Premio nazionale di optometria 2025: Andrea Garagnani e Daniela Smania riconosciuti per il loro impegno in africa

Premio nazionale di optometria 2025: Andrea Garagnani e Daniela Smania riconosciuti per il loro impegno in africa

Il premio nazionale di optometria “Francesco Ferrante” 2025 premia Andrea Garagnani e Daniela Smania per il loro impegno con Amoa nel migliorare la salute visiva nelle comunità africane vulnerabili.
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La 32ª edizione del premio nazionale di optometria "Francesco Ferrante" premia Andrea Garagnani e Daniela Smania per il loro impegno con Amoa nel migliorare la salute visiva delle comunità africane vulnerabili attraverso formazione, donazioni e creazione di laboratori ottici locali. - Gaeta.it

La 32ª edizione del premio nazionale di optometria “Francesco Ferrante” celebra quest’anno due professionisti bolognesi, Andrea Garagnani e Daniela Smania, per la loro attività che unisce competenza optometrica a un sostegno concreto alle popolazioni africane in difficoltà. Il premio mette in luce il loro lavoro con Amoa, Associazione Medici Oculisti per l’Africa, che si concentra sulla prevenzione e cura della vista in contesti vulnerabili.

Il significato del premio nazionale di optometria “Francesco Ferrante”

Il premio, dedicato alla memoria di Francesco Ferrante, optometrista originario di Pescara scomparso prematuramente nel 1986 a soli 29 anni, si assegna dal 1993 a professionisti che si distinguono per la qualità e l’impegno sociale nel campo dell’optometria. Questa iniziativa nasce dalla famiglia e da colleghi di Ferrante, con l’obiettivo di valorizzare chi dedica la propria attività alla cura della vista e all’attenzione verso chi vive in condizioni svantaggiate.

Appuntamento fisso nel calendario professionale

Il riconoscimento si conferisce ogni anno durante il congresso nazionale dell’Albo degli Ottici Optometristi, rappresentando un appuntamento fisso nel calendario professionale. Nel 2025, il premio è stato assegnato ex aequo a due figure di rilievo: Andrea Garagnani, optometrista, e Daniela Smania, ottico optometrista, entrambi di Bologna. L’assegnazione sottolinea il valore umano e tecnico del loro lavoro sul campo, svolto in particolare con l’associazione Amoa.

La cerimonia di consegna e le novità del premio

L’evento di premiazione si terrà domenica 25 maggio all’hotel Gallia di Milano Marittima, nel corso del Congresso nazionale dell’Albo degli Ottici Optometristi. Oltre alla consegna dei riconoscimenti ad Andrea Garagnani e Daniela Smania, verrà consegnata una targa di merito al presidente di Amoa Ets, Francesco Martelli.

Il contributo di francesco martelli

Martelli è al timone dell’associazione da anni, portandola a svolgere attività di aiuto concreto alle comunità in difficoltà, con una particolare attenzione a chi vive nelle aree rurali dell’Africa subsahariana. La cerimonia presenterà anche il nuovo sito web del premio nazionale di optometria, rinnovato nell’immagine e nel logo grazie al lavoro dello staff di Federottica. Questo aggiornamento punta a migliorare la comunicazione e la visibilità del riconoscimento, rafforzandone la presenza nel panorama optometrico italiano.

Amoa ets e l’impegno per la vista nelle aree rurali africane

Amoa Ets, costituita nel 1996, opera per garantire il diritto alla vista a chi ne è privo o rischia di perderla per mancanza di cure adeguate. L’associazione estende la sua attività in Italia e in vari Paesi dell’Africa subsahariana come Madagascar, Camerun, Senegal, Burundi, Ruanda, Etiopia e Zimbabwe. Il lavoro di Amoa è organizzato in missioni sanitarie che includono screening visivi, interventi chirurgici su cataratta e glaucoma e progetti di formazione.

Obiettivi delle missioni di amoa

L’obiettivo è rendere autonome le strutture oftalmiche locali, offrendo conoscenze e attrezzature adeguate. Il contributo di volontari tecnici, medici e ottici è fondamentale. In particolare, ottici come Garagnani e Smania partecipano a donazioni di occhiali, montati sul posto, realizzano laboratori di ottica e formano personale locale sul controllo e la prevenzione della vista.

Questa azione aiuta non solo a curare, ma anche a creare consapevolezza sull’importanza della salute visiva in contesti dove la prevenzione spesso manca.

Il ruolo degli ottici volontari nelle missioni di amoa

Nel complesso lavoro di Amoa, gli ottici volontari ricoprono un ruolo essenziale. Andrea Garagnani e Daniela Smania non limitano il loro impegno alla distribuzione di occhiali, ma investono tempo nella realizzazione di strutture operative e nella formazione sul campo.

Creazione di strutture autonome

La creazione di laboratori di ottica in loco permette di traboccare dipendenza da spedizioni esterne, favorendo l’efficienza delle cure. Inoltre, educano le comunità sull’importanza di visite periodiche, prevenzione e manutenzione degli occhiali. Le loro missioni offrono anche un modello replicabile in altre aree, poiché la formazione tecnica che promuovono crea figure professionali locali capaci di proseguire il sostegno visivo.

Questi interventi riducono l’incidenza di problemi visivi non trattati e migliorano la qualità della vita degli abitanti. Il riconoscimento con il premio Francesco Ferrante testimonia come il loro piccolo ma costante lavoro abbia effetti significativi, ampliando la portata della cura in territori difficili.

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