Presentazione della Carta di Lorenzo: un passo significativo per la sicurezza sul lavoro

Presentazione della Carta di Lorenzo: un passo significativo per la sicurezza sul lavoro

La Carta di Lorenzo, presentata il 24 ottobre a Roma, mira a migliorare la sicurezza sul lavoro e prevenire incidenti, in memoria dello studente tragicamente scomparso durante l’alternanza scuola-lavoro.
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Presentazione della Carta di Lorenzo: un passo significativo per la sicurezza sul lavoro - (Credit: www.ansa.it)

Il drammatico incidente avvenuto a Lorenzo Parelli, studente dell’Istituto Professionale Bearzi di Udine, ha acceso i riflettori sulla necessità di riforme significative nel settore della sicurezza sul lavoro. In questo contesto, la Carta di Lorenzo, un manifesto dedicato alla memoria del giovane, sarà presentata ufficialmente il 24 ottobre a Roma durante il prossimo Consiglio Generale di Confindustria. L’incontro, atteso con attenzione particolarmente dalle famiglie e dai professionisti del settore, vedrà la partecipazione del presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, e dei genitori di Lorenzo, Elena e Dino Parelli.

La genesi della Carta di Lorenzo

Lorenzo Parelli, che frequentava il quarto anno dell’Istituto Professionale Bearzi di Udine, ha perso la vita nel gennaio 2022 durante l’ultimo giorno di alternanza scuola-lavoro a causa di un incidente. Questo tragico evento ha fatto emergere la necessità di riconsiderare le pratiche di sicurezza in ambito educativo e lavorativo. A seguito della morte del giovane, sono state avviate discussioni su come migliorare le condizioni di sicurezza per gli studenti coinvolti in programmi di formazione professionale.

La Carta di Lorenzo mira a stabilire una serie di principi e obblighi affinché situazioni simili non si ripetano in futuro. Durante l’assemblea generale di Confindustria Alto Adriatico, tenutasi a Grado il 27 settembre, la proposta di presentare ufficialmente questa carta è stata avanzata dal presidente Michelangelo Agrusti. In un clima di forte solidarietà, Agrusti ha espresso il desiderio di rendere la Carta un impegno da parte di tutte le aziende affiliate, definendola quasi come un “undicesimo comandamento”.

Il ruolo delle istituzioni nella promozione della sicurezza

La sicurezza sul lavoro è un tema di rilevante importanza sociale, e ha trovato un’eco significativa anche nelle parole del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Durante una visita all’Istituto Bearzi, il Presidente ha sottolineato l’importanza della sicurezza come diritto fondamentale e ha lodato iniziative come quella di Confindustria Alto Adriatico, che si impegna a promuovere il progetto Zero Morti sul Lavoro.

Il coinvolgimento delle istituzioni è cruciale per garantire che la Carta di Lorenzo non rimanga solo una dichiarazione di intenti, ma si trasformi in azioni concrete. Questo è un messaggio che Alessia Rosolen, assessore al Lavoro per il Friuli Venezia Giulia, ha voluto enfatizzare nell’illustrare il valore della sottoscrizione della Carta da parte di Confindustria. Essa rappresenta un’assunzione di responsabilità importante da parte delle aziende, che si impegnano a migliorare la sicurezza nelle attività formative e lavorative.

L’obiettivo della Carta di Lorenzo

L’obiettivo principale della Carta di Lorenzo è quello di realizzare un percorso di azioni concrete orientato alla prevenzione degli incidenti sul lavoro, specialmente in contesti scolastici e formativi. Questo documento non si limita a stabilire principi etici, ma offre anche linee guida operative per le aziende, le scuole e le organizzazioni sindacali. La proposta è di creare un sistema di monitoraggio e di attuazione di misure di sicurezza, affinché tutti i soggetti coinvolti possano garantire un ambiente di lavoro e di apprendimento sicuro.

In un contesto in cui il mondo del lavoro sta cambiando rapidamente, la Carta di Lorenzo si propone di adattarsi alle nuove sfide, anche attraverso l’integrazione di tecnologie e metodologie didattiche che possono contribuire a garantire la sicurezza degli studenti. La sottoscrizione del testo avviato dalla famiglia Parelli e sostenuto da Confindustria rappresenta, quindi, un passo significativo verso un impegno collettivo per la sicurezza e il benessere di giovani e lavoratori.

La Carta di Lorenzo, dunque, può diventare un simbolo di speranza e cambiamento, rappresentando un’opportunità per migliorare la cultura della sicurezza nel lavoro e nella formazione giovanile, e spingendo verso un presente e un futuro in cui la vita e la salute di ogni lavoratore vengano sempre prima di tutto.

Ultimo aggiornamento il 19 Ottobre 2024 da Elisabetta Cina

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