Premio ruggero bauli 2025: talento e innovazione nella dolciaria italiana con cast e gruppo bauli

Premio ruggero bauli 2025: talento e innovazione nella dolciaria italiana con cast e gruppo bauli

Il premio Ruggero Bauli, promosso da Gruppo Bauli e CAST, sostiene giovani pasticceri con un concorso innovativo che unisce tradizione e creatività, valorizzando formazione e inserimento professionale.
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Il premio Ruggero Bauli, lanciato nel 2025 da Gruppo Bauli e CAST, sostiene giovani pasticceri innovativi fondendo tradizione e creatività, con un concorso dedicato alla reinterpretazione del pandoro e opportunità formative e professionali. - Gaeta.it

Il premio Ruggero Bauli ha visto il suo debutto nella primavera 2025 con un concorso dedicato ai giovani pasticceri, promosso dal Gruppo Bauli e dall’istituto CAST, specializzato nelle arti culinarie e dell’hospitality. L’iniziativa si è posta l’obiettivo di sostenere lo sviluppo di nuove proposte nel campo della pasticceria italiana, dando spazio alle idee innovative ma ancorate alla tradizione. Il progetto ha offerto una piattaforma concreta per avvicinare i talenti emergenti al mondo professionale, favorendo anche l’inserimento lavorativo dei partecipanti.

La sfida del pandoro rivisitato: un’opportunità per i giovani pasticceri

Nelle settimane precedenti la premiazione, un gruppo di esperti del Gruppo Bauli e di CAST ha selezionato i candidati più promettenti per una prova impegnativa: reinterpretare il pandoro con un approccio che mantenesse elementi tradizionali ma aprisse a nuove interpretazioni. I concorrenti hanno presentato proposte creative, valutate su originalità, tecnica, gusto, capacità di innovazione e potenzialità di produzione industriale. Questo processo ha dato spazio a diverse idee di prodotto, passando dalla semplice esecuzione a vere sperimentazioni culinarie.

La giuria e il processo di valutazione

I giurati, scelti con cura, hanno rappresentato sia l’industria dolciaria sia il settore formativo, garantendo un giudizio bilanciato e rigoroso. Tra questi figuravano Michele Bauli, presidente del Gruppo Bauli, Marco Trezzi, responsabile ricerca e sviluppo, e una serie di rappresentanti di CAST come Vittorio Santoro, presidente, e Cristian Cantaluppi, CEO. L’attenzione ai dettagli tecnici e all’originalità è emersa nettamente nella fase di degustazione, dove ogni proposta è stata soppesata per definirne il valore sia artistico sia commerciale.

Mattia orso e il tiramidoro: tradizione e novità in un dolce nuovo

Il vincitore del premio è stato Mattia Orso, proveniente dalla provincia di Fermo, che ha ideato il Tiramidoro, un dolce che fonde il pandoro e il tiramisù. Il suo lavoro ha colpito per l’impasto al caffè scuro, la ganache al mascarpone come farcitura e la spolverata di cacao a chiudere l’esperienza gustativa. Questa fusione ha rappresentato un equilibrio tra la memoria storica dei due dessert e una proposta nuova destinata a conquistare i consumatori.

Il riconoscimento di 5.000 euro è stato affiancato da un accesso gratuito ai corsi di alta formazione CAST, con un valore complessivo di 10.000 euro. La ricetta potrà inoltre essere sviluppata dal Gruppo Bauli per diventare un prodotto industriale, destinato quindi alla distribuzione su vasta scala. Il progetto mostra così una concreta opportunità per i giovani di vedere trasformata un’idea in un’offerta reale sul mercato.

Menzione speciale a marcello lugli

Una menzione speciale è stata assegnata a Marcello Lugli, il concorrente più giovane, che ha ottenuto un premio in formazione per riconoscere il suo impegno e le capacità dimostrate durante la competizione. Il suo percorso è stato valorizzato come esempio di crescita potenziale nel settore.

Il valore del premio per la formazione e la tradizione dolciaria italiana

Michele Bauli ha sottolineato come il premio Ruggero Bauli nasca dall’esigenza di promuovere la creatività e la passione delle nuove generazioni nel campo della pasticceria. La collaborazione con CAST rappresenta un elemento chiave per sostenere queste occasioni formative e di inserimento, offrendo ai giovani pasticceri un punto di partenza per il proprio percorso professionale. L’obiettivo dichiarato è preservare la tradizione dolciaria italiana, favorendo però una crescita che sappia innovare senza stravolgere.

Marco Trezzi, responsabile ricerca e sviluppo, ha richiamato l’importanza della tecnica combinata a un pensiero creativo che vada oltre le consuete regole. Creare nuove versioni di prodotti iconici come il pandoro, rispettandone l’identità, è un segno evidente di quanto il settore possa rinnovarsi affrontando nuove sfide.

Cristian Cantaluppi di CAST ha posto l’attenzione sulla sinergia tra formazione artistica e visione industriale. I giovani formati sono infatti chiamati a muoversi in contesti diversi, dal laboratorio artigianale alle produzioni di larga scala. L’incontro tra queste prospettive consente ai futuri professionisti di adattarsi meglio al mercato.

Parole di vittorio santoro

Per Vittorio Santoro, presidente di CAST, il concorso rappresenta un modello per una formazione che guardi oltre la tecnica. Il riconoscimento dei valori personali, dei sogni e della dignità è centrale per costruire figure professionali complete. La competizione, da questo punto di vista, insegna a confrontarsi con se stessi e con gli altri, un passaggio fondamentale per un mestiere che unisce arte e lavoro.

Il premio Ruggero bauli come modello per il settore dolciario italiano

Questa prima edizione del premio Ruggero Bauli si è posta come esempio concreto di come sostenere la crescita professionale nel campo della pasticceria attraverso un connubio tra formazione, creatività e industria. Il concorso ha messo al centro i giovani e le loro capacità, creando un ponte tra scuola e lavoro. Nel contesto attuale, dove la professionalità si costruisce anche fuori dai tradizionali percorsi, iniziative di questo tipo assumono un ruolo importante per mantenere viva una tradizione dolciaria di livello internazionale.

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