Il gruppo fs e il Salone internazionale del libro di Torino hanno assegnato i premi ai quattro vincitori della terza edizione del concorso letterario ‘a/r andata e racconto. Viaggiare con leggerezza: istruzioni per l’uso‘. L’iniziativa si rivolge a scrittrici e scrittori esordienti e quest’anno ha posto al centro del tema la leggerezza come modo per affrontare la complessità dei tempi attraverso la scrittura ispirata al viaggio. La cerimonia di consegna si è tenuta nella mattina al Salone del Libro, con la partecipazione di figure di rilievo della cultura e dell’editoria.
Il concorso a/r andata e racconto e la sua relazione con il viaggio
Il concorso, promosso dal gruppo fs in collaborazione con il Salone internazionale del libro di Torino, nasce dall’idea di unire la passione per il viaggio in treno con la forza espressiva della narrazione. Alessandra Calise, responsabile comunicazione e relazioni esterne del gruppo fs, ha voluto ribadire che il treno rappresenta uno spazio ideale per raccontare storie, dove viaggiare significa anche guardare il mondo con occhi diversi e aprirsi a nuove prospettive. Il tema della leggerezza è stato scelto come filo conduttore per riflettere sulla capacità della letteratura di affrontare le sfide della contemporaneità con uno sguardo meno gravoso, seguendo l’ispirazione di Italo Calvino e la sua idea di ‘planare sulle cose dall’alto’. I partecipanti sono stati invitati a immaginare viaggi leggeri, reali o interiori, in cui lo sguardo dal finestrino diventa una finestra sul mondo e sulla fantasia.
I racconti vincitori e i temi affrontati nella selezione
Tra oltre 500 racconti inviati, una prima selezione tecnica ha scelto 15 finalisti, poi esaminati dalla giuria presieduta da autori come Guido Catalano e Antonella Lattanzi. Primo premio per ‘mare more‘ di Maurizia Di Stefano, un racconto che racconta l’infanzia in Bielorussia e la fuga dalla tragedia di Cernobyl verso l’Italia. Il testo tocca temi di memoria, dolore e rinascita attraverso il viaggio e la ricerca di una nuova felicità. Il secondo posto è stato assegnato a ‘il segnalibro‘ di Franco Revello, una storia che segue la vita simbolica di una foglia tra le pagine di libri, un’immagine del legame tra natura e parola. A pari merito al terzo posto, ‘caporale express‘ di Riccardo Grasso affronta il tema dello sfruttamento agricolo in Italia e il caporalato, mentre ‘l’uomo in fuga o l’inquietudine umana‘ di Edoardo Maresca si ispira alla fuga di Tolstoj, riflettendo sul senso della libertà e dell’inquietudine.
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Iniziative collaterali e riflessioni sulle nuove forme narrative di viaggio
Oltre alla premiazione, durante il Salone si è svolto un incontro su nuove forme di narrazione legate al viaggio, con la partecipazione di Ciro Fusco, fotoreporter Ansa, Bruno Pellegrini, fondatore di Loquis, e altri esperti come Omar Schillaci di Sky Tg24. Si è discusso delle diverse modalità di raccontare un viaggio, oltre la scrittura tradizionale, attraverso la fotografia e i podcast, strumenti che catturano sensazioni e prospettive diverse, ampliando il modo di raccontare luoghi e persone. I quattro racconti premiati saranno raccolti in un’antologia pubblicata nel corso dell’anno insieme ad altri testi scritti dalla giuria. A tutti i finalisti è stata consegnata una carta regalo Trenitalia, riconoscimento concreto per chi ha partecipato con passione a questa iniziativa culturale.