Premiati a l'aquila i vincitori di restartapp: giovani imprenditori e progetti innovativi per la montagna

Premiati a l’aquila i vincitori di restartapp: giovani imprenditori e progetti innovativi per la montagna

L’Aquila ha ospitato la premiazione di “Progetto Appennino 2024”, che sostiene giovani imprenditori con 60.000 euro per progetti innovativi, promuovendo sviluppo sostenibile e valorizzazione delle aree montane italiane.
Premiati A L27Aquila I Vincitor Premiati A L27Aquila I Vincitor
Premiati a l'aquila i vincitori di restartapp: giovani imprenditori e progetti innovativi per la montagna - Gaeta.it

L’Aquila ha ospitato la cerimonia di premiazione dell’edizione 2024 di Progetto Appennino, un’iniziativa volta a sostenere giovani imprenditori nel settore delle aree montane. Promossa dalla Fondazione Edoardo Garrone insieme a Fondazione Snam ETS e ad altri partner locali e nazionali, l’iniziativa ha premiato tre progetti innovativi con un importo totale di 60.000 euro. Un chiaro segnale di supporto all’innovazione e allo sviluppo sostenibile nelle aree interne d’Italia.

Progetto appennino: un’iniziativa per il futuro delle aree montane

La manifestazione di oggi si è coronata con la premiazione dei tre migliori progetti emersi dall’incubatore ReStartApp. Questo campus intensivo, realizzato a L’Aquila tra luglio e settembre 2024, ha visto la partecipazione di aspiranti imprenditori desiderosi di dare vita a idee che possano rivitalizzare le loro comunità. L’intero progetto mette in luce l’importanza della formazione e del networking, offrendo non solo risorse economiche, ma anche supporto tecnico e formativo. L’obiettivo primario è quello di rilanciare le potenzialità economiche e sociali dell’Appennino, puntando su innovazione, sostenibilità e creazione di opportunità per i giovani locali.

Con il primo premio di 30.000 euro, Rasema Ronci ha presentato “RiPonza”, un campus che integra l’insegnamento della lingua e cultura italiana con esperienze dirette nel territorio di Arcinazzo Romano. Il progetto mira a coinvolgere la comunità locale attraverso corsi di lingua, laboratori culinari e attività artigianali, promuovendo la rigenerazione del paese e favorendo il turismo. La premiazione di “RiPonza” segnala quanto sia vitale investire nella cultura per garantire lo sviluppo economico delle aree interne.

Iniziative vincenti: i progetti premiati

Il secondo premio, di 20.000 euro, è andato a Francesca Cimmino con “Magic Lake Keepers”, un progetto dedicato alla valorizzazione dei laghi abruzzesi. Questo progetto si propone di riqualificare strutture abbandonate e trasformarle in rifugi eco-sostenibili, con un occhio attento al turismo responsabile e alla creazione di opportunità economiche per le comunità del territorio. La sinergia tra valorizzazione del patrimonio naturale e sviluppo economico rappresenta un passo importante verso il rafforzamento dell’identità locale.

Infine, Valerio Prosseda ha ottenuto il terzo premio, di 10.000 euro, per “Wildnet”, una startup innovativa che sfrutta tecnologie avanzate per il monitoraggio ambientale. Questa iniziativa non solo mira a prevenire sinistri ecologici, ma serve anche a garantire maggiore sicurezza per il territorio, favorendo un uso più consapevole delle risorse naturali. La combinazione di tecnologia e ambiente è un aspetto cruciale per incrementare la sostenibilità nelle aree montane.

Un supporto anche alle imprese locali

Progetto Appennino non si è limitato a finanziare startup, ma ha promosso anche altre iniziative come “Vitamine in Azienda”, un percorso che ha coinvolto 15 imprese locali, e “Imprese in rete”, un laboratorio finalizzato alla creazione di reti di imprese. Gli attori coinvolti, tra cui numerose cooperative e attività locali, hanno lavorato fianco a fianco per costruire un sistema economico coeso e resiliente. Questi percorsi di accelerazione sono fondamentali per migliorare le capacità delle imprese esistenti, stimolando una cultura imprenditoriale che si concentri su pratica e sostenibilità.

Grazie a progetti come “Case di Lana” e “Marsica Experience”, le aziende partecipanti hanno avuto l’opportunità di esplorare nuovi modelli di business, con un focus sulla sostenibilità sia nella costruzione che nel turismo. Queste proposte mirano non solo a sensibilizzare sulla sostenibilità, ma anche a promuovere l’identità culturale della Marsica e a rafforzare la collaborazione tra operatori locali.

È tempo di rinnovamento

Le dichiarazioni di Alessandro Garrone, presidente della Fondazione Edoardo Garrone, evidenziano la necessità di investire nelle idee dei giovani imprenditori per poter creare nuove opportunità nelle aree interne del paese. Il sostegno alle startup non si traduce soltanto nella nascita di nuove imprese, ma si estende anche alla valorizzazione di quelle già esistenti, creando reti di cooperazione per sviluppare modelli di crescita inclusivi.

Questi progetti premiati non sono semplicemente iniziative isolate, ma rappresentano un movimento maggiore verso il rinnovamento economico e sociale, in grado di creare un impatto positivo per le comunità locali. Marta Luca, Direttrice Generale di Fondazione Snam ETS, ha apprezzato l’impatto di queste idee innovative nel rafforzare il legame delle nuove generazioni con il proprio territorio e nella creazione di opportunità di sviluppo.

Nuove prospettive per il 2025

La Fondazione Edoardo Garrone ha già annunciato l’apertura dell’edizione 2025 di Progetto Appennino, che si svolgerà sull’Appennino molisano, segnando un’importante tappa per la rigenerazione delle aree interne. Il comune di Castel del Giudice sarà il fulcro di questa nuova iniziativa, mirando a raccogliere e implementare idee progettuali che possano ulteriormente sostenere lo sviluppo sostenibile. Un’alleanza di enti e istituzioni sta già lavorando per garantire un coinvolgimento attivo del territorio, riflettendo l’impegno costante verso la revitalizzazione delle comunità montane.

Nel complesso, l’iniziativa “Progetto Appennino” rappresenta non solo una premiazione, ma un vero e proprio manifesto di speranza per il futuro delle aree montane italiane, unendo cultura, innovazione e sostenibilità in un unico percorso di sviluppo.

Change privacy settings
×