Il 24 giugno si correrà l’86° giro dell’appennino, manifestazione ciclistica storica che quest’anno coinvolge 19 squadre e quasi 200 corridori. La partenza è fissata a novi ligure, dopo il raduno ad arquata scrivia, mentre l’arrivo sarà nella centrale via XX Settembre di genova. La corsa di 203,1 chilometri presenta cinque gran premi della montagna, compresa la salita impegnativa alla madonna della guardia poco prima del traguardo.
Caratteristiche e sviluppo del percorso tra novi ligure e genova
La gara prenderà il via da novi ligure e attraverserà alcuni passaggi chiave della regione ligure e piemontese, compiendo un totale di 203,1 chilometri. I corridori dovranno affrontare cinque gran premi della montagna: il passo della castagnola, il passo dei giovi, la crocetta d’orero, pietralavezzara e la salita finale della madonna della guardia, a circa 23 chilometri dall’arrivo. Questo tracciato mette alla prova le capacità di scalata e resistenza degli atleti.
Arrivo e commenti sul percorso
La gara si conclude nella via XX Settembre, cuore di genova, che ogni anno richiama un gran numero di appassionati. Silvano Parodi, presidente dell’U.S. Pontedecimo, ha spiegato che il percorso piace molto ai corridori e al pubblico locale, confermando l’interesse crescente verso la competizione. Parodi ha sottolineato come la salita finale alla madonna della guardia possa favorire attacchi decisi e fughe in solitaria negli ultimi chilometri di gara, rendendo la conclusione molto spettacolare e incerta.
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Tre world team e la composizione del gruppo al via
Quest’anno al giro dell’appennino partecipano tre team del World Tour: XDS Astana, UAE Team Emirates e Intermarché Wanty. In totale saranno 19 le squadre al via con quasi duecento corridori, un numero consistente che conferma il ruolo di rilievo della corsa nel calendario nazionale ed internazionale. La presenza di squadre di alto livello porterà un ritmo intenso e molti momenti decisivi.
Confronto tra squadre professionistiche e minori
Il confronto tra squadre professionistiche e compagini minori aggiunge interesse tecnico, mentre il percorso montano richiede strategie precise e buona condizione fisica. Gli esperti guardano ai favoriti puntando soprattutto agli scalatori in grado di fare la differenza sulle pendenze più ripide. La gara di quest’anno promette una sfida aperta e una classifica combattuta fino all’ultimo.
Debutto del giro dell’appennino femminile e promozione del ciclismo in rosa
La novità più rilevante dell’86° giro dell’appennino riguarda la prima edizione della gara femminile, che quest’anno anticiperà la corsa maschile, con arrivo nello stesso punto di via XX Settembre a genova. Questa scelta rappresenta un passo significativo nella valorizzazione del ciclismo al femminile, un settore in crescita anche in liguria.
Simona Ferro, assessore regionale allo sport e alle pari opportunità, ha evidenziato l’importanza di questa iniziativa, fortemente voluta e sostenuta per garantire maggiore visibilità alle donne nello sport. Il giro dell’appennino femminile si inserisce nel contesto del Challenger Liguria, manifestazione giunta all’ottava edizione che premia le competizioni ciclistiche della regione. L’evento contribuisce anche a promuovere i territori liguri attraverso lo sport.
Eventi collaterali e valorizzazione del territorio ligure
In parallelo alla gara, si svolgeranno diverse manifestazioni collaterali per ampliare l’offerta culturale e turistica di questa giornata sportiva. Tra queste si segnala l’Expò dell’Appennino, arrivata alla quarta edizione, ospitata nel Palazzo della borsa di genova, nella sala delle grida. L’evento si concentra sulla promozione delle attività dell’entroterra ligure, dalle produzioni agricole e artigianali, alla gastronomia e al turismo.
Sostegno e promozione territoriale
Paolo Corsiglia, rappresentante della Camera di commercio di genova, ha ribadito l’orgoglio di sostenere iniziative che mettono in luce il potenziale economico e culturale del territorio. Questa esposizione contribuisce a far conoscere al grande pubblico le realtà locali che spesso restano lontane dai circuiti turistici principali. L’Expò diventa così un punto di incontro tra sport, economia e insieme alle competizioni ciclistiche, offre uno spaccato della Liguria diversa dal solito.