Le quotazioni dei carburanti continuano a registrare un calo dopo l’ultimo aggiornamento sui prezzi praticati nelle stazioni di servizio italiane. I dati raccolti alle 8 di ieri mattina da circa 18mila impianti mostrano una lieve diminuzione sia per la benzina sia per il gasolio, sia al self service che al servito. L’Osservatorio prezzi del ministero delle Imprese e del made in Italy, insieme alla Staffetta Quotidiana, ha fornito questa fotografia aggiornata che coinvolge compagnie petrolifere tradizionali e pompe bianche, offrendo così un quadro dettagliato della situazione attuale.
Variazioni nelle tariffe della benzina e del gasolio alla pompa
La benzina in modalità self service si è attestata a una media nazionale di 1,697 euro al litro, con una diminuzione di 2 millesimi rispetto al precedente monitoraggio. Da segnalare la differenza tra i prezzi applicati dalle compagnie petrolifere, che si fermano a 1,700 euro/litro, e le pompe bianche che praticano una tariffa leggermente inferiore di 1,692 euro/litro. Sul versante del gasolio self service, la media nazionale si posiziona a 1,590 euro per litro, anch’essa in ribasso di 2 millesimi. Qui le compagnie tradizionali segnano 1,594 euro/litro, mentre le pompe bianche scendono a 1,581 euro/litro.
Situazione del servito per benzina e diesel
La situazione si conferma più o meno speculare nelle opzioni con servizio al distributore. La benzina servita infatti segna 1,840 euro/litro con le compagnie che arrivano a 1,881 euro e le pompe bianche a 1,762 euro. Il diesel servito scende a 1,734 euro/litro, con 1,776 euro per le compagnie tradizionali e 1,652 euro per pompe bianche. Questi piccoli cali testimoniano una lieve riduzione dei costi per i consumatori, specie in un periodo dove la sensibilità ai prezzi alla pompa resta alta.
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Prezzi di altri carburanti: gpl, metano e gnl in ribasso
Anche sugli altri carburanti prosegue il trend al ribasso. Il gpl servito si attesta intorno a 0,726 euro al litro, sempre in discesa di 2 millesimi. Le compagnie tradizionali registrano un prezzo di 0,735 euro/litro, mentre le pompe bianche offrono tariffe più contenute, a 0,717 euro/litro. Sempre medesima riduzione per il metano servito: 1,463 euro al chilogrammo, con lo stesso prezzo applicato sia dalle compagnie sia dalle pompe bianche.
Andamento dei prezzi del gnl
Il gas naturale liquefatto registra il calo più marcato tra i carburanti monitorati: meno 20 millesimi, con un prezzo medio di 1,315 euro/kg. Qui le compagnie si attestano a 1,321 euro/kg, mentre le pompe bianche scendono a 1,311 euro/kg. Questi numeri indicano un graduale contenimento dei costi, anche su carburanti meno diffusi ma che coinvolgono fasce specifiche di utenti, confermando un lento alleggerimento del prezzo complessivo alla pompa.
Le tariffe delle stazioni di servizio autostradali
Il costo dei carburanti sulle autostrade continua a rimanere superiore rispetto alla rete ordinaria, come da tradizione. La benzina self service in autostrada si attesta a 1,790 euro al litro e arriva a 2,060 euro per il servito. Il gasolio mantiene una forbice simile, con 1,691 euro al litro in modalità self service e 1,970 euro per il servizio completo.
Altri carburanti sulle autostrade
Gli altri carburanti sulle autostrade presentano prezzi più alti rispetto alle medie ordinarie. Il gpl sale a 0,847 euro al litro, il metano raggiunge 1,521 euro per chilogrammo, mentre il gnl si ferma a 1,402 euro/kg. Questi divari tra le tariffe autostradali e quelle sulle strade urbane rappresentano un fattore che influisce sulle scelte di rifornimento degli automobilisti, soprattutto chi percorre lunghe tratte. Le cifre raccolte si basano sulle comunicazioni ufficiali dei gestori e offrono un punto di riferimento aggiornato per l’andamento dei costi alla pompa in Italia.