La sicurezza pubblica a Potenza ha registrato qualche miglioramento significativo, specialmente dopo gli anni segnati dalla pandemia di Covid-19. Il questore Giuseppe Ferrari, che guiderà la questura fino al 31 maggio 2025, ha tracciato un quadro chiaro della situazione dopo quasi un anno di servizio in città. Tra le priorità un’attenzione particolare ai giovani, una campagna contro le truffe agli anziani, il contrasto ai furti in abitazione e un rafforzamento della presenza delle forze dell’ordine sul territorio.
Attenzione ai giovani: prevenzione nelle scuole e lavoro in strada
Uno degli aspetti al centro delle attività di controllo a Potenza riguarda la fascia giovanile. L’impegno si è sviluppato su due fronti: la prevenzione dentro le scuole e l’azione diretta nelle strade della città. In classe, la polizia ha svolto incontri mirati, volti a sensibilizzare gli studenti sui rischi legati a comportamenti scorretti sia in ambito sociale sia in quello digitale. A questo si aggiunge un lavoro costante di pattugliamento e presenza sul territorio, finalizzato a ridurre situazioni di disagio e prevenire fenomeni come vandalismo o piccoli reati.
Il modello squadra-Stato
Questa strategia si basa sull’idea di costruire un rapporto di fiducia con i ragazzi, al fine di disinnescare possibili derive criminali nelle fasi più delicate della crescita. Il questore Ferrari ha sottolineato l’importanza di un approccio “squadra-Stato”, che coinvolge non solo la polizia, ma anche scuole, famiglie e altre istituzioni locali. Sul fronte pratico, la collaborazione con la rete scolastica ha permesso di programmare incontri periodici e attività formative sul tema della legalità.
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Riduzione delle truffe agli anziani attraverso campagne di sensibilizzazione
Uno dei problemi di sicurezza che ha richiesto interventi specifici riguarda le truffe indirizzate agli anziani. A Potenza, il fenomeno è stato oggetto di una campagna di sensibilizzazione rivolta sia agli stessi anziani sia ai familiari. La comunicazione ha passato da volantini informativi agli incontri con i cittadini, diffondendo consigli pratici su come riconoscere e segnalare tentativi di raggiro.
Questo tipo di azione ha contribuito a un calo percepibile delle truffe, grazie soprattutto alla consapevolezza crescente delle persone più esposte. Il questore Ferrari ha citato il ruolo chiave della polizia nel coordinare questa campagna, lavorando a stretto contatto con le associazioni locali e le istituzioni sociali. Si è voluto mettere in pratica un modello di tutela concreta, che protegge un segmento vulnerabile della popolazione senza creare allarmismo eccessivo.
Campagne e comunicazione efficace
La campagna si è articolata su diversi strumenti comunicativi, con l’obiettivo di raggiungere il maggior numero di anziani possibile e di sensibilizzare anche i familiari, spesso la prima linea di difesa contro le truffe.
Contrasto ai furti in abitazione e il ruolo dei gruppi di vicinato voluti dal prefetto
Un altro fronte di intervento riguarda il contenimento dei furti in abitazione, che rappresentano un problema significativo per molti residenti lucani. A Potenza, sono stati istituiti diversi gruppi di vicinato, voluti dal prefetto, con l’obiettivo di monitorare l’area circostante le case e segnalare comportamenti sospetti. Questi gruppi, formati da cittadini volontari, dialogano regolarmente con la polizia locale per organizzare una sorveglianza più efficace.
Una collaborazione attiva
La collaborazione tra forze dell’ordine e cittadini ha dato frutti concreti. Il ricorso ai gruppi di vicinato ha permesso una copertura maggiore e una risposta più rapida in caso di allarme. La questura ha supportato queste iniziative con incontri informativi e formazione specifica per i volontari, migliorando la qualità delle segnalazioni e l’attenzione ai particolari importanti nello scovare attività criminali.
Potenza tra calo della delittuosità e rinforzo della sicurezza pubblica
Nel suo intervento, il questore Ferrari ha confermato che Potenza è una delle province italiane in cui si registra un calo della delittuosità dopo il periodo più acuto della pandemia. Ad esempio, i reati comuni come furti e truffe mostrano una tendenza discendente, anche se il lavoro non si ferma per mantenere o migliorare questa condizione. Ha annunciato l’arrivo di nuovi agenti a giugno 2025, con una conseguente crescita del numero delle volanti a pattugliare le zone cittadine.
Inoltre, la questura di Melfi attiverà un sistema di videosorveglianza con la lettura automatica delle targhe. Questo dispositivo contribuirà a identificare rapidamente veicoli sospetti o rubati, aumentando la capacità di controllo anche nelle zone più isolate. Questi strumenti si aggiungono al lavoro umano sul campo, riflettendo un modello misto di controllo diretto e tecnologico.
Un’esperienza intensa e una cooperazione istituzionale rafforzata
Durante il suo saluto ai giornalisti, il questore Ferrari ha espresso gratitudine per l’esperienza vissuta a Potenza, definendola ricca sia dal punto di vista umano che professionale. Ha ricordato il rapporto costruito con le autorità civili, militari, religiose e con i cittadini, che ha permesso di coordinare interventi e strategie di sicurezza in modo efficace.
Questa “squadra-Stato” ha rappresentato un modello di collaborazione tra istituzioni e territori, con un dialogo costante e pratico. Ferrari ha sottolineato come il confronto aperto e la disponibilità reciproca abbiano consentito di affrontare le sfide più complesse legate alla sicurezza pubblica. Lascia la questura di Potenza rinnovando il messaggio di attenzione e lavoro continuo anche per chi lo seguirà.