L’ultimo rapporto sulla qualità della vita nelle province italiane offre una fotografia dettagliata delle condizioni di benessere di bambini, giovani e anziani. La classifica, citata dal quotidiano “Il Sole 24 ore” e relativa a 107 province, mette in luce le posizioni di Matera e Potenza rispetto alle altre province italiane. L’indagine fornisce dati specifici per fasce di età, permettendo di capire quali territori presentino situazioni migliori o più difficili per le diverse categorie demografiche.
Posizione di Matera e Potenza nella classifica della qualità della vita per i più piccoli
Matera e Potenza si trovano in posizioni basse nella graduatoria della qualità della vita per la fascia d’età da 0 a 14 anni. Matera si colloca al 90° posto, mentre Potenza sale leggermente al 78°. Questi dati indicano che, in confronto alle altre province, le condizioni offerte ai bambini in questo intervallo d’età sono tra le meno favorevoli nel Paese. La classifica prende in considerazione diversi fattori che contribuiscono al benessere minorile, come l’accesso a servizi educativi, le condizioni ambientali, la sicurezza e il supporto sociale. In queste aree, alcune criticità possono influire negativamente sulla qualità di vita dei bambini, segnalando la necessità di interventi mirati da parte delle istituzioni locali e nazionali.
Classifica per giovani: differenze tra le province lucane
Per la fascia dai 18 ai 35 anni, i dati presentano risultati diversi. Matera raggiunge il 37° posto, attestandosi nella parte centrale della classifica, situazione certamente più favorevole rispetto a quella dei bambini. Potenza invece si posiziona al 50° posto, restando sotto la metà della graduatoria. Questi risultati evidenziano condizioni di vita relativamente più stabili o migliori per i giovani adulti in provincia di Matera rispetto a Potenza. Viene presa in considerazione la disponibilità di lavoro, opportunità di formazione, servizi per la cultura e il tempo libero, nonché l’ambiente sociale in cui i giovani si muovono quotidianamente. Anche qui, le differenze tra le due province lucane sono significative e potrebbero essere indicative delle diverse politiche e risorse a disposizione sul territorio.
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La qualità della vita degli anziani a Matera e Potenza: un quadro in chiaroscuro
Nel gruppo degli over 65, Matera occupa il 64° posto, mentre Potenza si ferma al 75°. Questi dati suggeriscono una posizione intermedia per Matera e leggermente peggiore per Potenza nella graduatoria nazionale sulla qualità di vita degli anziani. Fattori come l’assistenza sanitaria, la presenza di servizi sociali, le condizioni abitative e le opportunità di socializzazione contribuiscono a determinare questi risultati. La fascia degli anziani risulta particolarmente sensibile alle condizioni locali, che influiscono direttamente su salute e benessere. La differenza tra le due province potrebbe riflettere un diverso grado di attenzione e risorse destinate alla cura delle vite anziane, ma anche condizioni demografiche ed economiche specifiche di ogni territorio.
L’indagine sul benessere giovanile e lo stile di vita degli adolescenti
Una delle novità dell’indagine consiste nell’integrazione di un sondaggio Eumetra, realizzato in collaborazione con Save the Children e dedicato ai ragazzi tra gli 11 e i 15 anni. Questo approfondimento fornisce dati su abitudini quotidiane e grado di autonomia dei giovani in varie aree, aggiungendo una dimensione nuova alla valutazione della qualità di vita. Le informazioni raccolte permettono di comprendere come gli adolescenti vivano il proprio ambiente, quali siano i loro spostamenti, l’accesso a servizi educativi e ricreativi e il livello di indipendenza che riescono a raggiungere. Questi elementi offrono uno spaccato prezioso per elaborare politiche volte a migliorare il benessere giovanile e favorire un percorso di crescita più adeguato ai bisogni attuali.
L’importanza dei dati territoriali per intervenire sul benessere delle fasce d’età
Lo studio pubblicato dal “Sole 24 ore” rappresenta una risorsa utile per valutare le condizioni di vita nelle diverse province italiane. L’analisi dei dati per i vari gruppi di età permette di identificare le aree in difficoltà e le priorità di intervento. I risultati emersi per Matera e Potenza mettono in luce situazioni evocative di sfide comuni a molte province del Mezzogiorno, dove infrastrutture, servizi e opportunità possono risultare più limitati. Questi dati dovrebbero stimolare un confronto attivo tra amministrazioni, comunità e associazioni, per sviluppare strategie mirate a migliorare il benessere di bambini, giovani e anziani in modo concreto e specifico.