Protocollo tra consiglio regionale e plastic free onlus per ridurre l’inquinamento da plastica nelle marche

Protocollo tra consiglio regionale e plastic free onlus per ridurre l’inquinamento da plastica nelle marche

Un protocollo firmato ad Ancona unisce comuni, scuole, enti pubblici e Plastic Free Onlus per combattere l’inquinamento da plastica nelle Marche attraverso campagne di pulizia, educazione ambientale e cittadinanza attiva.
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Un protocollo firmato ad Ancona unisce istituzioni, scuole e associazioni per contrastare l’inquinamento da plastica nelle Marche tramite campagne di pulizia, sensibilizzazione e promozione della cittadinanza attiva. - Gaeta.it

Un nuovo protocollo d’intesa firmato ad Ancona impegna istituzioni e associazioni in una collaborazione concreta contro l’inquinamento da plastica nella regione Marche. L’accordo coinvolge comuni, scuole, enti pubblici e privati per promuovere iniziative a tutela dell’ambiente e diffondere la cultura della cittadinanza attiva e del decoro urbano.

Un accordo per mobilitare la cittadinanza e le realtà locali contro la plastica

Il protocollo sottoscritto oggi a Palazzo delle Marche tra il Consiglio regionale delle Marche e l’associazione Plastic Free Onlus punta a coinvolgere direttamente la cittadinanza e le associazioni ambientali nel contrasto all’inquinamento da plastica. L’intesa vuole attivare una rete operativa regionale che unisca comuni, scuole, enti pubblici e privati, con un duplice obiettivo: organizzare campagne di pulizia e realizzare attività di sensibilizzazione e formazione ambientale. In questo modo si cerca di rafforzare il legame tra istituzioni e comunità locali, incentivando pratiche sostenibili e diffondendo conoscenze sull’impatto delle plastiche sull’ambiente.

Iniziative previste e obiettivi

Le iniziative previste spaziano dalla promozione di progetti di educazione civica nelle scuole al miglioramento del decoro urbano, con un’attenzione particolare al coinvolgimento diretto dei cittadini. Il protocollo mira a far crescere il numero di Comuni “plastic free” nelle Marche, oggi limitato a cinque: Ancona, Agugliano, Fermo, Polverigi e Sirolo. L’idea che sta alla base dell’accordo è che la collaborazione concreta tra amministrazioni e volontariato possa imprimere una svolta nel percorso di riduzione dell’inquinamento da plastica.

Il peso di una proposta nata dal consiglio regionale e il ruolo di plastic free onlus

Il presidente del Consiglio regionale Dino Latini ha proposto questo protocollo come risposta non solo all’emergenza ambientale ma anche per sostenere la cittadinanza attiva e l’educazione civica. “Latini ha ricordato l’importanza della rete regionale che si vuole creare partendo dai Comuni, dalle scuole e dagli enti per portare avanti campagne di pulizia e azioni di rigenerazione del territorio.” La collaborazione con Plastic Free Onlus si inserisce in questo contesto come elemento cardine, grazie all’esperienza e all’organizzazione dell’associazione.

Il ruolo di plastic free onlus

Plastic Free Onlus, presente con il presidente nazionale Luca De Gaetano e il referente regionale Leonardo Puliti, è una delle realtà italiane più impegnate nella riduzione della plastica e nella diffusione di una cultura ecologica. La firma del protocollo rappresenta un passo avanti per consolidare una rete già attiva e diffusa sul territorio marchigiano.

Ispirazione e adattamento del modello campano alle caratteristiche locali

Il progetto marchigiano trova ispirazione da un protocollo simile firmato in Campania, dove la collaborazione tra pubblico e volontariato ha già realizzato risultati tangibili. Tuttavia, l’intento non è replicare semplicemente quel modello, ma adattarlo alle specificità delle Marche, mettendo a valore le energie e le realtà locali, come Comuni che hanno già intrapreso il percorso verso la certificazione Plastic Free. La regione punta a radicare più a fondo cultura e pratiche ecologiche, coinvolgendo scuole, famiglie e giovani.

Risultati conseguiti finora

Questo approccio ha già prodotto risultati negli ultimi diciotto mesi, con 51 eventi di pulizia e raccolta rifiuti, 16 incontri di sensibilizzazione nelle scuole, che hanno visto partecipare quasi mille studenti, e 5 eventi aperti alla cittadinanza. In totale, oltre 1.000 volontari hanno rimosso più di 9.300 chili di plastica o rifiuti, raccordando attività concrete e momenti educativi.

Impegno e prospettive secondo i protagonisti dell’intesa

Luca De Gaetano ha sottolineato che la firma non rappresenta solo un atto formale, ma un vero impegno per un territorio come le Marche, che si mostra sempre più attento alle tematiche ambientali. Ha indicato come la collaborazione tra istituzioni e mondo del volontariato possa produrre risultati ben visibili e replicabili in altri contesti.

Leonardo Puliti ha definito il protocollo un riconoscimento importante per i volontari già attivi nella regione. “Quel documento dà nuova linfa e motivazione per portare avanti iniziative quotidiane a supporto delle istituzioni e di tutti coloro che vogliono impegnarsi a favore della salvaguardia dell’ambiente.”

L’accordo segna un momento rilevante nel percorso della regione Marche verso una maggiore cura del territorio e un coinvolgimento attivo delle comunità nelle azioni contro l’inquinamento da plastica. Le prossime settimane saranno decisive per l’avvio delle attività previste e per concretizzare le intenzioni espresse nel protocollo firmato ad Ancona.

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