La prossima mostra del cinema di venezia, in programma dal 27 agosto al 6 settembre 2025, ospiterà l’anteprima fuori concorso di portobello, la serie firmata da marco bellocchio. La produzione racconta la vicenda di enzo tortora, celebre conduttore televisivo coinvolto in un caso giudiziario segnante per l’Italia degli anni ’80. Il debutto anticipa l’arrivo sulla piattaforma streaming hbo max, nuova frontiera per i contenuti originali italiani, programmata per il 2026.
La serie portobello e il suo debutto alla mostra del cinema di venezia
La presentazione di portobello alla mostra del cinema di venezia rappresenta un evento rilevante per la stagione televisiva italiana. Saranno proiettati i primi due episodi di una serie composta da sei, ancora in fase di completamento, come comunicato da alberto barbera, direttore della manifestazione. Barbera ha sottolineato il coinvolgimento attivo di marco bellocchio nella fase finale della produzione, lasciando intendere che la versione integrale sarà disponibile successivamente sulla piattaforma streaming.
L’attenzione sul progetto era stata anticipata a giugno durante l’italian global series festival di rimini e riccione, dove bellocchio ha discusso dell’intenzione di affrontare il caso tortora senza strumentalizzazioni ideologiche. L’obiettivo era offrire una riflessione sulla giustizia, evitando però una rappresentazione semplice e unilaterale, arricchendo il racconto con ulteriori sfaccettature della vicenda e del contesto storico.
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Il racconto della vicenda di enzo tortora nel contesto anni ’80
La serie torna al 1982, periodo in cui enzo tortora era star indiscussa della televisione italiana grazie al programma portobello, che catturava oltre 28 milioni di spettatori in prima serata. Il suo ruolo aveva valore sociale importante, tanto da ricevere dal presidente sandro pertini la nomina a commendatore della repubblica, riconoscimento simbolico della sua presenza nel panorama mediatico nazionale.
Nel frattempo, gli anni ’80 vedevano anche la drammatica situazione interna al paese, tra cui il terremoto dell’irpinia e le tensioni legate alla camorra. Giovanni pandico, uomo vicino al boss raffaele cutolo, trasformò la sua posizione pentendosi e, in un interrogatorio, coinvolse sorprendentemente tortora. Questa accusa portò, nel giugno 1983, all’arresto di tortora in albergo, dando origine a un’odissea personale e giudiziaria che mise a dura prova la sua carriera e reputazione.
Cast, sceneggiatura e produzione della serie portobello
Fabrizio gifuni interpreta enzo tortora in portobello, affiancato da un cast di ampio rilievo che include lino musella, romana maggiora vergano, barbora bobulova, carlotta gamba e alessandro preziosi. La sceneggiatura è stata realizzata da marco bellocchio insieme a stefano bises, giordana mari e peppe fiore, garantendo un’impronta narrativa curata e dettagliata.
La produzione vede la collaborazione di lorenzo mieli e mario gianani per our films, parte del gruppo mediawan, e di simone gattoni per kavac film. La serie si avvale inoltre di coproduzioni internazionali con arte france e collaborazioni con rai fiction e the apartment pictures, realtà del gruppo fremantle. Questa rete produttiva amplia la portata artistica e distributiva del progetto, che punta a raggiungere un vasto pubblico anche oltre i confini nazionali.