Protezione civile del Veneto: stato di preallerta per rischio idrogeologico e idraulico

Protezione civile del Veneto: stato di preallerta per rischio idrogeologico e idraulico

Allerta arancione per criticità idrogeologica e idraulica in diverse aree del Veneto, con monitoraggio attivo delle condizioni meteorologiche e raccomandazioni per la sicurezza dei cittadini.
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Protezione civile del Veneto: stato di preallerta per rischio idrogeologico e idraulico - (Credit: www.ansa.it)

Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile della Regione del Veneto ha emesso un importante aggiornamento riguardo la situazione di criticità idrogeologica e idraulica. Con l’obiettivo di garantire un monitoraggio costante e una pronta reazione alle eventuali emergenze, è stata dichiarata un’allerta arancione per diverse aree della regione, avvertendo i cittadini della possibile inondazione delle aree adiacenti ai corsi d’acqua. I dettagli di questa allerta sono cruciali per comprendere il contesto atmosferico e le precauzioni da adottare.

Dettagli dell’allerta e delle fasi di criticità

L’avviso di criticità emesso stabilisce lo stato di preallerta arancione per le seguenti aree: Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Po, Fissero-Tartaro-CanalBianco e Basso Adige; Basso Brenta-Bacchiglione. Tali zone stanno già mostrando segni di innalzamento dei livelli della rete idrografica secondaria, aumentando il rischio di allagamenti.

Per quanto riguarda il bacino del Fiume Adige-Garda e Monti Lessini, la Protezione Civile ha dichiarato uno stato di attenzione, con allerta gialla per criticità idraulica. La criticità idrogeologica per lo stesso bacino è considerata arancione, segnalando la necessità di stare in guardia e di monitorare attentamente la situazione. Per il Fiume Po, la classificazione è gialla fino alle ore 12 di domani, 20 ottobre, dopo di che si prevede un passaggio a livello arancione, segnalando un incremento del rischio.

Anche nel bacino Livenza, Lemene e Tagliamento è stata emessa un’allerta gialla per le chiarite criticità, sia idrauliche che idrogeologiche. Questo scenario sottolinea l’importanza che la popolazione sia informata e preparata a possibili misure preventive.

Durata e validità dell’avviso di criticità

L’avviso diffuso dalla Protezione Civile entrerà in vigore dalle ore 14 di oggi, 19 ottobre, e sarà valido fino alle ore 14 di domani, 20 ottobre 2024. Durante questo lasso di tempo, la condizioni meteorologiche e ambientali saranno monitorate costantemente. È fondamentale che le istituzioni preposte e la popolazione collaborino per affrontare eventuali criticità legate all’aumento dell’acqua.

Le indicazioni ricevute dall’Ufficio regionale della Protezione Civile dovranno essere osservate con attenzione, soprattutto nei settori a rischio di inondazioni e smottamenti. Questo tipo di alert è essenziale per garantire la sicurezza dei cittadini e la salvaguardia del territorio.

Previsioni meteorologiche e impatti attesi

Guardando alle previsioni meteorologiche per le prossime ore, si prevede un flusso perturbato da est/sud-est che porterà precipitazioni anche leggere. Tuttavia, la situazione è particolarmente allarmante nei settori centro-occidentali della regione, dove si prevede un aumento dell’intensità e della frequenza delle piogge, compresi rovesci e occasionali temporali. Le aree maggiormente interessate saranno le Prealpi, la Pedemontana occidentale e la pianura sud-occidentale, dove si anticipano accumuli di pioggia localmente significativi.

Per domenica mattina, le piogge residue dovrebbero attenuarsi, ma le preoccupazioni per il livello del fiume e il suolo saturato rimangono elevate. Le autorità locali saranno pronte a rispondere rapidamente in caso di emergenze e continueranno a mantenere informata la popolazione riguardo a eventuali sviluppi.

L’attenzione della comunità e delle autorità è fondamentale per garantire la sicurezza e mitigare i rischi legati a questo periodo perturbato. È essenziale seguire le linee guida fornite dagli enti competenti per affrontare al meglio questa situazione critica.

Ultimo aggiornamento il 19 Ottobre 2024 da Sofia Greco

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