“Potrebbe schiantarsi in Italia”, cosa succederà il 10 e 11 Maggio 2025: gli esperti lanciano l'allarme

“Potrebbe schiantarsi in Italia”, cosa succederà il 10 e 11 Maggio 2025: gli esperti lanciano l’allarme

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Si schianterà il 10 o 11 maggio, l'allarme degli esperti: cosa sta succedendo - Gaeta.it

Succederà tra domani, 10 maggio, e dopodomani 11 maggio: gli esperti hanno lanciato già l’allarme, cosa potrebbe schiantarsi sull’Italia. 

Cresce l’attenzione internazionale su un evento senza precedenti: il potenziale rientro incontrollato della sonda spaziale sovietica Kosmos 482, lanciata nel 1972.

Questo veicolo spaziale, progettato per la missione su Venere, ha trascorso oltre cinquant’anni in orbita, ma ora sta per tornare sulla Terra in un modo che suscita preoccupazione tra gli esperti di astrofisica e sicurezza spaziale. L’incertezza sul luogo e il momento esatto del rientro ha portato le autorità a monitorare attentamente la situazione, e l’Italia non è esente da questo rischio.

L’allarme degli esperti: dove si schianterà il Kosmos 482

Secondo le stime fornite dalla stazione di monitoraggio olandese SatTrackCam Leiden, il rientro della sonda è previsto per il 10 maggio alle 09:26 ora italiana. Tuttavia, il margine d’errore è piuttosto ampio, con una finestra temporale che si estende fino a 24 ore. Aerospace.org, un altro importante osservatorio spaziale, ha fornito un intervallo ancora più ampio, suggerendo un rientro attorno alle 05:10 dello stesso giorno, con una tolleranza di ±26 ore. L’incertezza è quindi elevata, come sottolinea il dottor Marco Langbroek, docente presso la Delft University of Technology: “L’incertezza resterà elevata fino a ridosso del rientro”.

La traiettoria della Kosmos 482 copre una vasta area terrestre, coinvolgendo oltre il 70% delle terre emerse del pianeta. Con l’Italia che si trova all’interno di questa fascia di rischio, la situazione si fa critica. Le ultime simulazioni indicano che il frammento potrebbe cadere tra i 52° di latitudine Nord e i 52° di latitudine Sud, un’area che comprende gran parte dell’Europa, dell’Africa, dell’Asia, dell’Oceania e delle Americhe. L’unico punto relativamente sicuro rimane il Nord Europa, in particolare le regioni della Scandinavia e porzioni settentrionali della Russia.

Nonostante la vastità dell’area interessata, gli esperti rassicurano che la probabilità di un impatto su una zona densamente popolata è bassa. Tuttavia, non si può escludere del tutto la possibilità che la sonda possa colpire un centro abitato. L’astrofisico Jonathan McDowell, del Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics, avverte: “Non c’è motivo di preoccuparsi particolarmente, ma nessuno vorrebbe che un oggetto simile gli cadesse sulla testa”. Questo avvertimento suggerisce la necessità di prepararsi a scenari di emergenza, in modo da garantire la sicurezza dei cittadini.

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La Sonda Che Si Schianterà Sulla Terra Nei Prossimi Giorni: Cosa Sappiamo – Gaeta.it

Ciò che rende Kosmos 482 un caso particolare rispetto ad altri detriti spaziali è la sua struttura e la sua storia. Gli esperti ritengono che si tratti del Descent Craft, il modulo progettato per atterrare su Venere. Durante il suo lancio, un guasto al razzo Molniya impedì l’inserimento nell’orbita interplanetaria, ma la parte attualmente in orbita è sopravvissuta per 53 anni. Questo lander è stato progettato per resistere a condizioni estreme e presenta caratteristiche che ne aumentano la resistenza all’ingresso atmosferico.

In particolare, il lander è dotato di un involucro protettivo spesso un metro, costruito per sopportare pressioni fino a 90 volte superiori a quelle terrestri. Questa robustezza potrebbe consentirgli di non disintegrarsi completamente durante il rientro atmosferico. Con un peso stimato di 480 chilogrammi e un diametro di circa 1 metro, l’oggetto potrebbe raggiungere il suolo a velocità superiori ai 240 km/h. Alcuni esperti hanno ipotizzato la presenza di un paracadute, ma si tratta di un sistema inefficace in fase di ritorno atmosferico, il che aumenta la preoccupazione per le possibili conseguenze di un impatto.

Le autorità competenti e gli scienziati stanno monitorando continuamente la situazione, con l’intento di raccogliere dati in tempo reale per migliorare la previsione dell’orario e della zona di impatto. Le agenzie spaziali di tutto il mondo collaborano per scambiare informazioni e aggiornamenti vitali. “Non resta che attendere gli aggiornamenti delle prossime ore”, affermano i tecnici coinvolti nel monitoraggio. “Potrebbero restringere ulteriormente l’orario e la zona di impatto”.

L’attenzione degli esperti e delle autorità è altissima, e i cittadini sono invitati a seguire gli sviluppi attraverso fonti ufficiali. Sebbene il rischio di un impatto diretto sia considerato basso, la preparazione e l’informazione rimangono fondamentali per garantire la sicurezza della popolazione. La situazione continua a evolversi, e ogni nuova informazione potrebbe cambiare le attese sul rientro della Kosmos 482, rendendo necessario un costante monitoraggio e una comunicazione chiara con il pubblico.

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