Il Comune di Pescara ha completato la prima fase del procedimento per la formazione della nuova graduatoria relativa al bando Erp 1/2023, destinato all’assegnazione di alloggi popolari. Il provvedimento riguarda 664 domande raccolte e rappresenta un passo fondamentale nel riordino delle assegnazioni abitative sul territorio cittadino. In questa fase è stata diffusa la graduatoria provvisoria e aperta la possibilità ai cittadini esclusi di presentare ricorso. Le famiglie con persone disabili avranno una particolare considerazione nella definizione delle assegnazioni finali.
I prossimi passaggi per la definizione della graduatoria
Dopo il termine per la presentazione dei ricorsi, la Commissione Erp si riunirà nuovamente per valutare e decidere sulle richieste di revisione arrivate dai cittadini esclusi. Qui si verificherà se aggiornare o modificare le posizioni nelle graduatorie, a seguito di nuove informazioni o rettifiche fornite dai richiedenti. Solo una volta chiuso il periodo dei ricorsi, la commissione potrà procedere con la pubblicazione della graduatoria definitiva. Questa nuova graduatoria prenderà il posto di quella del bando 1/2019, attualmente in vigore ma destinata a essere sostituita per garantire maggiore equità e rispondenza alle attuali esigenze abitative di Pescara.
Trasparenza e garanzie nel procedimento
Il passaggio tra graduatoria provvisoria e definitiva rappresenta un momento decisivo per le famiglie in attesa. La trasparenza del procedimento e la possibilità di ricorso mirano a ridurre al minimo gli errori e ad assicurare una distribuzione più giusta degli alloggi. La commissione continua a svolgere il suo lavoro sotto la supervisione dell’assessorato comunale alle Politiche Abitative, al quale è affidato il compito di garantire il corretto svolgimento delle fasi.
Leggi anche:
Analisi delle domande e formazione della graduatoria provvisoria
Sono state 664 le richieste ricevute per partecipare al bando Erp 1/2023, riservato all’assegnazione di alloggi a canone agevolato. La commissione incaricata ha valutato attentamente ogni domanda per verificarne l’idoneità ai requisiti previsti. Alla fine della revisione, 335 istanze sono state accolte e inserite nella graduatoria provvisoria. Le restanti hanno subito un temporaneo rigetto e sono state inserite in una lista di “provvisoriamente esclusi”. Queste famiglie hanno ora la possibilità di presentare eventuali ricorsi entro il 20 giugno, per verifiche più approfondite o correzioni di eventuali errori. Il modulo per il ricorso è disponibile presso gli uffici comunali di piazza Italia, al primo piano del Palazzo ex Inps, e scaricabile dalla sezione Politiche Abitative del sito web ufficiale del Comune di Pescara.
La fase di analisi delle domande è stata lunga e scrupolosa. Gli addetti coinvolti nella commissione hanno dovuto considerare oltre alla normativa generale anche i dettagli relativi alle condizioni sociali ed economiche dei richiedenti. L’obiettivo è di stilare una graduatoria coerente con le esigenze evidenziate dalle famiglie e nel rispetto del regolamento comunale. Il lavoro della commissione si è concluso con la pubblicazione della graduatoria provvisoria, la prima tappa sostanziale dell’intero procedimento.
Possibilità di ricorso e modalità di presentazione
Le famiglie escluse provvisoriamente hanno tempo fino al 20 giugno per presentare ricorso. “È importante che tutti i cittadini abbiano accesso a questa opportunità per correggere eventuali imprecisioni o errori nella valutazione iniziale,” hanno comunicato i responsabili.
Particolare attenzione alle famiglie con persone con disabilità
Tra le 335 domande accolte, una parte riguarda nuclei familiari con almeno una persona con disabilità. Per loro è previsto un trattamento dedicato ai sensi della legge regionale numero 96 del 1996. Questi nuclei avranno una graduatoria speciale e avranno priorità nell’assegnazione di alloggi che rispettano criteri di accessibilità, come quelli situati al primo piano o privi di barriere architettoniche.
L’attenzione riservata alle esigenze delle persone con disabilità mira a garantire condizioni abitative più adeguate e la possibilità di una vita quotidiana più autonoma dentro gli alloggi. Il patrimonio Erp comprende diverse unità immobiliari che soddisfano questi requisiti e saranno riservate a chi, secondo la graduatoria speciale, risulterà beneficiario. La procedura cerca di bilanciare equità e tutela sociale, riservando spazi che tengano conto delle necessità specifiche di questi cittadini.
L’assessore Alfredo Cremonese ha sottolineato la volontà dell’amministrazione di garantire pari opportunità in questo processo, definito importante per la città e per le famiglie più in difficoltà. La definizione delle graduatorie e la gestione delle assegnazioni proseguiranno senza sosta nelle prossime settimane.