Un giovane di 19 anni, residente nella provincia di Benevento, è stato sottoposto a un provvedimento cautelare per comportamenti violenti e minacce ai danni della sua ex fidanzata minorenne di Cervinara, in provincia di Avellino. Le misure sono state disposte dal gip del tribunale di Avellino, su richiesta della procura locale guidata da Domenico Airoma. Gli agenti del commissariato di Cervinara hanno notificato l’atto al giovane, che dovrà mantenere una distanza stabilita dai luoghi frequentati dalla vittima. La vicenda si è sviluppata in seguito alla denuncia presentata dalla giovane per atteggiamenti coercitivi e aggressioni.
Dettagli sul comportamento del 19enne e le restrizioni imposte
Il giovane accusato manifestava un atteggiamento definito iper possessivo nei confronti della ragazza minorenne. Durante la loro relazione, le impediva di uscire sia con le amiche sia con i familiari, tra cui i genitori. Questi comportamenti sono durati fino alla fine della loro storia sentimentale quando, dopo la rottura, la pressione sotto forma di minacce si è trasformata in episodi di violenza anche fisica. Le limitazioni decise dal gip includono il divieto di avvicinamento ai luoghi abitualmente frequentati dalla vittima. Questo implica, per esempio, che il giovane non potrà più recarsi nelle zone dove la ragazza svolge attività quotidiane, allo scopo di tutelarla e garantire la sua sicurezza.
La dinamica delle minacce e l’aggressione a cervinara
La tensione tra i due protagonisti è cresciuta dopo la rottura della relazione. Il 19enne ha inviato numerosi messaggi minacciosi tramite telefono, un comportamento che ha spinto la vittima a rivolgersi alle autorità. In un episodio registrato nel centro di Cervinara, il giovane ha aggredito fisicamente la ragazza. La vicenda ha destato allarme nel piccolo comune dell’Irpinia, dove i residenti hanno segnalato i disordini alle forze dell’ordine. Questo evento ha contribuito a far scattare la misura cautelare, con intervento diretto della polizia locale, intervenuta prontamente per notificare il provvedimento e garantire il rispetto delle restrizioni.
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Ruolo della procura di avellino e delle forze di polizia locali
La procura di Avellino, guidata da Domenico Airoma, ha coordinato le indagini e formulato la richiesta per il provvedimento restrittivo a carico del giovane. Il lavoro degli inquirenti si è basato sulla raccolta di prove e sulle testimonianze della vittima, anche grazie all’intervento del commissariato di Cervinara. Gli agenti hanno svolto con attenzione il compito di notificare il divieto di avvicinamento, assicurando che il giovane rispettasse le limitazioni imposte. L’azione congiunta di procura e polizia dimostra la risposta immediata e concreta delle istituzioni locali nei casi di violenza e minacce, soprattutto quando coinvolgono minorenni.
Impatto sulla comunità e i successivi controlli
La vicenda ha colpito la comunità di Cervinara, dove episodi simili suscitano particolare attenzione e preoccupazione. I residenti hanno espresso solidarietà alla ragazza, mentre le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli per prevenire situazioni di rischio. Le misure cautelari rappresentano uno strumento per tutelare la vittima e allo stesso tempo monitorare l’attività dell’indagato. Gli agenti terranno sotto osservazione il rispetto delle prescrizioni impartite, pronti a intervenire in caso di nuove violazioni. Questo episodio mantiene alta l’attenzione sul tema della sicurezza nelle relazioni personali, specialmente in contesti giovanili e piccoli centri urbani.