Il 2025 si prospetta un anno di ulteriore crescita per il traffico crocieristico in Italia, con una previsione complessiva di 15,29 milioni di passeggeri movimentati nei porti nazionali. Questo dato arriva dopo un periodo di ripresa iniziato nel 2023, che ha superato gli impatti della pandemia del biennio 2020-2021. Le informazioni sono state diffuse in occasione dell’Italian Cruise Day in Tour, tenutosi a Portoferraio, che ha messo al centro il futuro del turismo crocieristico, con particolare attenzione all’Isola d’Elba e ai suoi porti.
Il ruolo delle compagnie di navigazione nel mercato mediterraneo del 2025
Il gruppo Msc detiene la quota maggiore delle navi in servizio nel Mediterraneo per il 2025. Circa il 26,4% delle 183 imbarcazioni operanti appartengono alla compagnia di Gianluigi Aponte, evidenziando un consolidamento della posizione di leadership. Costa Crociere segue con il 14,5% della quota di mercato, mentre Royal Caribbean e Norwegian rappresentano rispettivamente il 7,4% e il 5,5% delle navi previste nel Mediterraneo.
La concentrazione delle grandi compagnie certifica una domanda crescente per le rotte crocieristiche italiane e mediterranee, con un’offerta ampia e diversificata per viaggiatori. Il consolidamento dei leader del mercato indica un investimento continuo nelle infrastrutture portuali e nei servizi offerti ai passeggeri.
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A Portoferraio, principale porto dell’isola d’Elba, nel 2024 sono arrivate 29 navi da crociera legate a 19 gruppi diversi. Tre operatori si sono distinti per frequenza: Star Clippers, con il 13% degli scali totali, Windstar Cruises con il 12%, e Seadream Yacht Cruises con il 10%. Il numero totale di passeggeri accolti è stato di 23.674, spalmati su 92 toccate nave.
Le previsioni per il 2025 indicano un leggero calo nei numeri, con circa 27.000 passeggeri attesi e 85 scali previsti nel corso dell’anno. La distribuzione stagionale mostra un picco nei mesi di maggio e giugno, quando si concentreranno rispettivamente 25 e 29 toccate. L’Elba mantiene un forte ruolo come meta crocieristica, con strategie volte a recuperare i dati pre-pandemia. Il 2019 aveva raggiunto 31.848 passeggeri e nei bienni 2015-2016 si erano superate le 37 mila presenze.
Crescita del traffico crocieristico nazionale e andamento dei principali porti italiani
La società di consulenza Risposte Turismo ha previsto per il 2025 un aumento del traffico crocieristico nazionale del 7% rispetto all’anno precedente. Il 2024 si era chiuso con 14,23 milioni di passeggeri movimentati, in aumento del 3,1% sul 2023. Anche le toccate nave cresceranno, passando da 5.210 nel 2024 a 5.430 nel 2025. Il porto di Civitavecchia resta il più trafficato con un’attesa di 3,55 milioni di passeggeri e un aumento del 2,8%. Napoli segue con una crescita più rilevante, arrivando a 2,1 milioni di passeggeri, +21% sull’anno precedente. Questo incremento fa di Napoli il secondo scalo portuale italiano ad aver superato i due milioni di passeggeri nella sua storia.
Genova e Palermo si confermano posizioni di rilievo, con rispettivamente 1,7 e 1 milione di passeggeri stimati per il 2025, con aumenti dell’11% e del 9,4%. Livorno, invece, si posiziona al quinto posto, con una previsione di 850.000 passeggeri e una leggera flessione rispetto al 2024. Seguono poi Messina, La Spezia, Savona, Cagliari, Venezia e Bari nelle classifiche dei porti più frequentati.
L’analisi territoriale del 2024 evidenzia una distribuzione chiara: il centro-sud Tirreno guida con 5,35 milioni di crocieristi movimentati, il nord Tirreno a 3,98 milioni, le isole a 2,65 milioni, mentre l’Adriatico e lo Ionio raggiungono 2,25 milioni di passeggeri. Tra le regioni, il Lazio domina con 3,46 milioni di passeggeri, seguito da Liguria , Sicilia , Campania e Toscana .
Investimento infrastrutturale per i porti elbani
L’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale ha illustrato varie opere in corso per migliorare la sicurezza e funzionalità portuale a Portoferraio e negli altri porti elbani. Si sta intervenendo sulla messa in sicurezza generale delle aree portuali e sull’elettrificazione delle banchine, con l’introduzione del cosiddetto cold ironing. Questa tecnologia permette alle navi di collegarsi alla rete elettrica a terra durante la sosta, riducendo così le emissioni inquinanti.
Uno dei progetti più importanti riguarda il rifacimento e il recupero dell’area ex Stella Marina, destinata a diventare una struttura dedicata al traffico passeggeri crocieristico. Questo intervento faciliterà l’accoglienza e potrà incrementare la capacità di movimentazione, supportando la crescita stabilita nelle previsioni.
Confronto degli stakeholder e visione sul futuro del crocierismo all’elba
L’Italian Cruise Day in Tour ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti istituzionali e operatori. Tra loro il sindaco di Portoferraio, Tiziano Nocentini, la vice sindaca di Rio Marina Sara Caracci, il segretario generale della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno Pierluigi Giuntoli e altre figure istituzionali che hanno ribadito l’importanza di coordinamento tra enti per sostenere il settore crocieristico.
Due panel paralleli hanno coinvolto esperti del turismo e dell’economia locale, come Marco Casaroli di Tesi Viaggi e Emilio Massimo De Ferrari di Federalberghi. Gli interventi hanno approfondito le sfide del territorio e le potenzialità specifiche dell’isola, puntando a un turismo di qualità e sostenibile. Le iniziative mirano a garantire standard più elevati di servizio e a integrare le attività crocieristiche con l’economia del luogo.
Luciano Guerrieri, commissario straordinario dell’AdSP, ha sottolineato la necessità di una visione d’insieme per rafforzare la presenza delle crociere nell’area. Ha evidenziato come questa attività rappresenti una risorsa economica significativa che richiede il coinvolgimento congiunto di istituzioni e operatori per consolidarne il potenziale. La crescita prevista non sarà frutto di singoli interventi, ma di un percorso condiviso e organizzato in diverse aree del territorio.