complessità dei rapporti umani, con uno sguardo che pesca nella realtà e nelle fragilità di ognuno.