Il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, ha fatto un punto sulle opere pubbliche e le emergenze nazionali durante l’assemblea dell’Ance. Tra i temi trattati, il ponte sullo stretto di Messina, il piano per l’acqua, il mercato immobiliare e l’investimento per le Olimpiadi di Milano-Cortina. Le sue parole mettono a fuoco i passaggi principali e lo stato dei lavori in corso, delineando tempi e risorse.
Aggiornamenti sul ponte sullo stretto, manca solo il via definitiva del cipess
Secondo Matteo Salvini, per il ponte sullo stretto di Messina la situazione è ormai in una fase avanzata. Il progetto definitivo deve ottenere l’approvazione da parte del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile . Il ministro ha sottolineato di aver chiesto una verifica sui tempi legati a questo ultimo passaggio, che dovrebbe avvenire entro luglio di quest’anno.
Questa dichiarazione arriva in seguito a mesi di attesa e discussioni sui concretamenti dell’opera, da sempre oggetto di dibattiti per l’impatto ambientale, i costi e la sua reale fattibilità. Chiudere questa fase significa poter avanzare nella progettazione esecutiva e nella fase dei lavori, con tutte le implicazioni che ne derivano in termini di investimenti e occupazione. Si tratta di un progetto atteso da tempo che potrebbe cambiare la viabilità e le comunicazioni tra Sicilia e Calabria.
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Piano nazionale per la gestione dell’acqua: 12 miliardi richiesti e primi finanziamenti
Una parte consistente dell’intervento di Salvini è stata dedicata al tema della crisi idrica, fenomeno che in molte zone italiane si fa ormai sentire con forza. Per la prima volta secondo il ministro, è stato messo a punto un piano nazionale che coinvolge tutto il territorio.
Sono stati raccolti 418 progetti specifici, proposti dalle regioni per rispondere alle loro esigenze. Per realizzare questi interventi sono stati richiesti circa 12 miliardi di euro. Già 950 milioni sono stati stanziati per 62 opere ritenute prioritarie, distribuite su tutto il territorio nazionale.
Salvini ha anche annunciato che per reperire il resto delle risorse si cercherà il sostegno dell’Unione europea. La gestione dell’acqua riguarda non solo la tutela dei rifornimenti ma anche interventi per la sicurezza ambientale e lo sviluppo sostenibile delle zone colpite dalla siccità o da altri problemi legati alla risorsa idrica.
Emergenza abitativa e segnali dal mercato immobiliare dopo anni difficili
Il tema della casa è stato uno dei focus dell’intervento del ministro. Salvini ha ricordato l’attenzione posta con il cosiddetto “salva-casa“, un insieme di misure su cui si è lavorato per più di due anni. Il ministro ha evidenziato che tali interventi hanno già portato risultati tangibili nel mercato immobiliare.
Nonostante le difficoltà legate alle tensioni economiche internazionali e ai conflitti in corso, i dati sulle locazioni e sulle compravendite mostrano performance positive, addirittura in crescita rispetto ad altri periodi. Il segnale arriva proprio quando molte famiglie e imprese stanno cercando stabilità in un contesto variabile.
Il ministro ha poi accennato agli sviluppi internazionali, augurandosi che il recente cessate il fuoco tra Israele e Iran duri nel tempo, perché una stabilità geopolitica aiuta anche l’economia nazionale e globale, oltre a salvare vite umane.
Investimenti per le olimpiadi di milano-cortina e impegni per le infrastrutture
Salvini ha delineato, nell’assemblea Ance, una ricognizione sulle principali attività del ministero, riferendosi anche al grande investimento previsto per le prossime olimpiadi invernali di Milano-Cortina.
L’ammontare indicato è di circa 3,9 miliardi di euro destinati a realizzare infrastrutture necessarie per sostenere l’evento sportivo. Giovani e imprese coinvolti in questi lavori avranno un’occasione per mettere a disposizione competenze e risorse.
Il ministro ha parlato in modo diretto alla platea di costruttori, riconoscendo le talvolta difficili relazioni ma rilevando comunque l’impegno di tutti. Ha ribadito che i risultati positivi derivano proprio dal lavoro quotidiano di chi opera in cantiere, sul territorio, senza aspettare soluzioni facili o immediate.
Stimoli dall’ance e il rapporto tra politica e settore edilizio
L’intervento di Salvini ha ripreso anche i suggerimenti arrivati dall’Ance, confederazione nazionale dell’edilizia, definendoli come “stimoli incombenti”. La relazione tra politica e imprese edili si conferma cruciale per portare avanti le opere pubbliche e affrontare emergenze come quelle abitative o infrastrutturali.
Il ministro ha ammesso che tensioni e scontri ci sono stati e ci saranno, ma senza il contributo di tutti non si raggiungono risultati concreti. Quel che emerge è la necessità di un impegno comune, dal governo alle imprese, per superare ostacoli tecnici e burocratici.
L’assemblea dell’Ance ha dunque fatto da palco a un momento in cui i protagonisti hanno messo a fuoco obiettivi, problemi e risorse messe in campo. Il fronte delle grandi opere italiane resta una delle sfide più rilevanti per la politica nel 2025, con impatti diretti sulla vita di milioni di cittadini.