Potenziamento della rete elettrica a mestre: raddoppio della tensione e digitalizzazione entro il 2026

Potenziamento della rete elettrica a mestre: raddoppio della tensione e digitalizzazione entro il 2026

Il potenziamento della rete elettrica a Mestre, coordinato da E-Distribuzione nell’ambito del Pnrr, raddoppia la tensione operativa e digitalizza gli impianti per sostenere 24.000 residenti e favorire le fonti rinnovabili.
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A Mestre, il progetto Pnrr di E-Distribuzione potenzia la rete elettrica raddoppiando la tensione media a 20.000 Volt, digitalizzando gli impianti e migliorando l’infrastruttura per sostenere consumi maggiori e favorire le energie rinnovabili, garantendo una fornitura più efficiente e sostenibile. - Gaeta.it

Il potenziamento della rete elettrica a Mestre, in provincia di Venezia, è entrato in una fase decisiva nel progetto coordinato da E-Distribuzione nell’ambito del Pnrr. Si tratta di un intervento che modifica in modo significativo l’infrastruttura locale con l’obiettivo di raddoppiare la tensione operativa della rete di media tensione e aggiornare tecnologicamente gli impianti di trasformazione. Queste opere riguardano circa 24.000 residenti ed estendono benefici anche alle attività commerciali e industriali della zona. Il progetto punta a preparare la rete a sostenere un maggior consumo elettrico, favorendo il passaggio dai combustibili fossili a fonti più sostenibili.

Interventi di ammodernamento e raddoppio della tensione elettrica a mestre

Il piano di sviluppo ha previsto un lavoro di ampio respiro sulla rete elettrica di Mestre, che ha interessato gli impianti di trasformazione, le linee di distribuzione e la gestione della tensione. In particolare, la tensione di esercizio della rete di media tensione, fino ad ora fissata a 10.000 Volt, è destinata a raddoppiare a 20.000 Volt. Questo cambiamento permette di supportare consumi più elevati e di incrementare la capacità di integrazione delle fonti rinnovabili nel sistema locale. Le linee elettriche sono state oggetto di ristrutturazioni e ampliamenti, compresa la sostituzione di oltre 17 chilometri di cavi interrati destinati alla media tensione.

Parallelamente all’aspetto elettrico, una parte importante del piano si è concentrata sulla digitalizzazione. Le cabine primarie e secondarie distribuite nella città sono state dotate di nuovi sistemi di monitoraggio e controllo a distanza, migliorando la gestione della rete e la risposta agli eventuali guasti. Questo aspetto si lega direttamente alla necessità di garantire una fornitura più stabile e veloce negli interventi di manutenzione. Inoltre, la riqualificazione ha riguardato 2 cabine primarie e 56 cabine secondarie, fondamentali per aumentare la potenza disponibile e per accogliere l’energia prodotta da impianti fotovoltaici o altre fonti rinnovabili.

Fasi operative e impegno delle squadre sul campo per il cambiamento della rete

Tra il 19 e il 22 maggio è previsto un momento cruciale con il raddoppio di tensione sulle prime quattro linee di media tensione, che alimentano circa 24.000 cittadini di Mestre. Per completare queste operazioni dal carattere tecnico complesso, E-Distribuzione ha stanziato un piano di lavoro straordinario. Sono impegnate 26 squadre operative e 15 tecnici, con un totale di 70 persone, affiancate da ulteriori 8 addetti provenienti dalle imprese appaltatrici.

Gli interventi si svolgeranno contemporaneamente su più cabine e prevedono una stretta sorveglianza 24 ore su 24 dal Centro di Controllo di Mestre. Questa organizzazione ha l’obiettivo di ridurre al minimo i disagi per gli utenti durante le operazioni, che normalmente potrebbero causare interruzioni nella fornitura di energia elettrica. Durante i lavori, è richiesto ai clienti di media tensione di staccare l’alimentazione per motivi di sicurezza e per agevolare le attività tecniche. Per le utenze in bassa tensione il cambiamento non comporterà modifiche sugli impianti privati.

Risultati attesi e rispetto delle scadenze previste dal pnrr

Il completamento di questa prima fase permette di anticipare sensibilemente la scadenza di giugno 2026 prevista dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. Il progetto infatti una volta concluso avrà sostituito e verificato oltre 17 chilometri di rete di media tensione, completamente in cavo interrato, migliorato estensivamente le cabine di trasformazione e introdotto la digitalizzazione su tutto il tratto interessato. Questi interventi sono tasselli chiave per rispondere alla domanda crescente di energia elettrica e per favorire processi di elettrificazione in ambiti civili e industriali.

Il potenziamento oltre ad aumentare la potenza elettrica disponibile consente anche di gestire meglio la produzione da fonti rinnovabili, un tema che sta assumendo sempre maggiore rilievo in un contesto di transizione energetica. In quest’ottica, Mestre potrà contare su una rete più affidabile e capace di adeguarsi a requisiti tecnici moderni, sostituendo progressivamente le tecnologie basate su combustibili fossili con soluzioni elettriche più sostenibili e attente all’ambiente. Il completamento del piano sarà seguito da ulteriori attività di monitoraggio e manutenzione per assicurare la tenuta degli investimenti realizzati sul territorio.

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