Proroghe e flessibilità per la riqualificazione delle infrastrutture sportive a l’aquila fino al 2026

Proroghe e flessibilità per la riqualificazione delle infrastrutture sportive a l’aquila fino al 2026

Il consiglio regionale abruzzese modifica la legge 41 del 2011 per prorogare le scadenze dei progetti sportivi e sociali nel comune di L’Aquila, favorendo la ricostruzione post-terremoto e la rigenerazione urbana.
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Il consiglio regionale abruzzese ha prorogato le scadenze per i progetti di recupero delle infrastrutture sportive e sociali a L’Aquila, favorendo la ricostruzione post-terremoto con maggiore flessibilità gestionale. - Gaeta.it

Nel marzo 2025, il consiglio regionale abruzzese ha approvato una modifica sostanziale alla legge regionale 41 del 2011, che riguarda gli interventi nelle infrastrutture sportive e luoghi di aggregazione sociale nel comune di l’aquila e negli altri comuni del cratere sismico. La riforma introduce nuove scadenze più dilatate e una maggiore libertà gestionale, dando così una spinta concreta alla fase di recupero e rinascita della città colpita dal terremoto. La decisione interessa in modo diretto i progetti già finanziati, evitando il rischio che finissero per essere abbandonati o rimandati oltre misura.

Modifiche alla legge regionale per garantire tempi più lunghi ai progetti dell’aquila

La legge 41 del 2011, che regola gli interventi per rinnovare le infrastrutture sportive e ricreative nel cratere sismico, è stata aggiornata con l’approvazione dell’articolo 5, che modifica alcuni aspetti degli articoli 3 e 4 originari. La novità principale riguarda la proroga dei termini fissati per la presentazione e la conclusione dei lavori. Adesso, il Comune di l’aquila ha tempo fino al 31 ottobre 2025 per presentare i nuovi progetti o aggiornare quelli esistenti, mentre la conclusione dei lavori è stata spostata al 31 ottobre 2026. Oltre queste date, è possibile ottenere ulteriori proroghe ma solo su approvazione della giunta regionale e se ci sono motivazioni accurate e documentate.

Flessibilità per evitare blocchi e sprechi

Queste modifiche si sono rese necessarie perché diversi cantieri e iniziative rischiavano di essere bloccati per scadenze troppo stringenti o per difficoltà nella programmazione, soprattutto alla luce di imprevisti e condizioni economiche variate. La gestione più flessibile consente di adattare i tempi alle realtà operative, facendo sì che i finanziamenti pubblici già stanziati non vadano sprecati o si traducano in interventi incompleti.

Impatto delle proroghe sulla rigenerazione urbana e sociale dell’aquila

La proroga è stata accolta come un passo pragmatica importante per far avanzare interventi attesi e già finanziati, che giocano un ruolo chiave nella rigenerazione di l’aquila post-terremoto. Il consigliere regionale della lega, carla mannetti, promotrice dell’emendamento, ha sottolineato che una maggiore elasticità nel calendario delle scadenze permette di consolidare la ripresa sociale e culturale, valorizzando progetti che sono fondamentali per migliorare la vita dei cittadini.

Punti strategici per lo sviluppo sportivo e sociale

L’intervento riguarda in particolare infrastrutture di grande rilievo, come il complesso sportivo di centi colella, considerato un punto strategico nello sviluppo delle attività sportive e aggregative a l’aquila. Il recupero di questa struttura non solo favorisce lo sport ma contribuisce a ricostruire il tessuto comunitario, fornendo spazi per l’incontro e la socializzazione soprattutto per giovani e anziani. La legge aggiornata cerca di supportare iniziative orientate a rafforzare i legami sociali in un contesto ancora alle prese con le conseguenze del sisma.

La rilanciare della cultura, dello sport e della socialità come investimento sul futuro

Fin dall’inizio, la legge 41/2011 ha puntato sulla capacità degli spazi sportivi e ricreativi di diventare catalizzatori per la coesione sociale e la rinascita urbana. Con la nuova modifica, si rinnova la volontà politica di andare avanti su questa linea, pensando a un recupero che passa anche attraverso cultura, sport, socialità e aggregazione. Il sostegno pubblico assume un profilo che mira a proteggere chi già ha deciso di investire sul territorio e a offrire nuove occasioni di sviluppo.

Strumenti regionali per il recupero a l’aquila

La giunta regionale ha quindi messo a disposizione strumenti più funzionali, capaci di accompagnare il percorso di ricostruzione anche quando emergono criticità impreviste o rallentamenti tecnici. Nel contesto di l’aquila, che ancora oggi convive con le tracce di un terremoto che ha cambiato la città, il mantenimento del sostegno pubblico e le scadenze più umane permettono di affrontare con lucidità la sfida di un recupero duraturo.

Si tratta, dunque, di una misura che guarda soprattutto alle persone e alle comunità, dando spazio a interventi concreti per rendere più vivibili le aree colpite e costruire un tessuto sociale più saldo. Lo sforzo legislativo dimostra la consapevolezza che le infrastrutture sportive e di aggregazione non sono solo «spazi», ma strumenti per rinsaldare un legame tra cittadinanza e territorio, fondamentale in una fase delicata di ricostruzione e sviluppo.

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