L’Etna è un territorio in cui vulcano e coltivazioni di vite convivono da secoli dando origine a vini dal carattere unico. Il 5 giugno 2025 a Roma, sul terrazzo del DonnaE Bistrot, sarà presentata la “Guida ai vini dell’Etna 2025”, a cura di Cronache di Gusto. La serata proporrà una degustazione aperta al pubblico, dedicata alle etichette migliori selezionate dalla guida. Oltre a valorizzare i sapori dei vini dell’Etna, l’evento metterà a confronto esperienze e storie di produttori legati al territorio.
L’evento al donnae bistrot e la guida ai vini dell’etna 2025
Giovedì 5 giugno, dalle 19 alle 22:30, la terrazza del DonnaE Bistrot diventerà il luogo di incontro per appassionati e operatori del settore interessati ai vini dell’Etna. L’evento ospiterà la presentazione della nuova guida pubblicata da Cronache di Gusto, rivista online specializzata nelle produzioni italiane. Andrea Petrini, wine blogger di Percorsi di Vino, collaborerà all’organizzazione insieme alla direzione del bistrot romano.
Una guida che racconta il territorio
La guida si propone di raccontare le diverse sfumature del territorio etneo attraverso i suoi vini. Ogni annata e ogni vigneto ha caratteristiche proprie, influenzate da altitudine, composizione del suolo e microclima. Questa occasione permetterà di mettere in relazione il lavoro dei produttori con la ricchezza del paesaggio.
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I visitatori avranno modo di seguire la presentazione ufficiale e poi partecipare a una degustazione libera, pagando un gettone da 10 euro che dà diritto a provare sei vini a scelta. La formula favorisce un confronto diretto tra le specie vinicole offerte, stimolando la conoscenza di uno dei territori vitivinicoli più apprezzati del Sud Italia.
I vini dell’etna protagonisti della serata
La selezione comprende otto etichette rappresentative dei diversi stili e colori dell’Etna, rafforzando il legame tra vino e geografia locale. Sono inclusi bianchi, rossi e un rosato, scelti per evidenziare come la viticoltura si adatti ai versanti del vulcano.
Tra i nomi in degustazione spiccano l’Etna Bianco Superiore Imbris 2021 dell’azienda I Custodi delle Vigne dell’Etna e l’Etna Bianco Superiore Aurora 2024 di I Vigneri. Passopisciaro proporrà il Contrada S 2022, noto anche come Etna Rosso Passorosso 2022. Pietradolce porterà l’Etna Rosso Rampante 2022, mentre Tornatore presenterà l’Etna Rosso Pietrarizzo 2021. Alta Mora offrirà l’Etna Bianco 2023, accompagnato dal rosato 2022 delle Tenute Bosco e dall’Etna Bianco 2022 di Tenute dei Ciclopi.
Un terroir mutevole e complesso
Le bottiglie mettono in risalto la complessità di un terroir spesso definito mutevole, in cui le condizioni naturali differiscono notevolmente da un versante all’altro. Le vigne di altura, l’influsso delle ceneri vulcaniche, la composizione della lava e il clima mediterraneo si combinano per dare vini che rivelano storia e carattere del luogo.
L’esperienza della degustazione e la presenza dei produttori
Dalle 19 in poi Fabrizio Carrera, Federico Latteri e Titti Casiello guideranno i presenti in un percorso di assaggi ragionati sui diversi aspetti tecnico-organolettici dei vini. La spiegazione dei diversi terroir e delle scelte produttive permetterà di approfondire la conoscenza di questa realtà.
Per rendere più concreta la proposta, alcuni produttori saranno presenti per raccontare direttamente come nascono i loro vini, quali sono le pratiche di coltivazione adottate e i fattori che caratterizzano ogni bottiglia. Tra i produttori attesi ci saranno anche rappresentanti di Tenute Bosco e Tenute dei Ciclopi.
La degustazione resterà libera sotto la formula del gettone, facilitando la scoperta in autonomia delle bottiglie preferite, da abbinare magari al racconto di chi le ha create. Ogni assaggio racchiude un dettaglio di un paesaggio complesso fatto di terra, fumo, vento e sudore.
L’abbinamento con i piatti dello chef riccardo pepe
A completare la serata, il menu del DonnaE Bistrot offre una selezione di sfizi pensati dall’executive chef Riccardo Pepe. Chi lo desidera potrà acquistare, con un supplemento di 10 euro, delle portate da abbinare liberamente ai vini degustati.
Questi piatti, preparati per valorizzare e accompagnare i profumi e le strutture dei vini dell’Etna, approcciano la tradizione e la modernità della cucina romana. La combinazione di sapori servita insieme ai prodotti del vulcano arricchisce la serata, trasformandola in un’esperienza multisensoriale.
L’evento del 5 giugno rappresenta quindi un momento di confronto diretto su un tema centrale per la viticoltura siciliana, proponendo ai partecipanti strumenti per capire e apprezzare le sfumature di un territorio evocativo. Lo spazio romano del DonnaE Bistrot si conferma così un punto di ritrovo per chi vuole conoscere da vicino le storie racchiuse in una bottiglia dell’Etna.