Potenza sospende uso pubblico dell’acqua per attività non essenziali fino a settembre 2025

Potenza sospende uso pubblico dell’acqua per attività non essenziali fino a settembre 2025

Potenza affronta una grave carenza d’acqua con un’ordinanza del sindaco Vincenzo Telesca che vieta l’uso non essenziale dell’acqua pubblica, prevede sanzioni e intensifica i controlli fino al 30 settembre 2025.
Potenza Sospende Uso Pubblico Potenza Sospende Uso Pubblico
La città di Potenza, colpita da grave scarsità d'acqua, ha imposto restrizioni sull'uso idrico non essenziale fino al 30 settembre 2025, con sanzioni per chi viola le norme, per garantire risorse per usi domestici e sanitari. - Gaeta.it

La città di potenza fa i conti con una grave carenza d’acqua. Il sindaco, vincenzo telesca, ha deciso di adottare misure restrittive per limitare i consumi idrici. L’ordinanza punta a evitare sprechi e garantire risorse sufficienti per l’uso domestico e sanitario. Nel frattempo, il comune intensifica i controlli per assicurare il rispetto di queste regole.

Divieto generale sull’uso dell’acqua pubblica per irrigazione e lavaggi

Dal momento in cui l’ordinanza è entrata in vigore, a potenza è vietato impiegare l’acqua del pubblico acquedotto per scopi diversi da quelli essenziali. Non è permesso irrigare orti, giardini o prati, né lavare cortili, piazzali, veicoli o attrezzature. Il divieto riguarda anche il riempimento di piscine e fontane ornamentali. Questa misura è pensata per ridurre al minimo i consumi non indispensabili, in un periodo segnato da siccità intensa e scarsità idrica. L’ordinanza sarà valida fino al 30 settembre 2025, coprendo così l’intera stagione estiva e parte di quella autunnale. Il sindaco telesca ha sottolineato che l’acqua va preservata con attenzione evitando qualsiasi spreco.

Sanzioni per chi non rispetta i limiti imposti dal sindaco

Nel documento diffuso dal comune si evidenziano le conseguenze per chi non si adegua alle restrizioni. Sono previste multe da 25 a 500 euro per chi utilizza l’acqua in modo improprio. Questo intervento mira a scoraggiare comportamenti negligenti che aggraverebbero ulteriormente la situazione emergenziale. La polizia municipale e gli agenti preposti svolgeranno controlli regolari per assicurare il rispetto dell’ordinanza. Le verifiche si concentreranno principalmente nelle zone residenziali e nelle aree a rischio elevato di spreco. L’obiettivo è mantenere la disciplina nell’uso della risorsa idrica e tutelare la collettività.

Necessità e contesto della gestione idrica a potenza

La decisione di limitare l’uso dell’acqua pubblica non arriva a caso. Potenza sta affrontando una stagione segnata da scarsi apporti pluviometrici e forti tensioni sulle reti di distribuzione. La situazione fa temere interruzioni e carenze nella disponibilità per le famiglie e gli istituti pubblici. L’amministrazione comunale ha giudicato fondamentale intervenire con un provvedimento che imponga regole chiare e stringenti. La scelta ricade su un uso più parsimonioso per contenere i consumi superflui, soprattutto in vista della stagione calda che solitamente aumenta la domanda idrica. Si mira a evitare disagi maggiori, preservando risorse per le necessità primarie.

Monitoraggio e sensibilizzazione della cittadinanza

Oltre alle misure restrittive, il comune invita i cittadini a collaborare adottando comportamenti responsabili durante le attività giornaliere. Viene richiesto un uso consapevole, limitando l’acqua alle sole funzioni alimentari, igieniche e sanitarie. Le autorità comunicano l’importanza di evitare sprechi inutili e di segnalare eventuali perdite o guasti alle reti idriche. Parallelamente, sono previsti controlli per verificare il rispetto delle norme e reprimere abusi. Questa doppia azione, tra senso civico e verificarne l’adempimento, vuole contribuire a contenere l’emergenza. Il sindaco telesca si è detto pronto a monitorare la situazione giorno per giorno.

Change privacy settings
×