Nel Mar Ligure prende avvio un progetto che punta a rilanciare la vita sottomarina attraverso la creazione di rifugi artificiali per polpi e altri organismi. L’obiettivo è aumentare la biodiversità e stimolare la formazione di nuovi habitat, mettendo in campo una serie di interventi concreti sul fondale davanti a Genova Sturla. L’iniziativa, promossa dall’associazione di volontariato underwater dome, si presenta come una forma attiva di tutela e valorizzazione dell’ecosistema marino.
Il progetto underwater dome per il mar ligure: dalle anfore ai nursery galleggianti
L’associazione underwater dome ha ideato un sistema per aiutare la fauna marina che vive nei fondali del Mar Ligure. Il primo passaggio consiste nel sistemare sul fondale anfore in posizioni strategiche che fungeranno da rifugi per polpi e altre specie. Le anfore riproducono un ambiente simile a quello naturale in cui questi animali si rifugiano, agevolando così la loro riproduzione e sopravvivenza.
Riforestazione e nursery galleggiante
Il progetto non si ferma solo a questi rifugi artificiali ma prevede anche la riforestazione di praterie di posidonia, una pianta fondamentale per gli habitat marini. Saranno inoltre posizionati blocchi dissuasori e installate sculture sottomarine che costituiscono una sorta di nursery galleggiante. Queste strutture proteggeranno anche altre specie, contribuendo a creare un ecosistema più completo e vivace.
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L’iniziativa, in programma proprio in questi giorni, si lega a obiettivi più ampi che fanno riferimento all’agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile, con particolare attenzione alla conservazione degli ambienti marini e all’incremento dell’economia locale legata al turismo ambientale.
Il supporto delle istituzioni locali e l’evento the shelter-eco sport day
L’azione di ripopolamento nautico ha avuto il patrocinio di diverse istituzioni: Regione Liguria, Città Metropolitana e Comune di Genova. Si è scelto di svolgere la prima posa delle anfore davanti alla spiaggia di Genova Sturla, un luogo simbolico che permette di mettere subito in evidenza i risultati del progetto.
L’evento prende il nome di the shelter-eco sport day e si caratterizza come una giornata dedicata ad attività sportive a contatto con la natura e a momenti di sensibilizzazione verso la protezione dell’ambiente marino. L’associazione ha definito l’iniziativa come una risposta concreta alle emergenze ambientali del nostro tempo, con un focus importante sulla protezione e il ripristino della biodiversità.
Le iniziative includono la creazione di aree marine protette che possono diventare luoghi di attrazione per i turisti interessati alla natura, così da generare un impatto positivo anche dal punto di vista economico per tutto il territorio.
Attività sportive e tutela ambientale
L’evento unisce sport e natura, promuovendo una maggiore consapevolezza sull’importanza di proteggere l’ecosistema marino. La giornata favorisce infatti la partecipazione della comunità locale e dei visitatori, rafforzando il legame tra ambiente e cittadinanza.
Il ruolo delle anfore e delle strutture artificiali nell’ecosistema del mar ligure
Le anfore messe sul fondale svolgono una funzione immediata: diventano rifugi per i polpi che, senza nascondigli, rischiano di essere più esposti a predatori o difficoltà nella riproduzione. Queste abitazioni artificiali in ceramica o altro materiale resistente si integrano con il fondo marino creando microambienti adatti anche per altre specie marine.
Importanza ecologica dei polpi
Il ripopolamento dei polpi non è solo un risultato ambientalista ma un elemento essenziale per l’equilibrio dell’ecosistema. Questi animali infatti hanno un ruolo nella catena alimentare e contribuiscono al mantenimento dell’habitat marino. I blocchi dissuasori e le nursery galleggianti ampliano l’effetto positivo di queste azioni, perché offrono protezione anche ai piccoli organismi e favoriscono la ricrescita della vegetazione marina, essenziale per l’habitat.
La presenza di queste strutture semplifica inoltre il monitoraggio della fauna e degli ambienti marini da parte di esperti e volontari, che possono così raccogliere dati utili per valutare l’andamento del progetto e adottare interventi tempestivi in caso di necessità.
Impatti attesi sul turismo e sulla comunità locale ligure
Il coinvolgimento di enti pubblici locali indica come il progetto sia pensato anche per portare benefici concreti alla comunità ligure. Le aree marine protette arricchite da queste nuove forme di habitat possono attrarre subappassionati, biologi marini, e visitatori interessati alle attività ecoturistiche.
L’effetto di un maggior numero di polpi e della rigenerazione degli ambienti naturali può inoltre stimolare nuove forme di pesca sostenibile. L’atmosfera più sana del fondale aiuta tutte le specie che vivono in zona a crescere in equilibrio, elemento fondamentale anche per i pescatori professionisti e dilettanti.
La comunicazione attorno a questi eventi e all’iniziativa aiuta a creare consapevolezza nella popolazione locale, con un aumento dell’interesse verso la salvaguardia ambientale. Allo stesso tempo, eventi come the shelter-eco sport day uniscono attività sportive e attenzione per il mare, spingendo a mantenere questa risorsa preziosa protetta e valorizzata nel tempo.