Il comitato “Viviamo la città” ha raccolto e inoltrato una lunga serie di segnalazioni su problemi legati alla sporcizia e alla gestione dei rifiuti a Santa Marinella e Santa Severa. La situazione, denunciata da residenti e villeggianti, riguarda diversi aspetti che compromettono l’igiene pubblica e l’immagine di queste località. Nel documento inviato agli uffici comunali competenti si evidenziano ritardi nel ritiro dei rifiuti, accumuli di immondizia lasciati per giorni nelle strade e situazioni critiche in alcune aree condominiali.
Gestione irregolare dei rifiuti e criticità ambientali sul territorio
In molte zone di Santa Marinella e Santa Severa il servizio di raccolta rifiuti è stato sospeso o effettuato in modo irregolare durante i giorni previsti. Questi ritardi hanno causato cumuli di spazzatura che rimangono esposti alle intemperie e ai passanti per lunghi periodi. In particolare, alcune vie mostrano rifiuti di varia natura abbandonati, dai rifiuti domestici a materiali ingombranti, creando un impatto negativo sulla pulizia urbana e sulla salute pubblica.
Problematiche nei condomini e degrado urbano
Il problema si estende all’interno di diversi condomini dove sacchi e rifiuti vari vengono accumulati senza tempestiva rimozione, causando proliferazione di insetti e odori sgradevoli. Le strade principali e secondarie, specialmente nei quartieri più popolosi, presentano un degrado evidente, con la presenza di vegetazione infestante e secca che contribuisce a un senso generale di trascuratezza. A questo si aggiungono segnalazioni riguardanti l’ecosportello comunale, spesso chiuso e quindi poco accessibile ai cittadini che hanno bisogno di informazioni o di segnalare problemi.
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richiesta di trasparenza sul contratto di servizio con la ditta Gesam
Il comitato ha chiesto al sindaco un intervento diretto per pubblicare sul sito istituzionale, nell’area dedicata alla “trasparenza rifiuti”, il contratto firmato con la ditta Gesam, incaricata del servizio di raccolta e pulizia urbana. Tra i documenti richiesti ci sono l’accordo di esecuzione e tutti gli allegati che costituiscono parte essenziale del rapporto tra amministrazione e ditta. La pubblicazione permetterebbe ai cittadini di verificare gli obblighi della società, in particolare quelli relativi allo sfalcio delle erbe dai marciapiedi e dai bordi delle strade.
Accesso ai termini contrattuali per la tutela dei cittadini
La possibilità di accedere ai termini contrattuali è ritenuta necessaria per consentire ai residenti di monitorare il rispetto degli impegni presi e, se necessario, di tutelare i propri diritti anche davanti alle autorità competenti. Tale trasparenza aiuterebbe a rendere più chiaro il ruolo e le responsabilità della ditta nella cura del territorio, evitando che le problematiche attuali rimangano ignorate o sottovalutate.
Clausole contrattuali e potenziali interventi per inadempienze
Nel contratto siglato con Gesam, sono presenti indicazioni precise sulle modalità di verifica del servizio da parte del Comune. Al paragrafo 5 si sottolineano le possibilità di controlli e l’applicazione di penalità in caso di disservizi. All’articolo 11, invece, si stabilisce che il contratto può essere risolto in presenza di gravi inadempienze, in particolare quando emergano difetti nei requisiti tecnico-professionali o gravi carenze nell’esecuzione dei servizi che possano danneggiare l’amministrazione.
Strumenti giuridici per il miglioramento del servizio
Queste clausole offrono all’Amministrazione strumenti giuridici per intervenire qualora la situazione continui a peggiorare, o il servizio non venga garantito secondo gli standard previsti. Il comitato richiede un’azione decisa e concreta, considerando che i problemi persistono da molto tempo e le tensioni tra il personale addetto sono esplose in due occasioni nell’ultimo anno, alimentando uno stato di agitazione che rischia di compromettere ulteriormente il servizio.
La scadenza della tari e le aspettative sulle azioni dell’amministrazione
Con l’approssimarsi della scadenza per il pagamento della Tari, la preoccupazione tra cittadini e comitato cresce. La gestione irregolare della raccolta e la presenza di discariche spontanee aggravano la percezione di un malfunzionamento che pesa sia sull’ambiente sia sulle tasche di chi vive e lavora in queste località. Il comitato “Viviamo la città” aspetta di vedere quali misure l’amministrazione intende adottare per invertire questa situazione.
L’invito è a passare dalle parole ai fatti, soprattutto perché i segnali di malcontento sono ormai numerosi e documentati. Solo se si riuscirà a contenere nuove segnalazioni di degrado si potrà dire che è stato raggiunto qualche risultato. Il tema rimane centrale per la qualità della vita nei comuni e si attende un segnale chiaro da parte degli enti responsabili.