A Trento si apre la gara per la realizzazione della nuova residenza universitaria di Piedicastello, un progetto pensato per ampliare l’offerta di alloggi dedicati agli studenti. La struttura sorgerà sull’area dell’ex Italcementi e punta a migliorare la qualità della vita per chi frequenta l’Università di Trento. Con un investimento che supera i 34 milioni di euro, l’intervento è uno dei più rilevanti nel panorama degli edifici studenteschi della provincia autonoma. Il bando di gara, già pubblicato sulla piattaforma Contracta dopo la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, segna l’avvio formale della procedura di affidamento lavori.
Il progetto della nuova residenza universitaria di piedicastello
La futura residenza universitaria sarà dotata di circa 200 posti letto, studiate per rispondere alla domanda crescente di alloggi per studenti che scelgono Trento come sede per la propria formazione. L’idea è creare spazi che vadano oltre la semplice abitazione, offrendo aree comuni per la vita collettiva, come campi sportivi, lavanderie e zone dedicate all’incontro. Si ispira al modello già collaudato della struttura di Sanbàpolis, nota per la vivibilità e la gestione funzionale delle parti comuni. Il nuovo edificio sarà realizzato in un’area centrale, l’ex Italcementi a Piedicastello, zona significativa per la rigenerazione urbana della città di Trento.
Un intervento con dimensione sociale
L’intervento edilizio risponde anche a una dimensione sociale, garantendo il diritto allo studio e offrendo uno spazio che possa incentivare la comunità e l’inclusione tra gli studenti. L’attenzione ai servizi e agli ambienti dedicati alla condivisione mira a promuovere un contesto abitativo che favorisce sia lo studio sia momenti di socialità. La presenza di spazi sportivi risponde a esigenze di benessere fisico e aggregazione, elementi importanti per chi vive l’esperienza universitaria lontano da casa.
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Dettagli sulla procedura di gara e tempi di realizzazione
Il bando di gara è stato pubblicato mercoledì 11 giugno 2025 sulla piattaforma Contracta, dopo essere stato inserito nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea. Questa procedura, definita “aperta”, si basa sul criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, mettendo al centro sia il costo sia la qualità delle proposte. Le imprese interessate potranno presentare le loro offerte entro il 31 luglio 2025, entro le ore 12.00, mentre la prima seduta di gara è fissata per il 4 agosto 2025 alle 9.30.
Valore e durata dell’appalto
Il valore complessivo dell’appalto si aggira intorno a 16,85 milioni di euro, con oltre 16,4 milioni destinati direttamente alle offerte e circa 400 mila euro riservati agli oneri relativi alla sicurezza nei cantieri. La durata prevista dei lavori è di 540 giorni naturali consecutivi da quando il cantiere sarà ufficialmente consegnato all’impresa esecutrice. L’operazione rappresenta una tappa fondamentale nel piano di sviluppo dell’Università di Trento e della sua capacità di attrarre studenti da diverse provenienze.
La Provincia autonoma di Trento agirà come stazione appaltante in rappresentanza dell’Università, con la procedura di gara gestita da Apac. Questo incarico dà continuità all’impegno del territorio per potenziare le infrastrutture legate all’educazione e per sostenere chi sceglie di studiare nella provincia.
Finanziamenti, investimenti e opere preliminari già concluse
Il progetto della nuova residenza studentesca fa parte di un investimento complessivo che supera i 34,6 milioni di euro. La parte finanziata direttamente dall’Università di Trento proviene dal bilancio di Ateneo, mentre il Ministero dell’Università e della Ricerca ha concesso un cofinanziamento statale fino a 10,2 milioni di euro, da erogare a rimborso. Si tratta di un contributo sostanziale che conferma l’interesse nazionale verso la crescita delle infrastrutture universitarie delle città medie.
Prima dell’avvio della costruzione dell’edificio, sono stati portati a termine lavori preliminari importanti. In particolare, lotti relativi a demolizioni e opere di mitigazione ambientale sono stati eseguiti da Patrimonio del Trentino nei mesi scorsi. Si tratta di passaggi indispensabili per preparare l’area, garantire sicurezza e rispetto dell’ambiente e per liberare spazi destinati alla nuova struttura.
Ora, con la procedura di gara appena aperta, si seguiranno i lotti riguardanti le opere di urbanizzazione e l’edificazione vera e propria, individuati come terzo e quarto lotto. I tempi e le modalità di realizzazione segnano un passaggio decisivo per la città di Trento e per il suo sistema universitario, accolto con attenzione da chi segue l’evoluzione delle politiche abitative per studenti.
Ruolo della provincia e collaborazione universitaria
Il ruolo della Provincia autonoma di Trento e la collaborazione con l’Università dimostrano l’importanza dell’evento, visto come un tassello concreto per il futuro della città e il rafforzamento di un settore che interessa migliaia di persone. In queste settimane, con l’apertura delle offerte, si deciderà chi potrà assumere l’incarico dei lavori, dando passo a una fase cruciale per lo sviluppo urbano e la qualità della vita degli studenti.