Un clima di tensione ha caratterizzato l’ultimo consiglio comunale di Latina, dove i consiglieri di opposizione si sono mobilitati per manifestare il loro disappunto riguardo alla gestione dei lavori in aula. Lunedì 30 dicembre, una delegazione composta da esponenti di LBC, PD, M5S e Per Latina 2032 ha incontrato la dott.ssa Monica Perna, vicaria del prefetto di Latina, per esporre i dettagli della loro protesta culminata nell’occupazione della sala consiliare. Un incontro ritenuto necessario per chiarire le ragioni di una mobilitazione che ha fatto rumore.
Un incontro costruttivo con la vicaria del prefetto
L’incontro con la dott.ssa Perna ha rappresentato un’occasione di confronto fra opposizione e istituzioni locali. I consiglieri hanno espresso gratitudine per la disponibilità mostrata dal prefetto, specialmente in un periodo di festività . La dott.ssa Perna ha ricevuto con attenzione le istanze dei consiglieri, evidenziando l’importanza del dialogo costruttivo, ancor più nei momenti di tensione politica.
Durante la riunione, i rappresentanti dell’opposizione hanno descritto minuziosamente quanto accaduto nella seduta di venerdì precedente, sottolineando le irregolarità nella conduzione dei lavori. Un punto centrale della loro narrativa è stato il difetto di rispetto delle procedure istituzionali e regolamentari da parte della maggioranza, situazione che ha suscitato un forte senso di impotenza tra i membri della minoranza.
I consiglieri hanno evidenziato che la shoccante occupazione dell’aula consiliare non è stata un atto impulsivo, ma piuttosto un gesto di protesta necessario per riaffermare i diritti di tutti gli esponenti politici, in particolare di quelli che rappresentano la diversità di opinioni. La condotta della maggioranza è stata ritenuta inaccettabile e in grado di compromettere il principio democratico che deve presiedere a ogni discussione politica.
I diritti dei consiglieri di minoranza in discussione
Nel corso dell’incontro, i consiglieri hanno insistito sull’importanza di tutelare i diritti dei consiglieri di minoranza. Secondo quanto affermato, la conduzione dei lavori dell’ultimo consiglio comunale avrebbe violato il diritto al dibattito democratico, fondamentale per il corretto funzionamento dell’assemblea. La percezione di un clima di intimidazione e di esclusione è emersa chiaramente dalle parole dei rappresentanti.
La seduta di venerdì ha offerto un esempio di come una gestione dissennata possa minare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni. Per questo motivo, i consiglieri hanno messo in risalto la necessità di una revisione delle prassi consiliari. Le procedure dovrebbero garantire a tutti i gruppi politici la possibilità di esporre le proprie posizioni e proposte senza timori di ritorsioni o esclusioni. La democrazia si basa sull’idea che ogni voce ha diritto di essere ascoltata, e il rispetto di tale principio è necessario per il buon funzionamento della vita politica della città .
Prossimi passi dell’opposizione
Con una determinazione rinnovata, i consiglieri hanno annunciato che non si fermeranno alla denuncia di quanto accaduto, ma procederanno con azioni concrete. La volontà di agire nelle sedi competenti è un chiaro segnale che l’opposizione è pronta a lottare per ripristinare un clima di rispetto e correttezza all’interno del consiglio comunale di Latina.
Il gruppo di opposizione non ha intenzione di lasciare nulla di intentato e considera questo incidente come un punto di partenza per richiedere una maggiore responsabilità e trasparenza da parte della maggioranza. Tra i prossimi passi potrebbe esserci la richiesta di una verifica delle procedure adottate, ma anche l’organizzazione di incontri pubblici per sensibilizzare la cittadinanza su questi temi.
Restare uniti e determinati alla difesa dei diritti civili e politici è l’impegno che comunque caratterizzerà l’azione futura dei consiglieri di opposizione, in un momento in cui il dialogo e la partecipazione civica risultano fondamentali per la salute della democrazia locale.
Ultimo aggiornamento il 31 Dicembre 2024 da Donatella Ercolano