Presentato il calendario Cites 2025: un viaggio visivo nel Sud America con focus sulla legalità ambientale

Presentato il calendario Cites 2025: un viaggio visivo nel Sud America con focus sulla legalità ambientale

Il calendario Cites 2025 dei carabinieri forestali, presentato ad Ancona, promuove la legalità ambientale e la biodiversità del Sud America attraverso immagini evocative e un messaggio di responsabilità ecologica.
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Presentato il calendario Cites 2025: un viaggio visivo nel Sud America con focus sulla legalità ambientale - Gaeta.it

Il nuovo calendario Cites 2025 dei carabinieri forestali è finalmente stato svelato. Questo progetto giunto alla sua diciottesima edizione si propone di sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo la legalità ambientale, utilizzando meravigliose fotografie che ritraggono la biodiversità del Sud America. La presentazione è avvenuta oggi ad Ancona, con la partecipazione del capitano Claudia Matera, recentemente nominata comandante del nucleo Cites della città, che ha subentrato il tenente colonnello Simone Cecchini.

Un’opera artistica e educativa

Il calendario costituisce un potente strumento di divulgazione che mostra dodici specie di flora e fauna protette. Durante la presentazione, Matera ha sottolineato l’importanza di questo progetto, affermando che le immagini trasportano il pubblico in una sorta di viaggio immaginario attraverso paesaggi mozzafiato. Dalla lussureggiante foresta amazzonica al deserto di Atacama, il calendario accompagna gli spettatori attraverso le alte cime delle Ande e invita a imbarcarsi sul brigantino Beagle, seguendo le orme di Charles Darwin.

A voi questa operazione non sembra straordinaria? La realizzazione del calendario non solo si ferma alla bellezza delle immagini ma intende promuovere un messaggio di responsabilità nella conservazione dell’ambiente. La dedica a Darwin celebra i 190 anni dal suo arrivo in Sud America, un momento di fondamentale importanza per la storia della scienza e della comprensione della biodiversità.

Il caso di traffico illecito di cactus

Una delle immagini significative del calendario è legata a una cruciale indagine condotta dal nucleo Cites di Ancona. Trascorsi pochi giorni dalla presentazione, infatti, il tribunale di Ancona ha emesso una sentenza contro un collezionista di Senigallia e un suo collaboratore romagnolo, entrambi condannati per traffico illecito di cactus rari. Queste piante, prelevate dal deserto di Atacama in Cile, venivano poi rivendute in Italia, causando danni irreparabili alla biodiversità locale.

Questo episodio non solo dimostra l’importanza della lotta contro il traffico di specie protette, ma evidenzia anche la necessità di attuare una vigilanza efficace per proteggere la fauna e la flora minacciate. Le indagini effettuate hanno portato alla luce una rete illegittima e lo sforzo del nucleo Cites di Ancona per interrompere tale attività illecita segna un passo significativo nella tutela dell’ambiente.

La decisione del tribunale, nella sua rilevanza sia legale che sociale, rappresenta un forte messaggio contro il commercio illegale di piante e animali. La protezione della biodiversità è un tema cruciale che coinvolge ogni cittadino, rendendo opere come il calendario Cites essenziali per suscitare consapevolezza e informare il pubblico.

Con una mirada a un futuro sostenibile

La presentazione del calendario Cites 2025 segna non solo un tributo alla biodiversità del Sud America, ma rappresenta anche un impegno continuo da parte dei carabinieri forestali per la protezione dell’ambiente. La bellezza delle immagini e la gravità delle tematiche affrontate ribadiscono l’urgenza di una difesa consapevole della natura e delle sue risorse. L’incontro di oggi serve da incentivo a riflettere su come ognuno di noi possa partecipare attivamente alla salvaguardia del pianeta, contribuendo a un futuro più sostenibile per le generazioni a venire.

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