La lotta contro lo spreco alimentare passa anche dalla tecnologia. Il 4 giugno 2025, alle 15, nella sala Caduti di Nassirya del Senato della Repubblica a Roma, si svolgerà una conferenza stampa sul tema della prevenzione dello spreco alimentare tramite strumenti digitali. L’appuntamento serve a illustrare PlanEat, una piattaforma che unisce la pianificazione alla tecnologia per intervenire direttamente sulla programmazione dei pasti e ridurre gli sprechi. L’evento, promosso dal senatore Gian Marco Centinaio, anticipa la Giornata mondiale dell’ambiente del 5 giugno.
Il contesto e l’obiettivo della conferenza stampa al senato
L’incontro del 4 giugno nasce dall’idea di proporre un modello funzionale che affronti la questione degli sprechi alimentari nelle cucine domestiche e collettive. Il senatore Gian Marco Centinaio, vicepresidente del Senato, guida l’iniziativa che si pone come fulcro la presentazione di soluzioni innovative. La conferenza si svolge a Roma, in un’aula simbolica dove si dibattono tematiche nazionali. L’obiettivo è evidenziare come un cambio di mentalità nella gestione delle risorse alimentari possa tradursi in pratiche sostenibili e tangibili.
Alla conferenza parteciperanno istituzioni, ricercatori e rappresentanti del mondo delle imprese, riuniti per discutere i metodi per programmare efficacemente la spesa e la preparazione dei pasti. Sono temi rilevanti in funzione della tutela ambientale e della riduzione dei rifiuti. La data scelta non è casuale: l’evento anticipa la Giornata mondiale dell’ambiente, occasione internazionale che richiama l’attenzione sui problemi ambientali, fra cui il consumo eccessivo e lo spreco del cibo.
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I partecipanti e i ruoli chiave alla conferenza
Tra gli interventi spiccano figure provenienti da istituzioni e enti di ricerca, che porteranno al dibattito le loro competenze e prospettive. Oltre al senatore Centinaio, interverranno Maria Chiara Gadda, vicepresidente della commissione Agricoltura, con esperienza sulle politiche di settore e la sostenibilità. Il contributo scientifico arriverà da Hellas Cena, prorettore alla Terza Missione dell’università di Pavia e professore di Nutrizione Umana, riconosciuto per la ricerca nel campo della scienza dell’alimentazione.
Altri protagonisti saranno Giorgio Segrè, project manager di Sprecometro della campagna Spreco Zero, che porta avanti iniziative di sensibilizzazione e monitoraggio degli sprechi. A fianco, Beatrice Ghedini, assistente nel project management dell’Osservatorio Waste Watcher International, approfondirà le dinamiche legate al recupero e alla prevenzione. Chiuderà la presentazione Nicola Lamberti, ceo di PlanEat, realtà che ha concepito una piattaforma operativa per organizzare la gestione dei pasti riducendo gli sprechi. L’incontro sarà moderato da Romina Lardo, responsabile della comunicazione e della sostenibilità in PlanEat.
Il progetto planet e la mensa diffusa contro gli sprechi alimentari
PlanEat sviluppa da tempo una piattaforma digitale che integra pianificazione e tecnologia per evitare il sovrapproduzione di cibo. Il progetto si concentra sul tempo e sulle quantità rilevanti nella preparazione dei pasti, due elementi che spesso causano sprechi nelle mense e nelle cucine domestiche. La mensa diffusa è il modello che l’applicazione propone: gli utenti possono pianificare in anticipo il menu, permettendo di acquistare e cucinare solo il necessario.
Questo sistema riduce drasticamente la quantità di cibo gettato, problema che aumenta costantemente nel settore della ristorazione collettiva. Finora la mensa diffusa è stata sperimentata con risultati concreti in alcune province come Pavia e regioni come la Campania. I dati raccolti indicano una diminuzione significativa degli scarti e un miglioramento nella gestione delle risorse alimentari.
L’espansione della piattaforma planet
La piattaforma, scalabile e replicabile, punta ad ampliare la sua diffusione in tutto il territorio nazionale, fornendo uno strumento pratico alle mense pubbliche, alle scuole e anche alle famiglie. L’interazione digitale consente di coordinare clienti e fornitori in modo da ottimizzare l’approvvigionamento. La conferenza del 4 giugno si propone proprio di far conoscere questi strumenti e di stimolare un dibattito su modi concreti per ridurre sprechi che pesano sulle casse pubbliche e sull’ambiente.
“Ridurre gli sprechi non è solo un atto di responsabilità ambientale, ma anche un dovere verso la collettività”, ha affermato Nicola Lamberti durante la presentazione.