produzione cantieristica e nautica nelle Marche in crescita nel primo trimestre 2025 con +3% di imprese attive

produzione cantieristica e nautica nelle Marche in crescita nel primo trimestre 2025 con +3% di imprese attive

Nel primo trimestre 2025 le imprese cantieristiche e nautiche nelle Marche crescono del 3%, con forte presenza artigiana e focus su sostenibilità, innovazione energetica e formazione nel settore.
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Nel primo trimestre 2025 le imprese cantieristiche e nautiche nelle Marche sono cresciute del 3%, con forte presenza artigiana. Un workshop ad Ancona ha evidenziato sfide e opportunità legate alla sostenibilità e all’innovazione tecnologica nel settore. - Gaeta.it

Nel primo trimestre del 2025 le Marche hanno registrato un aumento delle imprese attive nel settore cantieristico e nautico. Il dato indica una crescita pari al 3% rispetto allo stesso periodo del 2024, con particolare impulso nelle province di Ancona e Pesaro e Urbino. Il comparto è fondamentale per l’economia regionale e presenta una significativa presenza di aziende artigiane, che rappresentano oltre la metà del totale. Un recente incontro ad Ancona ha messo a fuoco le sfide energetiche e le opportunità di sostenibilità per questo settore.

Andamento delle imprese cantieristiche e nautiche nelle marche nel primo trimestre 2025

Le statistiche riguardanti il settore cantieristico e nautico marchigiano per il primo trimestre del 2025 mostrano un aumento complessivo del 3% delle imprese registrate. Sono 275 le realtà attive, concentrate principalmente nelle province di Ancona e Pesaro e Urbino. Nella provincia di Ancona si sono aggiunte quattro nuove aziende, segnando un incremento del 5,8%. Pesaro e Urbino hanno visto una crescita di cinque imprese, pari al 3%. Questi incrementi indicano un movimento di espansione stabile in un segmento decisivo per la zona.

Imprese artigiane protagoniste nel tessuto produttivo

Una sorpresa rilevante riguarda la composizione delle aziende nel settore: le imprese artigiane sono ben 147, cioè poco più della metà del totale. Questi dati confermano la tradizione manifatturiera e la vocazione locale all’artigianato nei comparti della produzione marittima e cantieristica. La capacità di questo settore di mantenere attive molte micro e piccole imprese dimostra l’importanza di un tessuto produttivo diffuso sul territorio. Il quadro emerge da fonti ufficiali raccolte durante il primo trimestre e rispetto al periodo precedente segnala segnali di vivacità economica.

Focus sul workshop ‘nautica e impatti energetici’ al passetto di ancona

Il 2025 ha visto una particolare attenzione al rapporto tra nautica e sostenibilità ambientale nel corso dell’evento ‘Nautica e impatti energetici – Rotte di ripresa e competitività’, tenutosi al Passetto di Ancona durante la manifestazione Tipicità in Blu. L’iniziativa, promossa da Confartigianato, ha radunato i principali protagonisti del comparto regionale per confrontarsi sulle criticità energetiche e le strategie di rilancio del settore.

Nuovi standard e tecnologie per la sostenibilità

Uno degli aspetti al centro del dibattito è stato il ruolo fondamentale di uno sviluppo più sostenibile e di tecnologie per la transizione ecologica applicate alla produzione navale. Mosè Rossi dell’Università Politecnica delle Marche ha illustrato le potenzialità dei vettori energetici alternativi per abbattere le emissioni. Rossi ha spiegato come il settore possa adeguarsi ai nuovi standard europei puntando su fonti energetiche meno impattanti e su imbarcazioni più efficienti.

Al tema dell’efficientamento energetico è intervenuto anche Aldo Trupiano, responsabile Fincantieri per le innovazioni tecnologiche. Trupiano ha evidenziato come l’adozione di processi produttivi più puliti sia ormai strategica per le aziende che vogliono restare competitive. Il suo intervento ha evidenziato investimenti e sperimentazioni in corso, volti a ridurre consumi e inquinamento in tutte le fasi della filiera cantieristica.

Iniziative di confartigianato su sostenibilità e responsabilità nel settore nautico

Durante il workshop è stato presentato anche un progetto particolare, promosso dal Consorzio di Confartigianato, per il coinvolgimento delle imprese nautiche nel percorso di sostenibilità ambientale. Carlo Piccinato ed Emanuele Martelli, rispettivamente presidente nazionale di ConfESG e responsabile sostenibilità per le province di Ancona e Pesaro e Urbino, hanno esposto gli obiettivi di questa iniziativa.

Il progetto mira a supportare le aziende nel rafforzare pratiche più sostenibili, favorendo la transizione verso processi a impatto ridotto e valorizzando il ruolo sociale delle imprese nel territorio. Si tratta di un tentativo concreto per accompagnare imprese soprattutto artigiane a migliorare la gestione delle risorse e a rispettare criteri di responsabilità ambientale riconosciuti a livello nazionale e internazionale.

Formazione e consulenza per la transizione ecologica

Il programma prevede attività di formazione, consulenze specifiche e diffusione di strumenti utili a integrare criteri ecologici nel lavoro quotidiano delle imprese nautiche marchigiane. Questo approccio diretto risponde alle esigenze emerse anche nel contesto degli incontri al Passetto e ha trovato riscontri positivi nei rappresentanti delle aziende presenti. La strada della sostenibilità, nel settore cantieristico locale, viene così affiancata a quella della competitività economica.

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