Il porto di Gioia Tauro sta registrando un incremento significativo nel traffico container anche nel 2025. Nei primi cinque mesi di quest’anno, il MedCenter Container Terminal ha movimentato oltre un milione e ottocentomila teus, segnando un aumento rispetto allo stesso periodo del 2024. Questi dati consolidano la posizione dello scalo come il principale hub di transhipment in Italia e uno tra i più rilevanti nel Mediterraneo.
Andamento positivo del traffico container nei primi cinque mesi
Nel dettaglio, il MedCenter Container Terminal ha gestito 1.813.071 teus tra gennaio e maggio 2025, con un tasso di crescita del 10,3% rispetto allo stesso lasso di tempo dell’anno precedente. Questo risultato mostra una dinamica di espansione che conferma la solidità operativa dello scalo. L’anno scorso, il porto aveva chiuso con una movimentazione di circa 4 milioni di teus totali, numero che lascia prevedere un’ulteriore crescita per tutto il 2025.
La movimentazione di container rappresenta un indicatore chiave per valutare l’attività economica e commerciale del porto, fondamentale non solo per il territorio calabrese ma per l’intera rete logistico-marittima italiana. Il trend positivo evidenzia la capacità del porto di attrarre traffico internazionale e di mantenersi competitivo rispetto ad altri terminal nel bacino mediterraneo.
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Investimenti e strategie operative
Il dato positivo riflette inoltre investimenti e strategie operative volte a migliorare efficienza e capacità dello scalo, aspetti cruciali per contrastare la concorrenza di altri porti europei e favorire la continuità della catena logistica globale.
Ruolo strategico di gioia tauro nel transhipment nazionale e mediterraneo
L’importanza del porto di Gioia Tauro come principale polo di transhipment in Italia emerge con chiarezza dai numeri attuali. Il transhipment riguarda lo spostamento di container da una nave all’altra senza che questi approdino direttamente a destinazione finale, una pratica che rende lo scalo decisivo per la distribuzione merci in tutto il Mediterraneo.
Il porto è riconosciuto per la sua posizione geografica favorevole, capace di collegare rotte provenienti da diverse parti del mondo e facilitare lo smistamento veloce di merci. Non a caso, rimane uno dei più importanti in Europa per volumi gestiti in questo segmento. La reputazione costruita nel corso degli anni permette a Gioia Tauro di rappresentare un punto di snodo fondamentale per i flussi commerciali, in particolare verso l’Europa continentale.
Capacità strutturale e tecnologie avanzate
Il consolidamento di questo ruolo è stretto anche alla capacità strutturale del terminal, che si sviluppa su ampie aree di stoccaggio e dispone di tecnologie avanzate per la movimentazione rapida e sicura dei container. Tipologie diverse di navi possono attraccare senza difficoltà, garantendo così una vasta flessibilità operativa.
Potenziamento del traffico ferroviario come snodo logistico
Sotto il profilo ferroviario, i dati registrano un aumento marcato del traffico dal gateway ferroviario del porto. Attualmente sono programmate 20 coppie di treni a settimana che collegano il terminal agli interporti di Nola e Bologna. Questi collegamenti favoriscono un trasporto merci più rapido e sostenibile, consentendo di evitare il congestione stradale e ridurre i tempi di consegna.
A partire da settembre 2025, saranno attivate ulteriori 13 coppie di treni settimanali che collegheranno Gioia Tauro con gli interporti di Bari e Verona. Questa crescita delle linee ferroviarie rappresenta un previsto ampliamento della rete logistica interna e un rafforzamento del ruolo del porto come hub multimodale.
Importanza dei collegamenti ferroviari
I collegamenti ferroviari si rivelano cruciali per distribuire efficacemente le merci su scala nazionale e internazionale, migliorando le condizioni operative sia per l’export che l’import dal Mediterraneo verso l’Europa. L’aumento dei treni è frutto di accordi definiti da autorità portuale e operatori logistici che puntano a sviluppare un sistema integrato, in cui mare e ferrovia sappiano dialogare con efficacia.
La valorizzazione del gateway ferroviario contribuisce anche a rendere più sostenibile la catena di trasporto, limitando l’impatto ambientale legato all’utilizzo di veicoli su gomma e garantendo una maggiore capacità di carico. Modalità questo che presto potrà assicurare un volume ancor più consistente di container movimentati via ferrovia.