Un cittadino georgiano di circa quaranta anni è stato fermato ieri pomeriggio in un supermercato di via Luciano a Pozzuoli, mentre cercava di rubare tre bottiglie di alcolici. Nonostante fosse già stato espulso dall’Italia per irregolarità, l’uomo si trovava ancora sul territorio nazionale e ha continuato a compiere furti. Il fatto ha attirato l’attenzione delle forze dell’ordine locali e ha portato a un nuovo arresto.
Il furto nel supermercato di pozzuoli e l’intervento del proprietario
L’episodio si è verificato nel pomeriggio, quando il quarantenne georgiano ha tentato di sottrarre alcune bottiglie di alcolici dallo scaffale di un supermercato situato in via Luciano, una zona frequentata della città di Pozzuoli. Il proprietario, presente nel negozio, ha notato il gesto sospetto e ha deciso di intervenire direttamente, bloccando l’uomo prima che potesse allontanarsi. Questo intervento tempestivo ha evitato che il ladro si dileguasse con la refurtiva.
Immediato è stato l’allarme al commissariato locale, che ha inviato una pattuglia per gestire la situazione. Le telecamere di videosorveglianza, installate all’interno del supermercato, hanno ripreso chiaramente il furto, fornendo agli agenti prove visive essenziali. Questi filmati hanno dimostrato che l’uomo aveva preso tre bottiglie di alcolici, tentativo che poi è stato bloccato quasi sul nascere.
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L’arresto e la verifica del rispetto del decreto di espulsione
Arrivati sul posto, gli agenti della polizia hanno proceduto con l’identificazione del quarantenne, che è risultato già noto alle forze dell’ordine. Dai controlli svolti al terminale è emerso che l’uomo era ancora in Italia nonostante fosse sottoposto a un decreto di espulsione, e che quindi era formalmente inottemperante all’ordine delle autorità. Questo dato ha aggravato la sua posizione e ha portato all’arresto immediato.
In seguito alla presa in custodia, il georgiano è stato condotto negli uffici della polizia per gli adempimenti di rito. La sua situazione legale verrà valutata dalle autorità competenti, considerate le reiterate violazioni. Il caso sottolinea anche la difficoltà di monitorare la presenza sul territorio di soggetti espulsi, soprattutto in contesti urbani dove i controlli riscontrano limiti pratici.
Il problema delle espulsioni e la sicurezza a pozzuoli
Le espulsioni di cittadini stranieri irregolari rappresentano un tema delicato nella gestione della sicurezza pubblica. Il fatto che un individuo già colpito da decreto di espulsione possa essere ancora presente e continuare a commettere reati mette in luce le sfide delle forze dell’ordine nel garantire l’efficacia delle misure adottate. Pozzuoli, come molte altre città, affronta quotidianamente situazioni simili, con un costante impegno di polizia e amministrazioni locali per prevenire e contrastare la criminalità.
Il controllo del territorio e i sistemi di videosorveglianza sono strumenti che contribuiscono a individuare cittadini irregolari che possono tornare a delinquere. In questo caso, le telecamere hanno permesso di documentare il furto e facilitare l’arresto. Nonostante ciò, la fuga e la permanenza illegale di persone coinvolte in reati richiedono una gestione coordinata tra diverse istituzioni per mantenere la sicurezza nelle strade.
Le autorità di Pozzuoli continueranno a monitorare i flussi migratori irregolari e a intervenire per assicurare il rispetto della legge, evitando che situazioni di questo tipo compromettano la tranquillità dei cittadini e degli esercizi commerciali.