La sicurezza pubblica a Monfalcone torna al centro dell’attenzione con un incontro convocato dal prefetto di Gorizia, Ester Fedullo. Nel municipio della città, si sono radunati le autorità locali, tra cui il neo eletto sindaco Luca Fasan e l’europarlamentare Anna Maria Cisint, che ha la delega alla sicurezza per il Comune, insieme ai vertici delle forze di polizia della provincia. L’obiettivo è stato fare il punto sulle condizioni della sicurezza in una delle realtà territoriali del Friuli Venezia Giulia maggiormente frequentate, anche in vista dei mesi estivi.
Convocazione del comitato provinciale per ordine e sicurezza pubblica a monfalcone
La riunione è nata da un’esigenza precisa: mettere insieme chi ha responsabilità dirette sul controllo e sulla prevenzione, per valutare i dati e le strategie più adatte ad affrontare le sfide sul territorio monfalconese. Il prefetto Ester Fedullo ha voluto coinvolgere figure istituzionali chiave, come il sindaco Luca Fasan, appena insediato, che porta un nuovo sguardo sulla gestione dei servizi locali. Anna Maria Cisint, europarlamentare e delegata alla sicurezza, ha rappresentato il Comune, mentre le forze dell’ordine di Gorizia hanno fornito un quadro dettagliato delle attività svolte.
Monfalcone è un centro con un’intensa vita urbana e turistica, e tenere sotto controllo la sicurezza richiede un coordinamento costante tra istituzioni e forze dell’ordine. Nel municipio, hanno discusso delle operazioni in corso e delle esigenze emergenti per prevenire reati, intervenire con prontezza e garantire ai cittadini un ambiente più tranquillo. La collaborazione tra il Comune e le forze di polizia si conferma fondamentale in questo tipo di incontri.
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L’analisi dei dati sulla criminalità a monfalcone negli ultimi tre anni
Durante la riunione è stato esaminato il bilancio della criminalità comune sul territorio tra il 2022 e il 2024. Il quadro, complessivamente, è risultato stabile, con una leggera crescita di alcuni reati che però non ha causato allarmi particolari. Tra i fenomeni più evidenti ci sono stati furti di vario genere, reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti e truffe informatiche, quest’ultime in aumento in numerose città italiane e non solo.
A fronte di questi dati, le forze di polizia hanno intensificato l’attività repressiva, ottenendo in molti episodi l’identificazione degli autori. Gli interventi sono stati coordinati e mirati, con attenzione particolare ai quartieri più esposti. Il prefetto Fedullo e i suoi interlocutori hanno sottolineato però quanto sia necessario mantenere alta la guardia, senza abbassare la soglia di attenzione, specialmente in questo periodo dell’anno, segnato dall’aumento della presenza di persone dovuta al turismo e agli eventi pubblici.
I dati sulle truffe informatiche sono stati valutati come un fenomeno da monitorare con attenzione, dato l’aumento del ricorso al web e alle tecnologie digitali. Le forze dell’ordine hanno mostrato come stiano adeguando strumenti e modalità di intervento per rispondere a tipi di criminalità che si svolgono ormai in gran parte online.
Nuove misure di controllo e potenziamento della videosorveglianza
Al termine della valutazione dei dati, è stato deciso di potenziare i servizi di vigilanza e controllo soprattutto nelle zone maggiormente frequentate. Il prefetto ha disposto un aumento delle pattuglie e dei controlli nelle aree di Monfalcone più sensibili, dove si registra un maggior afflusso di persone, in particolare nei punti turistici, nei parchi e nelle vie commerciali.
La stagione estiva alle porte rappresenta un momento delicato per la sicurezza pubblica: più visitatori in città significano anche maggiori necessità di prevenire i reati e garantire un’assenza di disordini. Le forze dell’ordine, con il supporto del Comune, stanno cercando di rafforzare la loro presenza visibile nelle ore serali e notturne per scoraggiare i comportamenti illegali.
Tra le novità emerse c’è il progetto di ampliamento del sistema di videosorveglianza proposto dal Comune di Monfalcone. Questo piano punta a installare nuove telecamere in punti strategici e migliorare il monitoraggio della città, sfruttando tecnologie aggiornate. Il progetto rientra nella richiesta di fondi al Ministero dell’Interno, ed è collegato agli impegni presi con il “Patto per la Sicurezza Urbana” firmato tra Comune e Prefettura.
La videosorveglianza può rappresentare uno strumento utile per l’identificazione rapida dei soggetti sospetti o nel supportare le indagini post-evento. L’iniziativa cerca quindi di mettere assieme prevenzione, controllo e capacità repressiva, per garantire una sicurezza più diffusa e percepita.
Ruolo delle istituzioni e prospettive per il controllo della sicurezza a monfalcone
L’incontro a Monfalcone ha ribadito l’importanza della collaborazione tra enti locali, forze dell’ordine e rappresentanti istituzionali per affrontare la sicurezza pubblica. La presenza del nuovo sindaco Luca Fasan indica un interessamento diretto anche della politica locale, che si assume responsabilità nella gestione delle problematiche legate a reati e ordine pubblico.
La delegata del Comune, Anna Maria Cisint, ha portato al tavolo il punto di vista dell’amministrazione, sottolineando l’esigenza di progettare interventi che tengano conto delle specificità della città e dell’impegno della Prefettura nel coordinare le attività. L’approccio integrato rimane la chiave per fronteggiare un fenomeno che evolve con il cambiamento delle abitudini e delle dinamiche sociali.
Le forze di polizia provinciali, dal canto loro, hanno confermato la loro volontà di intensificare il controllo del territorio insieme alle misure preventive. I prossimi mesi saranno decisivi per valutare l’efficacia delle strategie adottate e verificare quale impatto avranno le nuove installazioni di videosorveglianza e le risorse aggiuntive impiegate sul campo.
Restano al centro dell’attenzione del comitato provinciale le problematiche legate a fenomeni criminali specifici, ma anche la necessità di rispondere all’allarme sociale con tempi rapidi e coordinate tra tutti i soggetti coinvolti. Gli incontri di monitoraggio continueranno a scandire questo lavoro, per garantire che l’ordine pubblico a Monfalcone non venga mai meno.