L’arrivo di aria fredda e precipitazioni ha cambiato il volto delle montagne lombarde nei giorni scorsi. Dopo un periodo caratterizzato da temperature alte per la stagione, le quote più alte della regione si sono coperte di neve, segnando un deciso cambio climatico. Le cittadine di montagna e i passi alpini si preparano così a condizioni più rigide, proprio in un momento importante per gli appassionati di ciclismo che seguono il giro d’Italia donne, che attraversa la zona.
Neve sulle alte quote: passo dello stelvio e adamello sky
Il passo dello Stelvio, uno dei valichi alpini più alti e iconici, è stato tra i primi a ricoprirsi di neve con la nuova perturbazione. Le strade e i sentieri a più di duemila metri sono ora bianchi, mentre le temperature si sono abbassate nettamente. Anche l’Adamello Sky, la località montana nota per le sue piste sciistiche, ha ricevuto un fresco manto nevoso. Queste nevicate arrivano dopo giorni caldi, sorprendendo chi si aspettava ancora condizioni miti in quota. La presenza di neve a queste altitudini apre nuovi scenari per la stagione invernale, ormai alle porte.
Temperature rigide a bormio e passo del tonale
Bormio, località termale e meta turistica delle Alpi lombarde, ha visto le temperature fermarsi sotto i 13 gradi centigradi. Un dato significativo che riflette il cambiamento delle condizioni meteo in montagna. Stessa situazione al passo del Tonale, dove il termometro conferma valori bassi, in linea con quelli di Bormio. La diminuzione delle temperature non si limita quindi ai luoghi più alti ma si estende a zone di media montagna, anticipando un autunno più rigido del previsto. Questo clima freddo accompagna il passaggio del giro d’Italia donne, evento sportivo che porta attenzione internazionale in queste aree.
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Neve nel bresciano, bergamo e sondrio: i primi segnali dell’inverno
Le piogge e il vento forti hanno portato neve non solo nelle montagne più alte, ma anche nel Bresciano, nelle valli bergamasche e in quelle di Sondrio. Questi territori, caratterizzati da rilievi meno elevati rispetto allo Stelvio o all’Adamello, hanno visto imbiancare le cime e alcuni versanti, anticipando quello che sarà un inverno con precipitazioni nevose in maggior quantità rispetto agli anni scorsi. Il contrasto tra i giorni caldi appena trascorsi e questo brusco calo termico crea situazioni diverse in un territorio montano molto vario, dove la neve ha impatto diretto su turismo, mobilità e attività all’aperto.
Un segnale chiaro della variabilità del clima
L’arrivo precoce della neve sulle montagne lombarde rappresenta quindi un segnale chiaro della variabilità del clima in questa zona. La regione si prepara a giornate più fredde e a condizioni meteo invernali, mentre le competizioni sportive ciclismo e le attività turistiche devono adattarsi rapidamente al nuovo scenario.