Prefetto di Potenza sollecita i sindaci a intensificare la prevenzione degli incendi boschivi in Basilicata

Prefetto di Potenza sollecita i sindaci a intensificare la prevenzione degli incendi boschivi in Basilicata

Il prefetto Michele Campanaro di Potenza sollecita in Basilicata un rafforzamento della prevenzione incendi boschivi estivi, coinvolgendo sindaci, protezione civile e comunità per tutelare aree boschive, culturali e turistiche.
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Il prefetto di Potenza ha avviato misure coordinate per rafforzare la prevenzione e la gestione degli incendi boschivi in Basilicata, coinvolgendo enti locali, associazioni e cittadini, con particolare attenzione alle aree boschive, culturali e turistiche. - Gaeta.it

I rischi legati agli incendi boschivi si accentuano con l’arrivo della stagione estiva in Basilicata. Il prefetto di Potenza, Michele Campanaro, ha inviato un documento a tutte le componenti del sistema provinciale di protezione civile, sottolineando l’importanza di rafforzare le azioni di prevenzione e controllo a livello locale. L’obiettivo è coordinare meglio i comuni e le associazioni, migliorare gli strumenti di intervento, e salvaguardare non solo le aree boschive ma anche quelle di interesse culturale e turistico.

Aggiornamenti tecnici e organizzativi per una risposta più efficace

Nel documento inviato dal prefetto si sottolinea l’importanza di adeguare le pianificazioni locali di protezione civile e di garantire esercitazioni e attività formative rivolte a tutti gli attori coinvolti nel sistema antincendio. Queste attività servono a definire ruoli e procedure da mettere in campo quando scattano le emergenze, aumentando coesione e prontezza tra le squadre di intervento, volontari e forze dell’ordine.

Il ruolo del catasto comunale

Un aspetto tecnico rilevante è la revisione del catasto comunale delle aree percorse dal fuoco, che fornisce una mappatura aggiornata delle zone a rischio. Questo strumento aiuta a concentrare gli sforzi su territori più vulnerabili e permette di programmare al meglio le risorse sul campo. Allo stesso tempo, si spinge per un aggiornamento delle capacità di risposta sia a terra sia con mezzi aerei regionali, rimarcando che i mezzi statali rappresentano un supporto secondario e intervengono su richiesta o in concorso con quelli locali.

Prevenzione nei siti di interesse archeologico e culturale

La richiesta del prefetto non trascura l’importanza di tutelare i beni culturali e turistici che spesso si trovano nelle aree boschive o a ridosso di esse. La stagione estiva è un momento di maggiore afflusso turistico in questi luoghi, rendendo la prevenzione incendi una priorità anche per mettere in sicurezza spazi patrimonio della memoria collettiva.

Le operazioni di manutenzione e pulizia delle aree verdi, soprattutto lungo strade e linee ferroviarie, devono includere in modo specifico quei siti archeologici o monumentali esposti al rischio. La riduzione della massa combustibile è la chiave per limitare la propagazione del fuoco e salvaguardare ambienti sensibili. Campanaro ha invitato tutti a porre particolare attenzione a queste zone, a partire dall’organizzazione delle operazioni silvicolturali fino alla pianificazione delle risposte in caso di evento.

La responsabilità dei sindaci nel promuovere la cultura della protezione civile

Il prefetto Campanaro ha richiamato i sindaci alla necessità di intensificare le attività di sensibilizzazione rivolte alla popolazione e agli operatori agricoli e zootecnici. È fondamentale far conoscere ai cittadini le corrette norme di comportamento da adottare in caso di rischio incendio, attraverso campagne mirate e incontri con le associazioni di settore. I sindaci devono anche aggiornare il catasto comunale delle aree percorse dal fuoco, strumento indispensabile per valutare i rischi e programmare gli interventi sul territorio.

Al centro di questa azione c’è la diffusione di una cultura diffusa della protezione civile, che coinvolga tutte le componenti della comunità. Il coinvolgimento diretto degli agricoltori e allevatori è cruciale, visto che le attività di prevenzione e di pronto intervento riguardano spesso proprio le aree rurali dove queste categorie lavorano. Le ordinanze comunali rappresentano un altro strumento chiave: devono definire regole precise per limitare comportamenti a rischio e prevenire situazioni pericolose, soprattutto in fasce orarie e stagioni più esposte.

Campagne di sensibilizzazione

Il richiamo ai sindaci si traduce anche in un invito a sviluppare campagne informative e incontri con associazioni di settore, per elevare la consapevolezza sulle norme da seguire.

Linee guida per la gestione degli incendi in vista dell’estate

Il documento diffuso a Potenza rappresenta un appello a sistematizzare la prevenzione degli incendi unendo le risorse e il lavoro di più soggetti. Il prefetto ricorda che la lotta agli incendi boschivi riguarda molteplici attività: dalla manutenzione delle aree al coinvolgimento diretto dei cittadini, passando per la formazione continua degli addetti sul campo.

Le operazioni silvicolturali rappresentano un passaggio cruciale: taglio, pulizia e gestione del bosco aiutano a contenere la presenza di materiali infiammabili e a facilitare l’accesso in caso di emergenza. Campanaro evidenzia che per raggiungere questi obiettivi serve pianificare ogni fase con anticipo, coordinando i diversi enti a vario titolo coinvolti.

Le norme di prevenzione più severe devono essere messe in atto prima dell’estate, periodo dove il caldo e la siccità moltiplicano i rischi. Allo stesso tempo occorrono controlli puntuali e interventi rapidi per impedire scenari estremi. Da queste linee guida passano l’efficacia e la tempestività dell’intervento, fattori decisivi nel limitare i danni provocati dagli incendi.

Le indicazioni del prefetto negli ultimi giorni riflettono dunque l’attenzione della prefettura di Potenza verso un tema che ogni anno coinvolge Basilicata su scala provinciale e regionale. Le nuove disposizioni mirano a far convergere gli sforzi d’intervento in vista di un’estate che, sui fronti del clima e della prevenzione, appare ancora difficile.

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