Progetto viabilità Pescara: le criticità sollevate dai commercianti e dalle istituzioni locali

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Progetto viabilità Pescara: le criticità sollevate dai commercianti e dalle istituzioni locali - Fonte: Ansa | Gaeta.it

L’amministrazione comunale di Pescara, guidata dal sindaco Carlo Masci, ha recentemente presentato un piano innovativo per la nuova viabilità e per i parcheggi in alcune delle zone più centrali della città, in particolare in via Pavone, via Bassani e via Ferrari. Tuttavia, la reazione degli esperti e degli attori coinvolti è stata tutt’altro che positiva. La Commissione Controllo e Garanzia ha sollevato numerose preoccupazioni, in particolare per quanto riguarda l’accessibilità e l’impatto commerciale di questi interventi.

le preoccupazioni per l’accessibilità

Barriere architettoniche e difficoltà per i disabili

Tra le principali osservazioni fatte durante la riunione della Commissione Controllo e Garanzia, spicca un tema cruciale: l’inaccessibilità per le persone con disabilità. Il consigliere comunale Carlo Costantini ha sottolineato che questo piano sembra andare contro il Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche recentemente approvato dalla giunta comunale. Questa situazione rappresenta una violazione dei diritti delle persone con disabilità, che vedono limitata la loro libertà di movimento in una città dove accedere a strutture e servizi dovrebbe essere garantito e facilitato.

Il Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche ha l’obiettivo di rendere la città di Pescara più inclusiva, eppure, con questi interventi, il rischio è quello di tornare indietro. Le segnalazioni di persone disabili e le loro famiglie sono già numerose, evidenziando come l’impossibilità di accedere a negozi e servizi possa trasformarsi in un forte disagio sociale e psicologico. Queste preoccupazioni ricadono non solo su una questione di accessibilità fisica, ma si ripercuotono anche sull’inclusione sociale, un tema di rilevante importanza nella società moderna.

Effetti negativi sulle attività commerciali

I lavori previsti potrebbero avere ripercussioni molto severe anche sulle attività commerciali e artigianali situate nel centro di Pescara. Il consigliere Costantini ha evidenziato come l’inaccessibilità causata dai lavori possa provocare gravi danni economici agli esercenti, già provati dalla crisi pandemica. La coincidenza di tali lavori con interventi sulla cosiddetta “area di risulta” potrebbe creare un caos totale che allontanerebbe i clienti e ridurrebbe le opportunità di guadagno per i commercianti.

I timori espressi dagli imprenditori locali si centrano su un punto chiave: l’impatto immediato che il transito difficoltoso e i disagi generati dal cantiere potrebbero avere sulle vendite. In una fase già complessa per l’economia locale, questi lavori rischiano di risultare distruttivi e non di sostegno alla ripresa economica. È cruciale che l’amministrazione comunale prenda in considerazione le preoccupazioni dei commercianti e sviluppi strategie di mitigazione che possano preventivamente affrontare i problemi attesi.

contestazioni da parte dell’Aci e strategie da rivedere

Critiche sul metodo e sulla tempistica

La situazione si complica ulteriormente con le contestazioni arrivate anche dall’Automobile Club d’Italia , che ha espresso le proprie riserve sia nel merito del progetto che nei metodi adottati dall’amministrazione. In particolare, il focus è stato posto sulla pianificazione degli interventi. Secondo l’Aci, un approccio più razionale avrebbe previsto la progettazione di interventi di compensazione per i disagi causati dai lavori ben prima dell’avvio delle attività in cantiere, non come dopothought.

Questa critica mette in luce una planificazione carente, che non tiene conto dell’importanza di un’integrazione armoniosa delle infrastrutture urbane. I rappresentanti dell’ACI evidenziano che un progetto di viabilità deve prediligere la sicurezza dei cittadini e la sostenibilità del traffico, mentre il piano attuale sembra trascurare le valutazioni necessarie precedentemente all’inizio dei lavori, alimento disagi a lungo termine per i residenti e per gli automobilisti.

Prospettive per i lavori in area di risulta

In aggiunta a tutte queste considerazioni, Costantini ha avvertito che se il sindaco Masci dovesse portare a termine l’opera di costruzione della nuova sede della Regione Abruzzo all’interno dell’area di risulta, la situazione potrebbe aggravarsi ulteriormente. La concentrazione di progetti infrastrutturali in un’area soggetta a lavori già complessi rischia di esasperare le difficoltà di viabilità, creando congestioni e ritardi. L’idea di una pianificazione che contempli simultaneamente il rispetto di esigenze commerciali, accessibilità e sicurezza sembra, per ora, sfuggire all’amministrazione, il che richiede urgentemente un riesame della strategia complessiva per evitare che questi progetti si trasformino in un disastro su tutta la linea.

L’auspicio è che ci sia un’apertura al dialogo e a un confronto costruttivo tra tutte le parti coinvolte affinché Pescara possa avviarsi verso un futuro urbanistico sostenibile e inclusivo.

Ultimo aggiornamento il 13 Settembre 2024 da Laura Rossi

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