Ieri sera, il consiglio comunale di Arzano è stato teatro di un acceso confronto tra maggioranza e opposizione, incentrato sui debiti fuori bilancio che ammontano a circa 200.000 euro. Durante la seduta, la polemica ha raggiunto il culmine quando i rappresentanti dei partiti Arzano Viva, Voltare Pagina, Alternativa per Arzano, UdC e Moderati hanno deciso di abbandonare l’aula. Questa decisione è stata motivata tramite un manifesto diffuso dai partiti, che hanno denunciato gravi irregolarità nel processo di trasparenza amministrativa.
La denuncia dell’opposizione sui debiti fuori bilancio
L’abbandono dell’aula consiliare ha avuto come sfondo la questione dei 73 debiti fuori bilancio presenti nel bilancio comunale. I consiglieri di opposizione hanno sottolineato la mancanza di trasparenza nella gestione della documentazione e degli atti, essenziale per il loro lavoro di controllo. A tal proposito, i rappresentanti di opposizione hanno lamentato la ricezione di oltre 400 pagine di documentazione solo a ridosso della ormai conclamata seduta consiliare, limitando così la possibilità di un’adeguata analisi.
Nel loro manifesto, gli esponenti dell’opposizione hanno specificato che la situazione di emergenza finanziaria nella quale si trova il comune, definita “predissesto finanziario”, non giustifica il comportamento dell’amministrazione, che hanno percepito come una violazione del diritto all’accesso alle informazioni e al libero esercizio del mandato. La denuncia si è estesa anche al fatto che tali pratiche possano compromettere la responsabilità politica degli organi eletti, sollecitando attenzione dalle autorità superiori, incluso il Prefetto di Napoli.
La reazione della maggioranza: richiesta di dialogo e rispetto delle istituzioni
A differenza dell’opposizione, i partiti di maggioranza, tra cui Nuove Generazioni, Pd e M5S, hanno espresso una posizione critica nei confronti dell’atteggiamento adottato dai consiglieri dell’opposizione. La maggioranza ha definito l’abbandono dell’aula come una “occasione persa” per un dialogo costruttivo, sottolineando che si tratta di un momento cruciale per discutere questioni di rilevanza finanziaria per il comune.
Nel comunicato, la maggioranza ha ribadito il proprio impegno nel garantire spazi di confronto e di discussione all’interno dell’istituzione comunale. Hanno enfatizzato l’importanza del dibattito democratico, facendo notare che la presenza attiva dei consiglieri in aula era fondamentale per esprimere le proprie posizioni e contribuire al processo decisionale. Nonostante l’assenza dell’opposizione, la maggioranza ha proseguito nella discussione dei punti all’ordine del giorno, assicurando che le delibere venissero approvate in conformità con le normative vigenti.
La maggioranza ha infine rinnovato l’invito a tornare al tavolo delle trattative, auspicando un clima di collaborazione e apertura al dialogo tra tutte le forze politiche, essenziale per il buon governo della comunità .
Le prospettive future per Arzano e il suo governo locale
Il clima di tensione emerso durante la seduta consiliare mette in luce l’importanza della comunicazione e del dialogo all’interno di un’amministrazione, essenziali per affrontare le criticità economiche e gestionali di Arzano. Con una situazione di predissesto finanziario da gestire, è evidente che la collaborazione tra maggioranza e opposizione, seppur difficile, potrebbe rivelarsi un fattore cruciale per il futuro del comune.
Nel contesto attuale, dove la trasparenza e la responsabilità rappresentano le colonne portanti della governance, le posizioni delle diverse fazioni politiche potrebbero influenzare significativamente le decisioni economiche e la fiducia dei cittadini nelle istituzioni locali. L’evoluzione di queste dinamiche politiche avrà ripercussioni dirette su come verranno affrontati i debiti fuori bilancio e su quale sarà l’approccio verso la gestione delle finanze del comune, che andrà ripristinato a sostegno delle esigenze dei cittadini di Arzano.