La 44ª edizione delle Giornate del cinema muto si prepara a invadere il teatro Verdi di Pordenone con un programma ricco di titoli provenienti da cineteche di tutto il mondo. L’evento offrirà proiezioni rare e restauri di lungometraggi e cortometraggi, presentando capolavori del passato con nuove colonne sonore dal vivo. La manifestazione si conferma un punto di riferimento per gli appassionati del cinema silenzioso e per gli studiosi del settore.
Apertura con cirano di bergerac restaurato e musica dal vivo
Sabato 4 ottobre porterà sul palco del teatro Verdi l’anteprima mondiale del restauro di Cirano di Bergerac, film muto del 1923 diretto da Augusto Genina. L’edizione restaurata è stata curata dalla Fpa Classics di Parigi, che ha lavorato per restituire al pubblico una versione completa e nitida del film. La colonna sonora, rivista dal compositore americano Kurt Kuenne, presenterà un arrangiamento inedito rispetto a quello precedentemente esistente. L’accompagnamento musicale sarà affidato all’Orchestra da Camera di Pordenone, guidata dal direttore Ben Palmer. Questo progetto unisce il lavoro di restauro visivo a un recupero creativo sonoro, che valorizza ulteriormente l’esperienza della visione.
Un’atmosfera speciale per rivivere il cinema muto
Il pubblico potrà godere di una proiezione intensa in cui musica e immagini si fondono in un’atmosfera speciale, ideale per rivivere gli anni d’oro del cinema muto. L’attenzione alla qualità della riscoperta, sia del materiale filmico che della colonna sonora, segnala l’impegno del festival nel mantenere vivi questi capolavori storici in un’epoca digitale.
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Buster keaton protagonista tra pre-apertura e chiusura del festival
Il mito di Buster Keaton sarà il filo conduttore tra l’evento di pre-apertura e la serata di chiusura del festival. Il 3 ottobre, all’auditorium Zancanaro di Sacile, verrà proiettato The Cameraman, uno dei suoi film più celebrati del 1928, accompagnato dalla musica dal vivo della Zerorchestra. Questa scelta vuole celebrare la comicità e la tecnica innovativa di Keaton in un contesto più raccolto e intimo rispetto alla sede principale.
L’ultimo giorno della manifestazione, l’11 ottobre, tornerà sul grande schermo Our Hospitality, lungometraggio del regista e attore americano uscito in Italia con il titolo Accidenti… che ospitalità!. L’opera sarà presentata con la nuova colonna sonora scritta dal compositore sloveno Andrej Goričar. Sarà lui stesso a dirigere l’orchestra Of the Imaginary di Lubiana, in un gemellaggio culturale che celebra, tra le altre cose, l’anno in cui Nova Gorica-Gorizia è capitale europea della cultura.
Serate di omaggio a keaton
Queste serate dedicate a Keaton mettono in primo piano la sua influenza sulla comicità cinematografica e il suo stile unico nel creare gag visive e narrazioni silenziose coinvolgenti.
Retrospettiva dedicata a charlie chaplin: restauri, inediti e rari filmati privati
La più ampia retrospettiva dell’edizione è dedicata a Charlie Chaplin, considerato il símbolo stesso del cinema muto. La scelta è anche un omaggio a David Robinson, biografo ufficiale di Chaplin e direttore emerito del festival, che ha contribuito a tenere viva la memoria del regista e attore inglese.
Steve Massa e Ulrich Rüdel hanno curato la rassegna, che va oltre la figura di Chaplin per includere tutto ciò che ha ispirato e circondato il suo lavoro. Il programma spazia dai film con il personaggio di Charlot a quelli interpretati da attori che Chaplin prese come esempio o che a loro volta ne furono influenzati. Non mancano nemmeno le proiezioni di cartoni animati, imitazioni e cinegiornali che mostrano la fama globale del mito chapliniano.
Restauri e materiali rari a pordenone
Tra le prime mondiali spicca il nuovo restauro di Shoulder Arms , curato dal MoMA di New York. La selezione comprende film in cui Chaplin recita accanto a interpreti come Mabel Normand, Marie Dressler e Jackie Coogan. Qualche sorpresa sarà offerta dal Chaplin Office, che metterà a disposizione del festival footage privati e home movies, raramente mostrati al pubblico. Questi materiali daranno un’occhiata dietro le quinte, mostrando Chaplin nella vita quotidiana e nei momenti più intimi sul set.