Un episodio insolito ha scosso l’aeroporto di Fiumicino nella serata del 27 giugno 2025. Quattro addetti ai bagagli sono stati ricoverati in ospedale dopo aver ingerito caramelle contenenti THC, ritrovate nella stiva di un aereo proveniente da Varsavia. L’evento ha messo in allerta le autorità aeroportuali e le forze dell’ordine, che hanno subito avviato le indagini per chiarire la dinamica dell’accaduto e la provenienza dei dolciumi.
L’incidente durante le operazioni di scarico bagagli
Tutto è successo intorno alle 22:30 di venerdì, mentre un gruppo di addetti stava lavorando allo scarico delle valigie di un volo Wizz Air in arrivo da Varsavia. Tra le tante valigie, i quattro hanno trovato una busta che conteneva alcune caramelle. Non avendo sospetti, hanno consumato queste dolcezze ritenute innocue. Tra loro, un ragazzo di 22 anni ha mangiato sei caramelle, e poco dopo ha iniziato a sentirsi male in modo serio. Gli altri tre, più giovani tra i 20 e i 30 anni, hanno accusato sintomi simili ma in forma meno grave.
Ricoveri negli ospedali romani
Il giovane ventiduenne è stato trasportato in emergenza all’ospedale Grassi di Ostia ed è stato ricoverato in terapia intensiva a causa delle condizioni preoccupanti. Gli altri tre colleghi, invece, sono stati portati al Sant’Eugenio, dove sono tuttora seguiti con attenzione. Al momento non sono stati resi noti aggiornamenti sulle condizioni cliniche precise, ma il quadro ha sollevato preoccupazioni tra il personale aeroportuale e i medici.
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Intervento delle autorità e attività investigative
Subito dopo l’episodio sono scattati i soccorsi coordinati tra il personale aeroportuale, il 118 e la polizia di frontiera, che ha subito preso in carico la situazione. Le forze dell’ordine hanno sequestrato le caramelle trovate nella stiva, inviandole per approfondimenti tossicologici. Gli esami serviranno a confermare il contenuto di THC e valutare altre eventuali sostanze presenti.
Indagini sul volo e le responsabilità
Le autorità hanno aperto un fascicolo d’indagine per stabilire come quelle caramelle siano finite tra i bagagli imbarcati sull’aereo. Un aspetto centrale riguarda la consapevolezza dei passeggeri polacchi circa il contenuto delle confezioni. Si deve anche appurare se quella presenza possa configurare un illecito sotto il profilo doganale o penale, visto che la normativa italiana vieta l’importazione di prodotti a base di cannabis con effetto psicoattivo.
Ruolo di aeroporti di roma e la società di handling
Aeroporti di Roma , che è il gestore dello scalo di Fiumicino, ha reagito velocemente al caso con una nota pubblica. Ha confermato di aver attivato tutte le procedure di emergenza e di lavorare a stretto contatto con il 118. Ha inoltre avviato un dialogo con la società di handling che impiega gli addetti coinvolti nell’incidente.
ADR ha specificato che, se dalle indagini emergeranno responsabilità o violazioni, applicherà sanzioni contrattuali nei confronti della società fornitrice del servizio. È stato ribadito come “la sicurezza del personale rappresenti una priorità assoluta per la gestione aeroportuale”. La collaborazione con la magistratura e le forze dell’ordine resta aperta, per far luce su ogni dettaglio.
Aspetti normativi e rischi per il personale di volo
L’evento mette in evidenza la vulnerabilità degli operatori che lavorano in ambienti dove possono incorrere in sostanze vietate o pericolose. La presenza di caramelle al THC in un bagaglio, se confermata, evidenzia come passeggeri possano imbarcare articoli non conformi alle regole nazionali. Il rischio per la salute e la sicurezza dei lavoratori è concreto, specie se prodotti di questo tipo per errore o disattenzione vengono consumati.
Le normative che regolano l’importazione di sostanze psicotrope sono rigide e prevedono controlli stringenti, ma casi come questo mostrano lacune operative o scivolamenti in fase di controllo. La gestione di merci e bagagli con potenziali sostanze illecite attende una maggiore attenzione per evitare simili incidenti in futuro. Intanto, l’aeroporto di Fiumicino e le autorità polacche sono chiamate a collaborare per chiarire la provenienza e i contesti di queste caramelle al THC trovate a bordo del volo Wizz Air.