L’aquila ha avviato un intervento urbanistico importante nell’area di sant’andrea fuori le mura, con l’obiettivo di offrire nuovi spazi pubblici, parcheggi e valorizzare la storica cinta muraria. L’assessore alle politiche urbanistiche, edilizia e pianificazione, francesco de santis, ha illustrato i dettagli del progetto durante una recente conferenza stampa. Il programma si concentra su un recupero urbano in grado di migliorare la qualità della vita del quartiere, garantendo inoltre la tutela di un patrimonio storico di rilievo nazionale.
Delocalizzazione e creazione di nuovi spazi verdi e parcheggi nell’area di sant’andrea
L’intervento prevede la rimozione di quattro edifici esistenti, con la liberazione di terreni destinati a diventare nuove aree verdi attrezzate e parcheggi. Questa scelta nasce dall’esigenza di compensare una carenza storica di servizi in quella zona, riconosciuta come insufficiente in termini di aree a verde e parcheggi disponibili. De santis ha spiegato che la delocalizzazione consentirà di restituire all’area una funzionalità diversa, più aperta e fruibile dai cittadini.
Miglioramento della vivibilità urbana con spazi integrati
La trasformazione punta a offrire ambienti più vivibili, con spazi pubblici integrati nel contesto urbano. Lo spazio verde contribuirà a migliorare il microclima locale, ridurre l’effetto di densità edilizia ed offrire un punto di ritrovo per la comunità. I parcheggi aggiuntivi invece risponderanno alle necessità di mobilità che in passato hanno creato criticità nella zona.
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Riduzione delle volumetrie e tutela della cinta muraria storica
Un punto fondamentale del piano riguarda la diminuzione del volume degli immobili previsti dalle nuove costruzioni. L’intervento risponde a indicazioni precise della soprintendenza, che ha chiesto di proteggere la visibilità e l’integrità della cinta muraria antica, uno dei tratti storici più pregiati dell’aquila.
Valorizzare il paesaggio urbano storicizzato
Abbassare le costruzioni aperte nuove permetterà di liberare la linea visiva verso le mura storiche, migliorandone la valorizzazione senza compromettere la leggibilità del paesaggio urbano. Questo aspetto rappresenta un passo decisivo per rispettare un equilibrio tra esigenze moderne e conservazione del patrimonio. Grazie a questa attenzione, l’area potrà diventare un punto di riferimento per chi frequenta la città interessato alla storia e all’ambiente circostante.
Riqualificazione profonda con attenzione alla sicurezza geologica e sostenibilità edilizia
Il progetto prevede un intervento completo, con particolare cura per la sicurezza del terreno e la qualità delle costruzioni. Una delle criticità della zona riguarda la fragilità morfologica del suolo, che sarà oggetto di lavori mirati per aumentarne la stabilità e ridurre i rischi connessi.
Abitazioni antisismiche e a basso impatto ambientale
Per le nuove abitazioni la scelta cade su modelli antisismici e con criteri energetici moderni. Le abitazioni saranno realizzate seguendo standard che tengono conto di sicurezza strutturale, comfort e rispetto dell’ambiente. Si tratta di un passo necessario in una realtà come quella aquilana, segnata dal terremoto e dalla necessità di un’edilizia capace di durare nel tempo.
Il piano include aggiornamenti della viabilità, con l’introduzione di nuove strade e marciapiedi dedicati, per migliorare la mobilità e la sicurezza dei pedoni. Le passeggiate all’interno dell’area riprenderanno così un ruolo centrale, valorizzando i percorsi di interesse storico e naturalistico.
Il recupero di un’area storica tra fragilità urbanistiche e nuove opportunità
L’accordo firmato per avviare questi cantieri segna una tappa importante nel recupero di un luogo delicato e di pregio dell’aquila. La zona, lesa da scelte urbanistiche errate in passato, si presenta oggi con problemi legati a una densità edilizia eccessiva e servizi insufficienti.
Il progetto porta a superare un periodo segnato dall’indifferenza verso le condizioni ideali di quella porzione di città. Le volumetrie e le funzioni saranno ripensate per creare un ambiente urbano più armonioso, rispettoso della storia e delle esigenze della comunità.
De santis ha voluto riconoscere l’impegno del suo predecessore, daniele ferella, che ha iniziato questo percorso ora cementato nella pratica con questa intesa pubblica. L’area di sant’andrea fuori le mura si prepara a tornare così a nuova vita, recuperando uno spazio che lo sappiamo, rappresenta un pezzo della memoria e dell’identità locale.