Il 10 giugno 2025 sono state svelate le lampade storiche restaurate di via del Babuino, nel cuore di Roma. Questi elementi di arredo urbano, risalenti alla fine dell’Ottocento, sono stati riportati all’antico splendore grazie al lavoro di Areti, azienda controllata dal gruppo ACEA, che gestisce l’illuminazione pubblica della città. L’intervento rientra in un progetto del Dipartimento Infrastrutture e Lavori Pubblici di Roma Capitale per recuperare e valorizzare elementi storici dell’arredo urbano mediante il passaggio a tecnologie più moderne e sostenibili. I lampioni hanno mantenuto il loro aspetto originale, pur essendo aggiornati con lampade a led da 50 watt.
Il resto con tecniche adatte e materiali
Il progetto di restauro ha riguardato 35 lampioni d’epoca, specifici di via del Babuino, strada che ospita una tipologia di lampade unica per Roma. Il lavoro ha previsto la ricostruzione di alcune mensole in ghisa, danneggiate col passare degli anni, così da ripristinare la stabilità e l’estetica dei sostegni. Si è proceduto inoltre alla sverniciatura completa delle superfici originali per rimuovere vecchie vernici deteriorate e a un’attenta riverniciatura che rispetta il colore e lo stile tradizionale.
Dalla gas all’illuminazione a led
Questi lampioni, originariamente ideati per lampade a gas, sono stati convertiti all’illuminazione a led, con una potenza nominale di 50 watt ciascuno. L’adozione di questa tecnologia consente una luce più efficiente e duratura mantenendo l’aspetto storico. L’intervento ha tenuto conto delle esigenze di conservazione storica, evitando modifiche invasive e preservando i caratteri architettonici tipici della fine dell’Ottocento.
Leggi anche:
Importanza culturale e storica degli elementi di via del babuino
Via del Babuino è una delle strade più eleganti e frequentate del centro storico di Roma. Le sue lampade d’epoca rappresentano un elemento distintivo del paesaggio urbano e raccontano la storia dell’illuminazione pubblica della città. Le lampade restaurate appartengono a un modello unico, progettato appositamente per questa via alla fine del XIX secolo. Non esistono esemplari simili in altre zone di Roma, il che rende questo recupero particolarmente significativo dal punto di vista culturale.
Queste lampade sono testimonianza della transizione dalle tecnologie a gas a quelle elettriche e oggi a led. Offrono un esempio prezioso di come l’arredo urbano possa conservare la memoria storica anche attraverso l’aggiornamento delle funzioni. La loro presenza contribuisce a mantenere vivo il carattere storico della strada, lo stesso carattere che attira residenti e visitatori da tutto il mondo.
Impegno di areti nella valorizzazione dell’illuminazione pubblica
Sono state le parole di Raffaele De Marco, amministratore delegato e direttore generale di Areti, a chiarire l’impegno dell’azienda nella gestione dell’illuminazione pubblica romana. Durante la presentazione, ha sottolineato “la soddisfazione nel poter riportare alla luce questi lampioni storici, capaci di migliorare la qualità e l’immagine di un’area così importante.”
Areti ha portato avanti la manutenzione e l’aggiornamento dell’intera rete di illuminazione pubblica, puntando non solo alla funzionalità ma anche alla tutela del patrimonio storico-artistico della Capitale. La conversione a led dei lampioni di via del Babuino rappresenta una tappa concreta di questo percorso. L’azienda continua a lavorare per garantire che la luce pubblica non sia solo un elemento tecnico ma anche un valore culturale e visivo che racconta la storia della città.
Come cambia la vita urbana con il restauro
Il restauro delle lampade di via del Babuino va oltre la conservazione estetica. La nuova illuminazione a led migliora la visibilità e la sicurezza nella zona, influendo positivamente sulla percezione di chi frequenta la strada. I 50 watt di potenza, calibrati sul contesto storico, permettono un’illuminazione equilibrata senza eccessi di luminosità che potrebbero alterare l’atmosfera.
Chi passeggia a sera può apprezzare la luce calda che valorizza le facciate storiche senza creare abbagli. I residenti possono godere di una via più sicura, con una luce più chiara e stabile. Per i turisti, la presenza di lampioni che raccontano una storia rende il percorso più suggestivo, valorizzando l’esperienza di visita nel centro di Roma.
L’intervento dimostra come il recupero degli elementi storici e l’adozione di tecnologie moderne possano convivere efficacemente, migliorando la vita quotidiana senza sacrificare l’identità della città.