Potenza: intesa tra carcere "Antonio Santoro" e Caritas per il reinserimento dei detenuti

Potenza: intesa tra carcere “Antonio Santoro” e Caritas per il reinserimento dei detenuti

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Potenza: intesa tra carcere "Antonio Santoro" e Caritas per il reinserimento dei detenuti - Gaeta.it

Un’importante iniziativa di collaborazione è stata avviata presso la casa circondariale “Antonio Santoro” di Potenza. Questa intesa, firmata tra il direttore dell’istituto penitenziario, Paolo Pastena, e la direttrice della Caritas diocesana, Marina Buoncristiano, ha come obiettivo primario quello di favorire il reinserimento dei detenuti nella società. Attraverso la realizzazione di lavori socialmente utili e di pubblica utilità, si cerca di umanizzare il percorso di espiazione della pena, accompagnando i detenuti verso una nuova prospettiva di vita.

L’intesa e i suoi obiettivi

Dettagli dell’intesa

L’accordo sottoscritto si propone di attivare una serie di attività che permettano ai detenuti di impegnarsi in lavori utili per la comunità locale. Tali attività, svolte su base volontaria e gratuita, rivestono un importante valore sociale, poiché contribuiscono al benessere della collettività e offrono ai detenuti l’opportunità di riabilitarsi. È fondamentale notare che il progetto ha anche come obiettivo la creazione di un legame tra il carcere e il mondo esterno, riducendo il senso di isolamento che spesso caratterizza la vita detentiva.

Benefici per i detenuti

Oltre ad incoraggiare l’impegno civico, l’intesa promuove anche l’acquisizione di competenze e conoscenze professionali. Attraverso i lavori socialmente utili, i partecipanti possono apprendere abilità pratiche che li preparano per il reinserimento nel mercato del lavoro una volta scontata la pena. Questo aspetto è cruciale in quanto molti ex detenuti si trovano a dover affrontare una significativa difficoltà nel trovare occupazione post-uscita, a causa del pregiudizio e della scarsa formazione.

Iniziative in corso

Progetti attivi nella comunità

La Casa circondariale “Antonio Santoro” ha già avviato diversi progetti congiunti con la Caritas, mirando a coinvolgere i detenuti in iniziative di valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale. Questi progetti possono includere attività come la manutenzione di aree verdi, il restauro di beni pubblici, e il supporto a eventi comunitari. Un coinvolgimento attivo in queste iniziative consente ai detenuti non solo di contribuire al bene comune, ma anche di stabilire un contatto diretto con i membri della comunità, contribuendo a una percezione più positiva del loro percorso di reinserimento.

Collaborazione con altre realtà

Oltre alla Caritas, l’amministrazione penitenziaria sta valutando ulteriori collaborazioni con associazioni locali e servizi sociali. Questo approccio multidimensionale favorisce un’integrazione più efficace e sostenibile dei detenuti nella società, ideale per abbattere le barriere e migliorare l’accettazione sociale degli ex detenuti.

Impatto sociale della collaborazione

Riduzione della recidiva

Uno degli effetti più significativi di iniziative come quella tra la Caritas e il carcere “Antonio Santoro” è rappresentato dalla riduzione del tasso di recidiva. Offrendo un’opportunità di lavoro e formazione, i detenuti non solo acquisiscono competenze professionali, ma anche una nuova motivazione per intraprendere un percorso di vita diverso. La possibilità di essere utili alla società può diventare un fattore determinante nella scelta di non tornare a comportamenti criminosi una volta tornati in libertà.

Testimonianze e previsioni future

Le parole di Paolo Pastena e Marina Buoncristiano, in occasione della firma dell’intesa, evidenziano la volontà di costruire un futuro migliore per i detenuti. Le azioni intraprese finora sono destinate a creare un precedente positivo che potrebbe ispirare altre carceri in tutta Italia. L’importanza della sensibilizzazione della comunità riguardo a queste tematiche è fondamentale per garantire un supporto collettivo e promuovere un cambiamento duraturo.

  • Laura Rossi

    Laura è la mente dietro una popolare rubrica su Gaeta.it, un rinomato sito dedicato alle notizie e agli eventi della città di Gaeta e dell'intero Lazio. La sua rubrica, apprezzata per l'approccio approfondito e analitico, si concentra su temi di attualità, cronaca locale e sviluppi culturali, offrendo agli abitanti e ai visitatori informazioni dettagliate e aggiornate. Grazie alla sua esperienza e passione per il giornalismo, Laura ha saputo creare un legame solido con la sua audience, fornendo contenuti che non solo informano ma stimolano anche il dibattito e la riflessione sulla vita nella regione.

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