Premiazione dell’ottava edizione del concorso vini del trentino alto adige giovedì 5 giugno a san michele dell’adige

Premiazione dell’ottava edizione del concorso vini del trentino alto adige giovedì 5 giugno a san michele dell’adige

La Fondazione Edmund Mach di San Michele dell’Adige ospita la cerimonia finale dell’ottava edizione del concorso vini del Trentino Alto Adige, valorizzando produzioni locali, studenti e istituzioni.
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La Fondazione Edmund Mach di San Michele dell’Adige ospita la cerimonia finale dell’ottava edizione del concorso dedicato ai vini del Trentino Alto Adige, valorizzando le produzioni regionali attraverso la valutazione di 160 etichette da parte di esperti e studenti. - Gaeta.it

La Fondazione Edmund Mach di San Michele dell’Adige ospiterà giovedì 5 giugno la cerimonia conclusiva dell’ottava edizione del concorso dedicato ai vini del territorio del Trentino Alto Adige. Dopo la selezione avvenuta a metà maggio, questa manifestazione annuale celebra la qualità delle produzioni enologiche regionali e coinvolge esperti, produttori e studenti per valorizzare le peculiarità delle diverse etichette. Il riconoscimento di ministeri, istituzioni locali e associazioni del settore sottolinea il ruolo centrale di questo evento nella promozione del vino regionale.

La gara e la valutazione delle etichette in concorso

Il concorso ha preso corpo nei giorni 15 e 16 maggio 2025, quando una commissione formata da trenta esperti ha esaminato con attenzione 160 vini provenienti da tutta la regione Trentino Alto Adige. La selezione ha riguardato diverse categorie di vini rappresentativi del territorio, spaziando dai vitigni autoctoni alle varianti di quelli internazionali prodotti localmente. I commissari hanno applicato metodi rigorosi per valutare ogni campione, tenendo conto delle caratteristiche organolettiche, della conformità ai disciplinari e della qualità complessiva espressa nelle bottiglie iscritte.

Questa fase ha richiesto competenze specifiche legate all’enologia regionale, oltre a un confronto critico che ha guidato le decisioni finali. La presenza di professionisti provenienti da diverse realtà del settore ha arricchito il giudizio con punti di vista articolati. La varietà di vini in gara ha permesso di mettere a confronto prodotti diversificati, rappresentativi della ricchezza enologica di provincia come Trentino e Alto Adige.

I protagonisti dell’evento e il programma della giornata

All’appuntamento di San Michele dell’Adige parteciperanno figure chiave del concorso e del mondo vitivinicolo locale. Sono previsti gli interventi del presidente della Fondazione Edmund Mach, Francesco Spagnolli, e del dirigente del Centro Istruzione e Formazione Manuel Penasa. Il docente referente dell’organizzazione, Andrea Panichi, presenterà gli aspetti tecnici legati alla gara.

Interverrà Slawka Scarso, professoressa universitaria esperta in marketing del vino, con un approfondimento su prospettive di mercato e comunicazione. La moderazione sarà affidata a Floriana Marin, dell’ufficio comunicazione e relazioni esterne della Fondazione, per coordinare le premiazioni. Saranno consegnati i riconoscimenti alle aziende vincitrici e i diplomi agli studenti del corso enotecnico che hanno partecipato attivamente al concorso. Seguirà una degustazione pubblica delle etichette premiate, occasione per osservare e assaporare le produzioni selezionate.

Il ruolo didattico e istituzionale del concorso vini

Il concorso rappresenta un momento educativo importante per gli studenti del corso enotecnico della Fondazione Edmund Mach. Gli alunni partecipano affiancando i commissari durante la fase di valutazione dei vini. Questo coinvolgimento diretto favorisce l’apprendimento delle tecniche di analisi sensoriale e la conoscenza dei vini regionali prodotti nelle province di Trento e Bolzano.

L’evento è autorizzato dal Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste. Si sviluppa sotto il patrocinio dei comuni di San Michele all’Adige, Mezzocorona e Mezzolombardo. Alla realizzazione collaborano Assoenologi del Trentino e dell’Alto Adige, il Consorzio Vini del Trentino, il Museo etnografico trentino di San Michele e il Consorzio turistico Piana Rotaliana Königsberg. Questa rete evidenzia l’importanza istituzionale del concorso e il suo radicamento nelle realtà locali.

L’obiettivo primario è valorizzare e raccontare le caratteristiche enologiche uniche del territorio, spingendo l’attenzione su varietà autoctone come il Teroldego o le sue interpretazioni territoriali e su vini tratti da vitigni diffusi a livello internazionale, adattati però alle condizioni del Trentino Alto Adige.

Le categorie di vini in gara: un ventaglio di prodotti del territorio

Le etichette che hanno partecipato all’ottava edizione coprono un’ampia gamma di prodotti riconosciuti con denominazioni ufficiali. Tra le categorie principali figurano il Teroldego Rotaliano DOP vendemmia 2022, il Trentino DOP Lagrein e il Marzemino. A questi si aggiungono le varietà di Pinot bianco, Pinot grigio e Riesling, sia a livello DOP Trentino sia per le zone con Indicazione geografica protetta come Vigneti delle Dolomiti IGP e Vallagarina IGP.

L’Alto Adige è rappresentato da denominazioni come Alto Adige – Südtirol DOP Lagrein, Pinot bianco, Pinot grigio e Riesling. La selezione prevede anche i vini dolci, caratterizzati da un residuo zuccherino superiore a 45 grammi per litro, appartenenti a diverse DOP e IGP del territorio Trentino Alto Adige/Südtirol. Queste includono DOP Alto Adige, DOP Trentino, DOP Trento e IGP specifiche.

Questa varietà garantisce una copertura ampia delle produzioni locali. Permette al pubblico e agli esperti di osservare la diversità enologica del Trentino Alto Adige, tra il mantenimento di tradizioni centenarie e le nuove espressioni di territorio provenienti dall’utilizzo di vitigni esteri ma radicati nel contesto alpino.

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