L’anno 2024 si sta rivelando complesso per l’economia lombarda, ma ci sono segnali di una possibile ripresa nel 2025, secondo le proiezioni fornite dal Centro Studi di Assolombarda. Analizzando i dati recenti, è chiaro che la situazione economica ha subito un rallentamento, principalmente a causa di fattori esterni. Tuttavia, gli esperti prevedono un miglioramento nei prossimi mesi, incoraggiando imprese e consumatori a mantenere un’ottima attenzione strategica.
Crescita economica: un confronto tra Lombardia e Italia
Nel 2023, la Lombardia ha registrato una crescita del +0,5%, un dato inferiore rispetto al +0,6% dell’intero Paese. Questo divario è stato influenzato dalla debolezza dei mercati esteri, che ha avuto un impatto negativo su un’economia regionale fortemente orientata verso la manifattura e i servizi per le imprese. In particolare, le esportazioni hanno mostrato segni di difficoltà, un problema che si accentua con la recessione tedesca, uno dei principali partner commerciali della regione.
Le stime per il 2025 suggeriscono un cambio di rotta, con una previsione di crescita che sale al +1,1% per la Lombardia, superando il +0,7% atteso a livello nazionale. Questo segnale di ottimismo implica che il mercato potrebbe essere pronto a riprendersi, ma è essenziale che vengano attuate strategie efficaci per sostenere questa evoluzione.
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I consumi: il motore della ripartenza
Uno dei fattori cruciali per stimolare la crescita nel 2025 sarà il rialzo dei consumi, che si prevede aumenteranno del 1,7% nella Lombardia, superando la media nazionale, che è pari a +1,3%. Questo incremento è importante per riportare l’economia verso una traiettoria positiva, poiché una maggiore fiducia dei consumatori si traduce in una domanda più robusta sul mercato. La spinta ai consumi potrebbe derivare da una combinazione di maggiore disponibilità di reddito e da politiche di incentivazione che rassicurano le famiglie.
Per garantire un rilancio sostenibile, è fondamentale incentivare il potere d’acquisto dei cittadini. Allo stesso tempo, gli imprenditori devono avere fiducia nel mercato e investire in innovazione e sviluppo. La ripresa economica, infatti, avrà bisogno di un contesto favorevole che favorisca l’ottimizzazione delle risorse e una risposta agile alle sfide del mercato.
Interventi necessari: energia e investimenti strategici
Le dichiarazioni di Alessandro Spada, presidente di Assolombarda, sottolineano l’urgenza di un’inversione di rotta nella politica economica. Spada ha evidenziato che, per rilanciare la crescita e ripristinare la competitività delle aziende lombarde, è cruciale intervenire su due aspetti:
Energia: La disponibilità di energia affidabile e sostenibile è fondamentale per le imprese, soprattutto in un contesto di ingenti costi operativi. L’ottimizzazione delle fonti energetiche e la promozione di tecnologie che riducano il consumo energetico possono giocare un ruolo decisivo nel ridurre le spese generali e incrementare la produttività.
Investimenti: La facilità ad accedere a finanziamenti e la promozione di investimenti strategici dovranno essere priorità per attrarre capitali e risorse. L’incentivazione a investire in tecnologia, ricerca e infrastrutture sosterrà non solo le aziende, ma l’intero ecosistema economico regionale.
In sintesi, le previsioni per il 2025 evidenziano la necessità di un approccio proattivo per facilitare la ripartenza economica della Lombardia, con un focus particolare su consumi, energia e investimenti. Sarà interessante osservare come si svilupperanno le politiche e come le aziende adatteranno le loro strategie per affrontare le sfide future.